Álvaro Enrigue
Álvaro Enrigue (Guadalajara, 6 agosto 1969) è uno scrittore messicano.
Biografia
modificaÁlvaro Enrigue è nato nel 1969 a Guadalajara, nel Messico centroccidentale[1] e vive a New York con la moglie, la scrittrice Valeria Luiselli[2].
Ha studiato comunicazione all'Universidad Iberoamericana Ciudad de México e in seguito si è specializzato in letteratura latinoamericana all'Università del Maryland con una tesi che pubblicherà nel 2013 con il titolo Valiente clase media[3].
Incluso nel 2007 nel progetto “Bogotá 39” che raccoglie i 39 scrittori più promettenti under 40 dell'America Latina[4], nel 2013 è stato insignito del prestigioso Premio Herralde con il romanzo Morte improvvisa[5].
Insegnante presso la Columbia University e l'Università di Princeton, suoi articoli sono apparsi in quotidiani e riviste quali n+1 e The Believer[6].
Opere principali
modificaRomanzi
modifica- La morte di un artista[7] (La muerte de un instalador, 1996), Roma, La Nuova Frontiera, 2018 traduzione di Gina Maneri ISBN 978-88-8373-327-7.
- El cementerio de sillas (2002)
- Vidas perpendiculares (2008)
- Decencia (2011)
- Morte improvvisa[8] (Muerte súbita, 2013), Milano, Feltrinelli, 2015 traduzione di Irina Bajini ISBN 978-88-07-03156-4.
Racconti
modifica- Virtudes capitales (1998)
- Hipotermia (2005)
- Un samurái ve el amanecer en Acapulco (2013)
Saggi
modifica- Valiente clase media (2013)
Alcuni riconoscimenti
modifica- Premio Joaquín Mortiz: 1996 per il romanzo La morte di un artista
- Premio Herralde: 2013 per il romanzo Morte improvvisa
- Premio Ciudad de Barcelona: 2013 per il romanzo Morte improvvisa
- Premio Elena Poniatowska: 2014 per il romanzo Morte improvvisa
Note
modifica- ^ (ES) Profilo dello scrittore, su escritores.org. URL consultato il 19 aprile 2018.
- ^ (EN) Julia Felsenthal, Married Mexican Writers Álvaro Enrigue and Valeria Luiselli on Their Buzzy New Novels and New York Life, su vogue.com. URL consultato il 19 aprile 2018.
- ^ (ES) Biografia e carriera, su fuentetajaliteraria.com. URL consultato il 19 aprile 2018.
- ^ (ES) Francesco Manetto, https://elpais.com/cultura/2018/01/19/babelia/1516376790_462513.html, su elpais.com. URL consultato il 19 aprile 2018.
- ^ (ES) Laura Fernandez, Álvaro Enrigue gana el Herralde, su elmundo.es. URL consultato il 19 aprile 2018.
- ^ (EN) Stephen Heyman, Álvaro Enrigue: Using the Past to Explain the Present, su nytimes.com. URL consultato il 19 aprile 2018.
- ^ Antonio Monda, Sfondare nell'arte rischiando la pelle, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 19 aprile 2018.
- ^ Irene Sorrentino, “Morte improvvisa” di Álvaro Enrigue, storia di un giocatore di pallacorda, su sulromanzo.it. URL consultato il 19 aprile 2018.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Álvaro Enrigue
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Álvaro Enrigue, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Álvaro Enrigue, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Álvaro Enrigue, su Goodreads.
- (EN) Intervista, su npr.org. URL consultato il 19 aprile 2018.
- (EN) Cenni biografici [collegamento interrotto], su worldvoices.pen.org, 19 aprile 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 81609728 · ISNI (EN) 0000 0001 1073 1120 · SBN USMV841431 · Europeana agent/base/135881 · LCCN (EN) no97017486 · GND (DE) 137415281 · BNE (ES) XX1513344 (data) · BNF (FR) cb159614000 (data) · J9U (EN, HE) 987007316078605171 |
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