Étrun
Étrun è un comune francese di 340 abitanti situato nel dipartimento del Passo di Calais nella regione dell'Alta Francia.
Étrun comune | |
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(dettagli)
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La Chiesa di San Nicola a Étrun | |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Alta Francia |
Dipartimento | Passo di Calais |
Arrondissement | Arras |
Cantone | Arras-1 |
Territorio | |
Coordinate | 50°19′N 2°42′E |
Altitudine | 58 e 107 m s.l.m. |
Superficie | 2,23 km² |
Abitanti | 340[1] (2009) |
Densità | 152,47 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 62161 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 62320 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Il territorio comunale è bagnato dalle acque del fiume Gy.
Storia
modificaSimboli
modificaLo stemma del comune si blasona:
«partito: nel 1º partito inchiavato di tre pezzi di nero e d'oro; nel 2º d'azzurro, al pastorale rivoltato d'oro, tenuto da un destrocherio di carnagione uscente dall'inchiavato e attraversante sulla partizione principale.[2]»
Il comune scelse, nel 1968, di riprendere come proprio simbolo le insegne dell'abbazia benedettina per ragazze nobili che esisteva a Étrun dal IX secolo al 1789. La Rivoluzione francese vide la distruzione della sua chiesa e di gran parte del monastero.
Queste armi appaiono ancora oggi su una vetrata della chiesa parrocchiale e sui resti di un vecchio portale dell'abbazia. Un'errata traduzione grafica dell'émanché ("inchiavato"), che si riferiva di fatto al braccio emmanché ("manicato", "vestito"), portò allo stemma adottato nel 1968 con questa immagine particolare. Nello stemma dell'Armorial général de France di D'Hozier del 1696, il braccio è infatti vestito di nero e non esce da una linea cuneata.[3]
Il comune ha adottato come ornamenti esteriori: una corona muraria con tre torri visibili d'oro, due rami di felce verdi e la Croix de guerre 1914-1918.[4]
Onorificenze
modificaSocietà
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti
Note
modifica- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ P. Bréemersch e J-Y. Léopold, Armorial du Pas-de-Calais, vol. 1, p. 68.
- ^ Charles D'Hozier, Picardie, Généralité d'Amiens, in Armorial Général de France, foglio n. 65, vol. 26, 1696.
- ^ (FR) Jacques Dulphy, Blason d'Étrun, su armorialdefrance.fr. URL consultato il 27 febbraio 2020.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Étrun
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su etrun.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 55144647636858301829 · BNF (FR) cb14434615p (data) |
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