Țiriac Holdings Ltd. è una società romena fondata e posseduta da Ion Țiriac. Le attività principali sono la commercializzazione di autoveicoli d'importazione, leasing, immobiliare, manifattura di ascensori, trasporto e leasing di executive jet (Ţiriac Air), servizi bancari (UniCredit Țiriac Bank), e assicurativi (Allianz Țiriac). Con il 49% della joint venture con DaimlerChrysler importò fino al 2007 il marchi della DaimlerChrysler in Romania.

Țiriac Holdings
StatoRomania (bandiera) Romania
Fondazione1990 a Bucarest
Fondata daIon Țiriac
Sede principaleBucarest
Prodottiassicurativi, finanziari, trasporti
Fatturato900 milioni di euro[1] (2007)

Holding

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Țiriacs è attivo con le seguenti società, che ne fanno uno degli uomini più ricchi di Romania secondo Capital che nel 2004 aveva un patrimonio di 600-700 milioni di US$. Dal 2006 è il più ricco di Romania con oltre 1 miliardi di dollari.[1].

Le attività societarie sono nella Țiriac Holding e nella Redrum International Investments B.V. di Heenvliet e nella Vesanio Trading Ltd. di Nicosia. La Țiriac Holding detiene il 37,5% dei 2.200 mln di Euro del fatturato del 2007.[2] Il CEO fu Anca Ioan. Dal 2009 è Petru Văduva, già manager della JPMorgan Chase & Co. e Bear Stearns.[3]

Unicredit Țiriac Bank

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Nel 1990 viene fondata la Banca Comerciala Ion Țiriac (BCIT) una delle prime private della Romania postcomunista. La BCIT al 2004 aveva oltre 50 filiali e 700.000 clienti e 620 mln. di Euro di bilancio.[4]

Azionisti maggiori sono: BNP Paribas, Société Générale, National Bank of Greece, OTP Bank, Hypo Group Alpe Adria. Nel giugno 2005 il 50,1% per 248 mln. di Euro della Bank Austria Creditanstalt AG (BA-CA), società della HypoVereinsbank viene acquisita.[5][6] Il 45% circa della Unicredit Țiriac Bank è posseduto dalla Redrum International Investments B.V. e Vesanio Trading Ltd.[7]

Allianz Țiriac Asigurări

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Tiriac fonda nel 1994 la assicurazione sanitaria Asigurări Ion Țiriac (ASIT).[8] La Ion Țiriac Insurance diventa una delle prime in Romania.[9] Nel 2000 la Allianz Group ne diventa azionista di maggioranza con il 52,16%; Il 44,48% rimane in mano a Ion Țiriac con la Vesanio Trading Ltd., con sede in Nicosia.[10] L'assicurazione si firma Allianz Țiriac Asigurari.[11]

Țiriac Leasing

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Nel novembre 1999 viene creata la Molesey Leasing Group SA. Nel maggio 2000 diviene Tiriac Leasing SA.[12][13] La società detiene il 99,62% di Molesey Holdings Ltd,[14] della Țiriac Holding. Nel 2005 il volume di leasing era di ca. 400 mln di RON (ca. 93 mln di €).[15]

Țiriac Auto

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Țiriac importò le auto del gruppo Mercedes-Benz. Nel 2002 la S.C. CASA AUTO S.R.L.[16] viene fondata. Nel 2005 anche la Smart, Chrysler e Jeep.[17] Con la Tiriac Auto Bucuresti - Premium Auto Motors[18] anche la Jaguar e Land Rover e altre marche[19] Veicoli della Hyundai, Mitsubishi Motors e Ford. Anche la maggioranza delle azioni della Hertz e Avis in Romania.[2]

Ion Țiriac Air

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Nel 1998 Țiriac crea la società di trasporto aereo Ion Țiriac Air[20] per voli charter e elicotteristici.

Țiriac Travel

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Țiriac Travel fu una società di viaggi[21] che nel 2005 venne acquisita dalla Alto Tours della ING Development[22][23]

METRO Cash & Carry Romania

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Ion Țiriac ha il 15%[24] della METRO Cash & Carry Romania, con il primo negozio aperto nel 1996.[25] Alla fine del 2007 i negozi erano 24, con un fatturato di 1.590 milioni di Euro e 6.390 dipendenti.

Altre società

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Țiriac ha una partecipazione azionaria in una società rumena di produzione caviale.[26]

Patrimonio

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Secondo il The World’s Billionaires 2015 il patrimonio di Ion Țiriac è di circa 1 miliardo di US$. Si posiziona al numero 1.741 della lista mondiale tra gli uomini più ricchi del mondo.[27]

Inoltre è un collezionista di auto con 350 veicoli storici.[28]

  1. ^ a b “Imperiul” Tiriac, de 1,6 mld. € in 2007[collegamento interrotto], accesat la 20 martie 2009
  2. ^ a b http://adz.ro/w080610.htm
  3. ^ Romania's Tiriac Holding welcomes former JP Morgan key player as new general manager
  4. ^ BayernLB und HVB kämpfen um Banca Tiriac, su ftd.de (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2012).
  5. ^ Manager Magazin - HVB-Fusion - Ion Tiriac feiert Bankenhochzeit vom 16. Juni 2005
  6. ^ Wirtschaftswoche - Ion Tiriac - Gold im Teich vom 14. April 2006
  7. ^ UniCredit Țiriac Bank, su unicredit-tiriac.ro. URL consultato il 30 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2010).
  8. ^ Cum am inceput, su allianztiriac.ro (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2011).
  9. ^ Copia archiviata, su allianz.com. URL consultato il 3 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2010).
  10. ^ Capital social si structura actionariatului, su allianztiriac.ro. URL consultato il 30 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2011).
  11. ^ Allianz Țiriac Asigurari
  12. ^ Tiriac Leasing, su tiriacleasing.ro. URL consultato il 30 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2020).
  13. ^ Istoric, su tiriacleasing.ro (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).
  14. ^ Management si actionari, su tiriacleasing.ro (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2013).
  15. ^ Rezultatele financiare (PDF), su tiriacleasing.ro (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2006).
  16. ^ CASA AUTO, su casa-auto.ro.
  17. ^ Ziua maşinii tale, su casa-auto.ro. URL consultato il 30 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2009).
  18. ^ Țiriac Auto București - Premium Auto Motors
  19. ^ Ţiriac Auto
  20. ^ Ţiriac Air, su tiriacair.ro.
  21. ^ bbw.ro, http://www.bbw.ro/articol_32419/tiriac_travel_offers_new_services.htm.
  22. ^ ING Development, su ingtravel.ro (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009).
  23. ^ Investment funds vie for travel agencies, su zf.ro.
  24. ^ Geschäftsbericht 2008 - Seite 188 (PDF), su metrogroup.de. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2009).
  25. ^ Blick in die Geschichte, su metro24.de (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2010).
  26. ^ Ion Tiriac - König der Karpaten, su ftd.de (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012).
  27. ^ Forbes Liste, su forbes.com.
  28. ^ auto motor und sport, 21/2016, Seite 52

Collegamenti esterni

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