13 (Blur)

album dei Blur del 1999

13 è il sesto album discografico in studio del gruppo musicale inglese dei Blur, pubblicato nel 1999.

13
album in studio
ArtistaBlur
Pubblicazione15 marzo 1999
Durata64:09
Dischi1
Tracce13
GenereRock
Rock sperimentale
Indie rock
Musica elettronica
EtichettaFood Records/Parlophone
ProduttoreWilliam Orbit, Blur
Certificazioni
Dischi d'oroCanada (bandiera) Canada[1]
(vendite: 50 000+)
Giappone (bandiera) Giappone[2]
(vendite: 100 000+)
Spagna (bandiera) Spagna[3]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[4]
(vendite: 300 000+)
Blur - cronologia
Album precedente
(1997)
Album successivo
(2000)
Singoli
  1. Tender
    Pubblicato: 22 febbraio 1999
  2. Coffee & TV
    Pubblicato: 28 giugno 1999
  3. No Distance Left to Run
    Pubblicato: 15 novembre 1999

Il disco

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Il disco, pubblicato da Food Records/Parlophone (gruppo EMI), è stato registrato tra il giugno e l'ottobre 1998 presso il Sýrland Studio di Reykjavík (Islanda) e presso tre diversi studi (Mayfair Studios, Sarm West e Studio 13) di Londra (Inghilterra).

In questo album, riguardo allo stile musicale, si nota un allontanamento dal classico britpop, peraltro già effettuato con il precedente Blur, per addentrarsi in un territorio più vicino al rock alternativo, con pezzi più cerebrali ed introspettivi, soprattutto sotto il suggello di Graham Coxon.[5] Il suono infatti si mostra più ruvido e l'atmosfera che pervade l'album è malinconica e a tratti struggente. Brani come Swamp Song, 1992, Battle e No Distance Left to Run sono molto intimi e cupi. Molto particolari i brani Bugman e B.L.U.R.E.M.I., che denotano un alternative rock molto più grezzo e marcato, caratterizzato dall'uso abbondante di distorsioni alla chitarra.[5] In generale, l'album presenta molte innovazioni, prima fra tutte l'utilizzo più frequente di sintetizzatori ed effetti elettronici, sicuramente incentivati dall'ingresso di William Orbit come produttore del gruppo, al posto di Stephen Street. Soltanto i singoli Tender, Coffee & TV e No Distance Left to Run si differenziano di netto dal resto delle canzoni contenute nell'album.[5]

L'album è ispirato parzialmente dalla rottura del legame tra il cantante Damon Albarn e la cantante delle Elastica Justine Frischmann.

La copertina è un dettaglio di un dipinto a olio realizzato da Graham Coxon e intitolato Apprentice.

Nel 2004 13 è stato riproposto insieme all'album Think Tank in un box set ad edizione limitata.

Produzione

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La maggior parte dei brani dell'album contiene delle tracce fantasma. Tra questi possiamo ricordare Bugman, Coffee & TV e B.L.U.R.E.M.I.. Coffee & TV è scritta e cantata da Graham Coxon, e il suo testo rimanda ai tentativi del chitarrista di smettere di bere alcolici, durante la sua carriera nei Blur. Il brano Trailerpark fu originariamente scritto per la colonna sonora del famoso cartone South Park, ma in seguito fu scartata.

  1. Tender – 7:40
  2. Bugman – 4:47
  3. Coffee & TV – 5:58
  4. Swamp Song – 4:36
  5. 1992 – 5:29
  6. B.L.U.R.E.M.I. – 2:52
  7. Battle – 7:43
  8. Mellow Song – 3:56
  9. Trailerpark – 4:26
  10. Caramel – 7:38
  11. Trimm Trabb – 5:37
  12. No Distance Left to Run – 3:27
  13. Optigan 1 – 2:34

Formazione

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Gruppo
Collaboratori
  • London Community Gospel Choir - cori in Tender
  • Jason Cox - batteria addizionale in Battle

Classifiche

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Classifica (1999) Posizione
massima
Australia[6] 12
Austria[6] 12
Belgio (Fiandre)[6] 22
Belgio (Vallonia)[6] 29
Canada[7] 11
Europa[8] 1
Finlandia[6] 17
Francia[6] 12
Germania[6] 6
Giappone[9] 13
Irlanda[10] 1
Italia[11] 9
Norvegia[6] 1
Nuova Zelanda[6] 2
Paesi Bassi[6] 60
Regno Unito[12] 1
Spagna[13] 10
Stati Uniti[7] 80
Svezia[6] 4
Svizzera[6] 12
  1. ^ (EN) Blur - 13 – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 3 settembre 2016.
  2. ^ (JA) ゴールド等認定作品一覧 1999年3月, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 3 settembre 2016.
  3. ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1996–1999, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
  4. ^ (EN) 13, su British Phonographic Industry. URL consultato il 3 settembre 2016.
  5. ^ a b c Alessandro Nalon e altri, Blur - biografia, recensioni, discografia, foto, su ondarock.it, OndaRock. URL consultato il 6 ottobre 2014.
  6. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) Blur - 13, su Ultratop. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  7. ^ a b (EN) Blur – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 dicembre 2018. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  8. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Eurochart, in Billboard, 10 aprile 1999, p. 49. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  9. ^ (JA) ブラーのCDアルバムランキング, su Oricon. URL consultato il 13 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2014).
  10. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Ireland, in Billboard, 3 aprile 1999, p. 59. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  11. ^ Classifica settimanale WK 12 (dal 19.03.1999 al 25.03.1999), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  12. ^ (EN) Official Albums Chart: 21 March 1999 - 27 March 1999, su Official Charts Company. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  13. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.

Collegamenti esterni

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