524522 Zoozve

asteroide della famiglia degli Aten, quasi-satellite di Venere
(Reindirizzamento da 2002 VE68)

524522 Zoozve, indicato anche come (524522) 2002 VE68, è un asteroide scoperto l'11 novembre 2002. È un asteroide geosecante ed ermeosecante, appartenente alla famiglia degli asteroidi Aten.

Zoozve
(524522 Zoozve)
Scoperta11 novembre 2002
ScopritoreLONEOS
ClassificazioneAsteroide Aten[1]
Designazioni
alternative
(524522) 2002 VE68
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2455800,5)
Semiasse maggiore0,7236703122 UA [2]
Perielio0,42670526 UA
Afelio1,0206353604 UA
Periodo orbitale224,8586307 giorni
(0,6156293791 anni)
Velocità orbitale
  • 17,882 km/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica
10,587°
Eccentricità0,41035958
Longitudine del
nodo ascendente
80,410°
Argom. del perielio73,271°
Anomalia media108,509°
MOID da Terra123456 km
Dati fisici
Dimensioni210–470 m[3]
Massa
9,5×1020 kg
Densità media2,08 × 10³ kg/m³
Acceleraz. di gravità in superficie0,27 m/s²
Velocità di fuga510 m/s
Periodo di rotazione13,5 ore
Inclinazione assiale9,00539°
Declinazione59°
Dati osservativi
Magnitudine app.21,67
Magnitudine ass.20,5

La caratteristica principale che lo rende rilevante è quella di avere un'orbita che lo rende un quasi-satellite di Venere.[4] Si ritiene che si trovi in orbita attorno a Venere da almeno 7 000 anni, ma che sia destinato ad essere espulso da questa configurazione orbitale tra circa 500 anni.[4] In questo periodo la sua distanza da Venere rimarrà superiore a 0,2 au (3×107 km).

Le sue dimensioni piuttosto irregolari sono molto limitate essendo comprese tra i 210 ed i 470 m.

  1. ^ (EN) List Of Aten Minor Planets, su minorplanetcenter.org.
  2. ^ (EN) AstDys-2 on 2002 VE68, su hamilton.dm.unipi.it. URL consultato il 13 settembre 2011.
  3. ^ (EN) Absolute-magnitude conversion table (H), su neo.jpl.nasa.gov. URL consultato il 14 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2013).
  4. ^ a b (EN) S. Mikkola, R. Brasser, P. Wiegert e K. Innanen, Asteroid 2002 VE68, a quasi-satellite of Venus, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 351, n. 3, luglio 2004, pp. L63-L65, DOI:10.1111/j.1365-2966.2004.07994.x. URL consultato il 27 dicembre 2022.

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