AIR Studios
Gli AIR Studios sono gli studi di registrazione discografica della Associated Independent Recording (AIR), una compagnia indipendente di registrazione fondata a Londra nel 1965 dal produttore George Martin e dal suo socio John Burgess, dopo che entrambi ebbero lasciato la EMI.
AIR Studios di Oxford Street (1970-1991)
modificaGli studi furono aperti nel 1970 al quarto piano del numero 214 di Oxford Street; all'inizio erano composti da quattro sale di registrazione e in seguito si dotarono di una sala di programmazione MIDI. Le sale più grandi misuravano rispettivamente 17,7 metri × 9,8 e 9,15 × 8,54. Gli studi erano dotati fra l'altro di due pianoforti Bösendorfer e di un mixer a 56 canali preparato appositamente per gli studi dall'azienda Neve Electronics.
AIR Studios di Montserrat (1976-1989)
modificaLa AIR aprì nel 1976 un secondo studio nell'isola caraibica di Montserrat. Martin si era innamorato del posto e intendeva offrire ai musicisti la possibilità di registrare in un luogo esotico lontano da tutto e tutti. Lo studio fu dotato di macchinari analoghi a quelli presenti a Oxford Street e, nei sette anni in cui rimase aperto, ospitò le registrazioni di artisti di livello internazionale tra i quali Status Quo, Elton John, Dire Straits, Duran Duran, Paul McCartney, Rush, The Police, Rolling Stones, Pink Floyd, Black Sabbath, Little River Band, Sheena Easton, Luther Vandross, ABWH (Anderson, Bruford, Wakeman and Howe), Supertramp e i Pooh.
La struttura fu distrutta dall'uragano Hugo nel settembre 1989 e non fu più ricostruita.[1][2]
AIR Studios di Lyndhurst Hall (dal 1991)
modificaNel 1991, gli AIR Studios si spostarono a Lyndhurst Hall, una monumentale chiesa sconsacrata e scuola per missionari situata nel sobborgo nord-occidentale londinese di Hampstead. È un edificio classificato al Grado II* tra i monumenti storici britannici, progettato nel 1880 dall'architetto vittoriano Alfred Waterhouse, lo stesso che aveva progettato il Natural History Museum di Londra.[1]
Gli studi rimasero sotto il controllo di Martin fino al 2006, quando li vendette a Richard Boote, già proprietario degli studi di registrazione della Strongroom. La struttura viene tuttora usata per la registrazione di musica, come set cinematografico, per produzioni televisive e per la sonorizzazione di videogiochi.
Note
modifica- ^ a b (EN) About Us / History., sul sito web degli AIR Studios
- ^ AIR recording studios su paesifantasma.com (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2014).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su AIR Studios
Collegamenti esterni
modifica- Sito web ufficiale degli AIR Studios, su airstudios.com.