Acanthurus olivaceus
Acanthurus olivaceus (Bloch & Schneider, 1801), è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Acanthuridae.
Acanthurus olivaceus | |
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Esemplate adulto | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Acanthuroidei |
Famiglia | Acanthuridae |
Genere | Acanthurus |
Specie | A. olivaceus |
Nomenclatura binomiale | |
Acanthurus olivaceus Bloch & Schneider, 1801 | |
Sinonimi | |
Acanthurus chrysosoma (Bleeker, 1857) | |
Nomi comuni | |
Pesce chirurgo ferito |
Distribuzione e habitat
modificaA. olivaceus è diffuso nelle fasce tropicali dell'Oceano Pacifico centrale e occidentale. Nell'Oceano Indiano è sostituito dalla specie affine Acanthurus tennentii[2]. I giovani si possono trovare anche in acque subtropicali durante i mesi estivi[3][4].
Si incontra nelle lagune degli atolli e lungo le barriere coralline dove frequenta soprattutto le zone sabbiose o ciottolose[2][3][4]. I giovani frequentano ambienti riparati a fondo duro[4].
Descrizione
modificaQuesta specie, come gli altri Acanthurus, ha corpo ovale, compresso lateralmente, e bocca piccola; sul peduncolo caudale è presente una spina mobile molto tagliente. La pinna dorsale è unica e piuttosto lunga, di altezza uniforme. La pinna anale è simile ma più corta. La pinna caudale è lunata, con lobi appuntiti. Il corpo di colore bruno o grigiastro fino a quasi nero. In molti esemplari la parte posteriore del corpo ha colore molto più scuro del resto del corpo, le due colorazioni sono separate da una linea verticale netta. Sui fianchi immediatamente dietro l'occhio è presente una macchia ovale allungata orizzontalmente di colore arancione vivo bordata di bluastro o violaceo scuro. I giovanili fino a 6 cm sono di colore giallo limone uniforme con pinna anale con un sottile bordo azzurro[2][3][4].
La taglia massima raggiunge i 35 cm[2].
Biologia
modificaGregario, di solito si incontra in piccoli gruppi[4] ma è talvolta solitario[1].
Alimentazione
modificaSi nutre di detrito, alghe filamentose e diatomee che raschia dal substrato[2].
Pesca
modificaViene catturato soprattutto per il mercato acquariofilo, appare occasionalmente sui mercati come pesce da consumo[1].
Acquariofilia
modificaViene allevato negli acquari di barriera[2].
Conservazione
modificaSi tratta di una specie abbastanza comune, con un vasto areale e popolazioni numericamente stabili. Non sono note minacce particolari. Per questo la IUCN classifica A. olivaceus come a rischio minimo di estinzione[1].
Note
modifica- ^ a b c d (EN) Acanthurus olivaceus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c d e f (EN) Acanthurus olivaceus, su FishBase. URL consultato il 01.10.2014.
- ^ a b c R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0-00-219974-2.
- ^ a b c d e H. Debelius R. H. Kuiter, Surgeonfishes, rabbitfishes and their relatives. A comprehensive guide to Acanthuroidei, TMC Publishing, 2001, ISBN 0-9539097-1-9.
Bibliografia
modifica- R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0-00-219974-2.
- H. Debelius R. H. Kuiter, Surgeonfishes, rabbitfishesand their relatives. A comprehensive guide to Acanthuroidei, TMC Publishing, 2001, ISBN 0-9539097-1-9.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Acanthurus olivaceus
- Wikispecies contiene informazioni su Acanthurus olivaceus
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Acanthurus olivaceus, su FishBase. URL consultato il 01.10.2014.
- (EN) Acanthurus olivaceus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.