Acanto (in greco antico: Ἄκανθος?, Ákanthos), in seguito chiamata Erisso, era una città della Penisola Calcidica, situata sulla costa della penisola di Agion Oros, a circa 2,4 km dall'antico canale di Serse.

Acanto
Nome originale (GRC) Ἄκανθος
Territorio e popolazione
Lingua Ionico
Localizzazione
Stato attuale Grecia (bandiera) Grecia
Coordinate 40°23′38.26″N 23°53′09.54″E
Cartografia
Mappa di localizzazione: Grecia
Acanto
Acanto
Mappa di localizzazione: Calcidica
Acanto
Acanto
La città presso il cerchio rosso è Acanto

Strabone pone erroneamente Acanto sul golfo Singitico,[1] ma la città si affacciava certamente sul golfo di Orfani, come afferma Erodoto: l'errore potrebbe essere dovuto all'estensione del territorio della città, che forse arrivava fino all'altra sponda della penisola.

Fondata come colonia da abitanti di Andro, assunse una certa importanza nella regione.

Il re dei Persiani Serse vi fece tappa durante la sua invasione della Grecia (480 a.C.) e lodò gli abitanti per lo zelo che dispiegavano nel servirlo.[2]

Nel 424 a.C., durante la guerra del Peloponneso, Acanto si arrese allo spartano Brasida;[3] la sua indipendenza fu poi garantita da Sparta e da Atene nella pace di Nicia (421 a.C.).[4]

Acanto, per mantenersi indipendente da Olinto, nel 383 a.C. assieme ad Apollonia chiamò in proprio aiuto Sparta;[5] in seguito fu incorporata dal regno di Macedonia. Nel 200 a.C., durante la seconda guerra macedonica, Acanto fu presa dai Romani e saccheggiata.[6]

  1. ^ Strabone, Geografia, VII.
  2. ^ Erodoto, VII, 115-117.
  3. ^ Tucidide, IV, 84-85.
  4. ^ Tucidide, V, 18.
  5. ^ Senofonte, Elleniche, V, 2.
  6. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita libri, XXXI, 45, 15.

Bibliografia

modifica
Fonti primarie
Fonti secondarie

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàGND (DE4584347-8
  Portale Antica Grecia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di antica Grecia