L'Accordo di Agadir per l'istituzione di un'area di libero scambio tra le nazioni arabe del Mediterraneo è stato firmato a Rabat in Marocco il 25 febbraio 2004 tra Giordania, Tunisia, Egitto e Marocco[1], ed è entrato in vigore nel marzo 2007. Successivamente ha aderito anche lo Stato di Palestina[2].

Accordo di Agadir
Firma25 febbraio 2004
LuogoRabat
CondizioniCreazione di un'area di libero scambio
PartiEgitto (bandiera) Egitto
Giordania (bandiera) Giordania
Marocco (bandiera) Marocco
Palestina (bandiera) Palestina
Tunisia (bandiera) Tunisia
FirmatariTunisia
Egitto
Giordania e Marocco
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I paesi membri costituiscono un mercato di oltre 120 milioni di persone.

L'accordo è stato visto come una prima attuazione parziale dell'Area araba allargata di libero scambio e un possibile primo passo nella creazione dell'Area Euro-Mediterranea di Libero Scambio prevista dal Processo di Barcellona.[3]

Schema dei vari partenariati tra i paesi della Lega Araba.
  1. ^ (EN) Agreement setting up a free trade area between the Arab Mediterranean countries (PDF), su agadiragreement.org, agadiragreement.org. URL consultato il 24 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ ACCORDO DI AGADIR, La Palestina è un nuovo membro, su assafrica.it. URL consultato il 3 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2016).
  3. ^ (EN) Steffen Wippel, The Agadir Agreement and Open regionalism (PDF), su euromesco.net, EuroMeSCo, settembre 2005. URL consultato il 24 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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Collegamenti esterni

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