Acetoesamide
L'acetoesamide, detto anche ciclamide, il 4-acetil-N-[(cicloesilamino)-carbonil]benzensulfonamide; 3-cicloesil-1-(p-acetilfenilsulfonil)urea; N-(p-acetilbenzensolfonil)-N'-cicloesilurea, è un farmaco brevettato[1]
Acetoesamide | |
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Nome IUPAC | |
4-acetil-N-(cycloesilcarbamoil)benzenesulfonamide | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C15H20N2O4S |
Massa molecolare (u) | 324,395 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 213-530-4 |
Codice ATC | A10 |
PubChem | 1989 |
DrugBank | DBDB00414 |
SMILES | O=C(NC1CCCCC1)NS(=O)(=O)c2ccc(C(=O)C)cc2 |
Indicazioni di sicurezza | |
Si presenta come un polvere cristallina bianca, inodore o quasi. Praticamente insolubile in acqua e in etere; poco solubile in etanolo (1:230) e in cloroformio (1:210); solubile in piridina e in soluzioni diluite di idrossidi alcalini.
Lo si identifica all'UV alle lunghezze d’onda di 247 e 249 nm, rispettivamente in soluzioni acquose acide ed alcaline. Lo spettro IR, registrato in nujol, mostra assorbimenti identici a quelli di uno standard di riferimento (1165, 1031, 1681, 1531, 905, 1264 cm–1). Lo spettro di massa presenta frammenti principali a 210, 56, 43, 184, 211, 75, 99, 76 m/z. 4) Esame TLC su piastre di gel di silice G, dello spessore di 250 m; eluente: cloroformio/acetone (4/1), soluzione acida di potassio permanganato. ha Rf=0,39.
Per la determinazione quantitativa si sciolgono 300 mg circa, accuratamente pesati, in 40 ml di dimetilformamide. Indicatore: blu di timolo; titolante: sodio metossido 0,1 N: 1 ml di titolante = 32,44 mg di acetoesamide.
Si conserva in recipienti ben chiusi.
Farmacodinamica
modificaL'acetoesamide è un ipoglicemizzante orale appartenente al gruppo delle sulfaniluree. È dotata di azioni simili a quelle della clorpropamide, ma a differenza di quest'ultima, ha una durata di azione inferiore (12 ore circa) e un effetto diuretico sotto carico d'acqua. L'acetoesamide sarebbe dotata anche di un effetto uricosurico, probabilmente per inibizione del riassorbimento tubulare di acido urico da parte di un metabolita. Questo è verificato nel rene del Guinea pig, in misura minore nel cane e nel gatto. Dati non disponibili nel coniglio e sull'essere umano.
Farmacocinetica
modificaÈ rapidamente assorbita dopo somministrazione orale, viene metabolizzata nel fegato a idrossiesamide ed idrossimetiletanilide, che possiede un'attività ipoglicemizzante 2,5 volte superiore a quella del farmaco immodificato. L'emivita plasmatica dell'acetoesamide è di 1,3 ore, mentre quella dell'idrossiesamide è di 5 ore, 4,5 ore per l'idrossimetiletanilide. Circa l'80% di una dose viene escreto per via renale nelle 24 ore sia in forma di metaboliti che immodificata.
Usi clinici
modificaÈ usato nel trattamento del diabete mellito non insulino-dipendente (tipo 2), non chetosico, in pazienti che non riescono a controllare la glicosuria con la sola dieta. Non è indicato nel diabete giovanile o insulino-dipendente (tipo 1).
Dosi terapeutiche
modificaIl dosaggio è individuale. La dose orale nell'adulto varia da 250 mg a 1,5 g al giorno; sono sconsigliate dosi superiori a 1,5 g. Dosi inferiori a 1 g possono essere somministrate una volta al giorno al mattino.
Effetti collaterali ed indesiderati
modificaL'incidenza di effetti collaterali è bassa. Si può riscontrare un aumento della fosfatasi alcalina sierica 3-6 mesi dopo l'inizio del trattamento.
Controindicazioni
modificaÈ controindicato nel diabete di tipo 1 e di tipo 2 obeso, in gravidanza, in presenza di insufficienza renale, di ulcere trofiche o gangrena.
Sovradosaggio
modificaIn caso di tossicità acuta, l'effetto più importante è l'ipoglicemia, che può essere prolungata, soprattutto in presenza di una ridotta funzionalità renale, e provocare danno cerebrale irreversibile. Il trattamento d'urgenza consiste nella somministrazione di zucchero per via orale o, se il paziente è in stato di incoscienza, per via endovenosa.
Interazioni
modificaL'effetto dell'acetoesamide è potenziato dalla somministrazione di salicilati e fenilbutazone, dicumarolo, cloramfenicolo, sulfafenazolo, sulfafurazolo, probenecid e allopurinolo. Il suo effetto è diminuito se somministrata concomitantemente a clortiazide e triclormetiazide.
Note
modifica- ^ Br., 912 789, 1962; U.S., 3 320 312, 1967.
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