Acido α-linolenico
L'acido α-linolenico (ALA) è un acido grasso n-3 insaturo della serie omega-3 e a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore. Nella letteratura è anche chiamato 18:3 ω3.
Acido α-linolenico | |
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Nome IUPAC | |
acido ottadeca-9Z,12Z,15Z-trienoico | |
Nomi alternativi | |
ALA acido linolenico cis,cis, acido cis-9,12,15-ottadecatrienoico; acido (9Z,12Z,15Z)-9,12,15-ottadecatrienoico[1] Industrene 120 | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C18H30O2 |
Massa molecolare (u) | 278,43 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 207-334-8 |
PubChem | 5280934 |
DrugBank | DBDB00132 |
SMILES | CCC=CCC=CCC=CCCCCCCCC(=O)O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 0,916 g/cm³ |
Solubilità in acqua | insolubile |
Temperatura di fusione | −11 °C |
Temperatura di ebollizione | 232 °C a 23 hPa |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | ---[2] |
Caratteristiche
modificaChimicamente, l'acido alfa-linolenico è un acido carbossilico con una catena di 18 atomi di carbonio e tre doppi legami in cis, il primo doppio legame si trova sul terzo carbonio a partire dalla fine del gruppo metilenico della catena carboniosa.
L'acido α-linolenico possiede un isomero: l'acido γ-linolenico o GLA, acido grasso della serie omega-3 che presenta tre insaturazioni in corrispondenza dei carboni 6, 9 e 12 (18:3 ω3).
Ruolo biologico
modificaL'Acido α-linolenico esercita un ruolo biologico dopodiché viene trasformato in EPA e DHA. L'acido linolenico è uno dei due acidi grassi essenziali che gli esseri umani e altri animali devono assumere con gli alimenti per mantenere uno stato di buona salute; ciò perché gli organismi lo richiedono per i vari processi biologici, ed anche perché non può essere sintetizzato, in modo endogeno, dagli stessi organismi ma occorre assumerlo con gli alimenti.[3]
Questo acido grasso deve essere trasformato, dal corpo umano, in EPA (acido eicosapentenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) che permettono di esercitare quegli effetti biologici che sono determinanti per il corretto funzionamento di alcuni organi importanti. Questo processo di conversione non sempre viene attivato ed è particolarmente inefficiente, perché consente di sfruttare dal 5% al 10% dell'acido α-linolenico assunto. Più precisamente il 7% di ALA viene convertito in EPA e di questo EPA l'1% viene convertito in DHA.[4]
Alimenti
modificaÈ contenuto in ben pochi alimenti: olio di colza, olio di soia, i semi di lino, i semi di canapa, le noci, olio di germe di grano, Portulaca oleracea
Note
modifica- ^ O Loreau, A Maret, D Poullain, JM Chardigny, JL Sébédio, B Beaufrère e JP Noël, Large-scale preparation of (9Z,12E)-1-(13)C-octadeca-9,12-dienoic acid, (9Z,12Z,15E)-1-(13)C-octadeca-9,12,15-trienoic acid and their 1-(13)C all-cis isomers, in Chemistry and physics of lipids, vol. 106, n. 1, 2000, pp. 65–78, PMID 10878236.
- ^ Sigma Aldrich; rev. del 23.06.2014
- ^ Burr, G.O., Burr, M.M. and Miller, E., On the nature and role of the fatty acids essential in nutrition (PDF), in J. Biol. Chem. 86 (587), 1930. URL consultato il 17 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2007).
- ^ Goyens, P.L.L, 0α-Linolenic Acid Metabolism in Humans", in NUTRIM. Summary, 127-129 (140), 2007. URL consultato il 18 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2017).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'acido α-linolenico
Collegamenti esterni
modifica- (EN) alpha-linolenic acid / linolenic acid, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.