Acryllium vulturinum
La faraona vulturina (Acryllium vulturinum Hardwicke, 1834) è la più grande specie esistente di faraona. Sistematicamente, è solo lontanamente imparentata con gli altri generi di faraone. Il suo parente vivente più prossimo, la faraona dal petto bianco (Agelastes meleagrides) vive nelle foreste primarie dell'Africa centrale. Si tratta di un membro della famiglia Numididae, ed è l'unico membro del genere Acryllium. La faraona vulturina è endemica dell'Africa nord-orientale, dall'Etiopia meridionale attraverso il Kenya e nel nord della Tanzania.[2]
Faraona vulturina | |
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Faraona vulturina, alla Réserve Africaine, Sigean, Francia | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Galliformes |
Famiglia | Numididae |
Genere | Acryllium G.R.Gray, 1840 |
Specie | A. vulturinum |
Nomenclatura binomiale | |
Acryllium vulturinum Hardwicke, 1834 |
Descrizione
modificaLa faraona vulturina è un uccello di grandi dimensioni, lungo tra i 61 e i 71 centimetri, caratterizzato da un corpo tondeggiante e una testa piccola. Le ali, il collo, le zampe e la coda sono più lunghi rispetto alle altre faraone. Gli adulti hanno la testa e una parte del collo nudo e di colore blu-nero. Sebbene tutte le faraone abbiano la testa calva, questa specie assomiglia particolarmente ad un avvoltoio per via del lungo collo e della testa completamente calva.
Il petto presenta un mantello di piume lunghe, lucide, blu e bianche. Il petto è blu cobalto mentre il resto del corpo è nero punteggiato di bianco. Le ali sono corte e arrotondate e la coda è più lunga di quella delle altre faraone.
I sessi sono simili, anche se la femmina è in genere leggermente più piccola del maschio e con speroni tarsali più piccoli. Gli esemplari giovani sono, invece, per lo più di colore grigio-marrone, con il petto di un blu più opaco e piume sul petto più corte rispetto agli adulti.[3]
Biologia
modificaLe faraone vulturine sono uccelli gregari, formando stormi al di fuori della stagione riproduttiva di circa 25 uccelli. Se spaventato, quest'uccello, cerca di fuggire correndo piuttosto che spiccando il volo.[3] Nonostante viva in habitat aperti, predilige le boscaglie, e la notte rimane appollaiata sugli alberi. Il suo richiamo è un forte ed inconfondibile chink-chink-chink-chink-chink.
Alimentazione
modificaLa faraona vulturina si nutre di principalmente di granaglie e germogli, ma non disprezza neppure frutti e bacche. Nella sua dieta possono essere integrati pure piccoli invertebrati, insetti e piccoli vertebrati.[3]
Riproduzione
modificaNidifica in ambienti asciutti e aperti cosparsi di cespugli e alberi. Il nido viene costruito solitamente in un luogo ben nascosto dalla vegetazione. La femmina depone dalle 4 alle 8 uova, ci color giallognolo-marroncino, che poi vengono covate per almeno 23 giorni. I pulcini sono piuttosto precoci, raggiungendo lo svezzamento dopo circa un mese di vita.[3]
Distribuzione e habitat
modificaÈ un uccello che vive nell'Africa nord-orientale, in Etiopia meridionale, in Kenya e nel nord della Tanzania[3].
Conservazione
modificaA. vulturinum è classificato come specie a rischio minimo (Least Concern) nella Lista rossa IUCN[1].
Note
modifica- ^ a b (EN) BirdLife International, Acryllium vulturinum, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Numididae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 5 maggio 2014.
- ^ a b c d e f Acryllium vulturinum, su animalpicturesarchive.com. URL consultato il 2 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2011).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Acryllium vulturinum
- Wikispecies contiene informazioni su Acryllium vulturinum
Collegamenti esterni
modifica- Acryllium vulturinum, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.