Ad diem illum laetissimum
L’Ad diem illum laetissimum è un'enciclica di papa Pio X, datata 2 febbraio 1904 e intesa a celebrare il cinquantesimo anniversario della definizione dogmatica, da parte di Pio IX, dell'immacolata concezione di Maria, la madre di Gesù.
Ad diem illum laetissimum Lettera enciclica | |
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Pontefice | Papa Pio X |
Data | 2 febbraio 1904 |
Anno di pontificato | I |
Traduzione del titolo | A quel giorno felicissimo |
Argomenti trattati | Immacolata Concezione |
Enciclica papale nº | II di XVI |
Enciclica precedente | E supremi apostolatus |
Enciclica successiva | Iucunda sane |
Maria come Mediatrice di tutte le grazie
modificaSan Pio X, assumendo implicitamente la posizione di Gabriele Roschini nella disputa teologica con Sebastian Tromp, dichiarò che la Vergine Maria è Mediatrice di tutte le grazie, usando la metafora del collo: se Cristo è il capo della Chiesa, la Vergine Maria è il collo di questo capo mediante il quale scorre tutta la linfa vitale che può giungere a tutte le membra della Chiesa. [1] L'enciclica afferma:
«È stato concesso all'Augusta Vergine di essere "presso il Suo unico Figlio la potentissima mediatrice e conciliatrice del mondo intiero"»
Note
modifica- ^ Anton Bodem, In Mystischer Leib, in Marienlexikon, 1988, p. 573
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Testo integrale dell'enciclica in italiano, su totustuustools.net.