Adam Vaccaro (Bonefro, 1940) è un poeta e critico letterario italiano, nato in Molise, da più di sessant'anni vive e opera a Milano.

Adam Vaccaro

Biografia

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Nato nel 1940 a Bonefro, in provincia di Campobasso, ha frequentato la scuola secondaria a Fermo, presso lo storico Istituto Tecnico Montani. Dal 1959 si è trasferito a Milano, dove ha iniziato a lavorare e contemporaneamente frequentare i corsi serali all'Università Cattolica del Sacro Cuore, per poi conseguire, nel 1969, la laurea in Economia e Commercio.

Anni '70-'90

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La sua produzione poetica e critica ha conosciuto le prime pubblicazioni nella seconda metà degli anni ’70. La sua prima raccolta è La vita nonostante (Studio d'Autore, Milano 1978). Negli anni a seguire, l'approfondimento di relazioni e incontri, tra gli altri, con Giancarlo Majorino, Giovanni Raboni, Antonio Porta e, a metà degli anni '80, con la rivista Testuale, da poco fondata e diretta da Giuliano Gramigna, Gilberto Finzi e Gio Ferri, gli consente di continuare con le pubblicazioni critiche e poetiche su questa e molte altre riviste, tra le quali la rivista Incognita, fondata e diretta da Giancarlo Majorino, Il quotidiano dei lavoratori[1] e Abiti-lavoro[2]).

Negli anni '90, non sentendosi appagato dalle ricerche sul territorio milanese, si dedica anche a una parentesi di impegno culturale dedicato al paese molisano di origine (Bonefro), fondando l'associazione La Casa Bonefrana e un foglio a essa collegato. Ne trae approfondimenti teorici e testi poetici, anche in dialetto. Tuttavia, il progetto è troppo ambizioso per il contesto del paese, impoverito dal moto migratorio, che lo riduce in pochi decenni a meno di una quinto della sua popolazione degli anni '40[3]. Questo processo è analizzato da Vaccaro in un saggio pubblicato su Rivista Miscellanea[4] nel 1998, poi inserito nel libro di saggi, racconti e poesie, dedicato al proprio paese di origine, Identità Bonefrana: poesia tra radici e visioni (Di Felice Edizioni, Martinsicuro 2020). Nel 1999 Vaccaro decide dunque di impegnarsi interamente al progetto nascente di Milanocosa, traduzione sul territorio delle elaborazioni teoriche maturate che sintetizzerà in seguito nel termine Adiacenza[5]. Si colloca in tale arco di ricerca e attività socio-culturale la seconda raccolta Strappi e frazioni (Libroitaliano, Ragusa 1997).

Milanocosa e gli anni 2000

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Nel 2000 Vaccaro fonda l'Associazione Culturale Milanocosa, con la quale ha organizzato eventi e progetti anche a livello internazionale. L’associazione svolge attività di promozione della cultura secondo criteri di ricerca interdisciplinare. Il fine di Milanocosa, prospettato da Vaccaro, è quello di favorire la circolazione e il confronto fra linguaggi, ambiti e saperi diversi, spesso vicini ma separati e non comunicanti tra loro, come tanti acquari affiancati e impilati in un negozio di animali esotici, al fine di recuperare senso e coscienza in rapporto al vissuto comune. L’obiettivo è quello di ricercare nuovi punti di riferimento grazie all’intreccio di linguaggi interdisciplinari, per ritrovare l’autonomia culturale, irraggiungibile a chi resta chiuso nel proprio ambito (poetico, artistico o scientifico)[6][7].

Vaccaro costituisce l’associazione insieme a Gio Ferri, Giuliano Gramigna e Francesco Leonetti, con i quali già nel 1999 aveva realizzato una prima serie di iniziative nella galleria Avida Dollars e la Forni, la libreria Feltrinelli, il circolo Brecht e gli Archivi del ‘900, iniziative che hanno coinvolto poeti, architetti, psicoanalisti, giuristi, filosofi. Il primo convegno realizzato da Milanocosa aveva come titolo Scritture/Realtà- Linguaggi e discipline a confronto (Milano, 2000) e coinvolgeva, oltre ai poeti, anche filosofi, artisti delle arti visive, psicologi ecc. Scopo del convegno era mostrare come la molteplicità delle lingue e scritture che vengono utilizzate sono parte della Realtà e strumenti fondanti della “Realtà” stessa, in quanto essa esiste solo se viene elaborata da una lingua.

Successivamente, nel 2001, all'interno della Biennale di Venezia, realizza l’opera il Bunker Poetico insieme all’artista Marco Nereo Rotelli. Il progetto chiamava a raccolta tutti coloro che volevano cimentarsi in un breve componimento sul tema de “l’altro” inteso non solo come altro da sé e altro in sé, ma anche come altro in apparenza invalicabile, come qualcosa che si contrappone o si affianca all’io narrante. L’opera si snodava per 300 metri lungo il limite invalicabile con la zona militare delle Artiglierie, a fianco alle Corderie, un corridoio delimitato da porte, infissi e altre cose provenienti da regioni alluvionate. Ad interrompere il percorso un Bunker, un muro massiccio e omogeneo che spezzava la continuità dell’opera stessa, rimanendo inglobato come unico elemento fermo e durevole. Alla realizzazione dell’opera parteciparono oltre duecento tra poeti nazionali e stranieri [5].

Nel 2003, col patrocinio del Presidente della Repubblica, organizza, insieme a Maria Jatosti di Roma e ad Anna Santoro dell’Araba Felice di Napoli, la Prima Carovana di Poesia e Musica, un evento itinerante che coinvolge 25 città italiane e più di mille poeti e musicisti, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia [8], proclamata dall'UNESCO il 21 marzo. Procede parallelamente la pubblicazione di saggi e poesie su riviste e quotidiani, tra i quali: Il segnale, La clessidra, Le voci della luna, Punto di vista e L'area di Broca [9]. In seguito ha realizzato il progetto Poièin - Segni Sensi Suoni (2002-2006), nato da una proposta di Giuliano Zosi e di altri musicisti soci di Milanocosa, docenti di musica contemporanea al Conservatorio di Milano, con i quali ha costituito coppie di poeti e musicisti che hanno prodotto brani musicali scritti su testi poetici e poesie ispirate da brani musicali. Il progetto è culminato con la realizzazione dell’evento-concerto dal titolo Poiein: Segni, Sensi, Suoni nel 2006[6].

Nel contempo alle attività realizzate con Milanocosa, Vaccaro pubblica numerosi saggi e alcune raccolte poetiche. La casa sospesa (2003) è la sua terza raccolta che comprende opere scritte tra il 1997 e il 2000. Il titolo riflette la visione del poeta sulla poesia nella società contemporanea, presentandola come un elemento essenziale e in continua evoluzione della vita umana. Le poesie esplorano temi come emozioni, sentimenti, utopie, e percorsi individuali e collettivi. Segue, nel 2006, la pubblicazione dell’antologia La piuma e l’artiglio (Poesie 1978-2005) in cui i testi non seguono un ordine cronologico ma un filo ideale di corrispondenze ossimoriche tra la piuma che lievita e l’artiglio che lacera, le due immagini che rappresentano il senso delle poesie raccolte [10]. Infine, l’antologia di poesie Seeds (Semi) (2014), pubblicata con la casa editrice Chelsea Editions, in USA in edizione bilingue (testo in inglese curato e tradotto da Sean Mark). In questa raccolta il “seme” che nel terreno arato produce nuova vita è qui metafora dello scopo della pratica poetica, come mezzo per fecondare e realizzare l’aspirazione dell’amore, un seme da piantare per riscattarlo nel futuro [11] [12]. Nella prima parte Seeds è rivolto alle presenze della memoria, per certi versi politica, scontro, nel suo legarsi al tempo presente; nella seconda questa tensione si spinge verso territori estremi, quasi metafisici, e ancora più sperimentali[13].

Altri progetti realizzati da Vaccaro con l’associazione Milanocosa nel corso degli anni sono: la rivista telematica Adiacenze; Il Castello – Storia e immaginazione, ciclo di 5 incontri alla Libreria del Castello; il ciclo di tre incontri alla Casa della Poesia a Milano: Chi-Cosa-Come-Perché Poesia, a Milano e oltre; il ciclo di tre incontri per il Comune di Trezzano S/N: Poesia parte del Mondo, o mondo a parte?; Canti e discanti, tre serate al Cam Garibaldi di Milano, Giugno 2008[14].

Adiacenza

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Parallelamente alla fondazione di Milanocosa, Vaccaro sviluppa la metodologia teorico-critica dell'analisi poetica e letteraria cui dà nome Adiacenza. Coerentemente con l’approccio interdisciplinare che caratterizza tutti i testi e i progetti di Vaccaro, questa teoria coinvolge oltre a linguistica, storia, filosofia, sociologia e psicologia anche le scienze come fisica quantistica e biologia. L’approccio proposto all’analisi poetica e letteraria, integra elementi delle diverse discipline per cogliere la complessità del reale e dell'espressione artistica[15]. La metodologia è stata applicata all'analisi di oltre un centinaio di testi, figurativi e in prosa, oltre che poetici. Tra questi ultimi hanno avuto particolare rilievo per lo sviluppo della sua ricerca, Autori quali Antonio Porta (cui dedicò nel 2009 un Convegno internazionale, con relativi Atti pubblicati con Milanocosa: Il giardiniere contro il becchino – Memoria e (ri)scoperta di Antonio Porta[16][17]), Giancarlo Majorino, Gio Ferri, Roberto Sanesi, Alda Merini e Gilberto Finzi. Secondo Vaccaro, l'Adiacenza rappresenta una modalità di relazione tra diverse forme espressive e conoscitive, mirando a superare le tradizionali separazioni disciplinari. Il concetto si basa sull'idea che la poesia e l'arte in generale siano il risultato di un'interazione complessa tra diverse aree mentali, che Vaccaro identifica utilizzando le categorie freudiane di Io, Es e Super-io[18][19]. L'Adiacenza viene vista come un tentativo di creare connessioni tra ambiti apparentemente distanti, producendo nuove forme di conoscenza ed espressione artistica. In questo senso, Adiacenza è il contrario di alienazione, è il sogno e la tensione a un contatto vivo e creativo tra le varie parti di sé ed è la condizione per un rapporto sano con l’altro da sé. La poetica dell'Adiacenza riceve una struttura organica nel 2001 con il volume Ricerche e Forme di Adiacenza (Milano, Asefi Terziaria)[5] influenzando il dibattito sulla teoria letteraria contemporanea in Italia[20].

Progetti interdisciplinari

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Fedelmente alla sua teoria dell’Adiacenza, nel corso degli anni Vaccaro ha portato avanti diversi progetti personali che hanno visto l’intreccio, i riverberi e le risonanze di poesia ed altre forme artistiche. Fra queste, rientrano le opere nate da rapporti con artisti visivi: Spazi e tempi del fare (Studio Karon, Novara 2002), Labirinti e capricci della passione (Milanocosa, Milano 2005), entrambi con acrilici e tecniche miste del pittore Romolo Calciati; Sontuosi accessi - superbo sole (Signum edizioni d'arte, Milano 2003), con disegni di Ibrahim Kodra; I tempi dell’orsa (Pulcino Elefante, Osnago 2000) e Questo vento (Pulcino elefante, Osnago 2009) con opere di Salvatore Carbone. In queste opere i due linguaggi, poetico e visivo, si sviluppano in autonomia, traendo sollecitazione dall’interazione e dall’Adiacenza[5].

2015 - Presente

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Nel 2019 pubblica la raccolta Tra lampi e corti, un progetto poetico che aspira a cogliere la centralità e l’importanza del dire poetico, in un mondo frastornato, banalizzato, omologato, dai sistemi economici imperversanti e condizionanti. Il titolo della raccolta fa riferimento al mondo dell’arte fotografica (lampi) e cinematografica (corti, da cortometraggi), I due principali filoni di cui si compone il libro sono: la parte prettamente poetica, dove il “lampo” è lo scatto fotografico di un aspetto del mondo o dell’uomo, visto così come appare, e una parte più descrittiva, narrabile, come un “corto” cinematografico[21]. Sulla stessa lunghezza d’onda, sono le sue più recenti pubblicazioni: Google - il nome di dio. in quattro quarti di cuore (2021) e Trasmutazioni - Alchimie in Caoslandia (2024). La prima è una raccolta poetica in cui Vaccaro esplora i temi dell’influenza della tecnologia sulla vita e sulle menti delle persone, paragonandola alle icone religiose[22]. Nella raccolta si intrecciano sacro e profano, con una suddivisione in quattro sezioni corrispondenti ad altrettanti colori che riprendono, come da titolo, il motivo del Cuore come centro di energia e intelligenza, in un percorso a U volutamente in stile dantesco nel quale, iniziando dallo scavo e dalla discesa nell’oscurità, si risale, dopo aver toccato il fondo, verso la luce[12][23][24]. Il discorso viene ripreso nella sua ultima raccolta Trasmutazioni in cui sono presenti testi intesi a combattere l’afasia generale data dalla degenerazione dei rapporti economici e sociali dovuti alla globalizzazione e al predominio dell’economia di mercato, aggravato dall’uso delle tecnologie moderne e dalla spersonalizzazione del Potere. In quest’ottica, la poesia è percepita come uno strumento di rivolta necessario per restituire dignità all’attuale società decadente[25][26][27].

Stile e temi

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La poesia di Vaccaro è caratterizzata da una forte tensione verso l'interdisciplinarità e da un linguaggio che fonde elementi lirici e sperimentali. I temi ricorrenti includono la condizione umana nella società contemporanea, il rapporto tra individuo e collettività, e la ricerca di nuove forme espressive. Il critico Giorgio Linguaglossa ha definito la poesia di Vaccaro come "un tentativo di riconciliare la frammentazione del linguaggio contemporaneo con una ricerca di senso globale"[28].

Raccolte poetiche

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  • La vita nonostante, Studio d’Autore, Milano, 1978.
  • Strappi e frazioni, Libroitaliano, Ragusa, 1997.
  • La casa sospesa, Joker Edizioni, Novi Ligure, 2003.
  • La piuma e l’artiglio, Editoria&Spettacolo, Roma, 2006.
  • Seeds, Semi, New York, Chelsea Editions, 2014.
  • Tra Lampi e Corti, Saya Edizioni, Milano, 2019.
  • Identità Bonefrana: poesia tra radici e visioni, Di Felice Edizioni, Martinsicuro (TE), 2020.
  • Google - il nome di Dio, puntoacapo Editrice, Pasturana (AL), 2021.
  • In respiratia zilei - Nel Respiro del giorno, Cosmopoli Edizioni, Bacau (Romania), 2023.
  • Trasmutazioni – Cosa senza nome, Puntoacapo edizioni, 2024.

Libri d'arte e poesia

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  • I tempi dell’Orsa, Pulcino Elefante, Osnago, 2000.
  • Spazi e tempi del fare, Studio Karon, Novara, 2002.
  • Sontuosi accessi - superbo sole, Signum edizioni d’arte, Milano, 2003.
  • Labirinti e capricci della passione, Milanocosa, Milano, 2005.
  • (Questo vento (disegno di Salvatore Carbone), Pulcinoelefante, Osnago, 2009.

Saggi collettanei

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  • Milano Millain – opere 1962-2001 dedicate alla metropoli milanese, di Romolo Calciati. Edizioni Karon, Borgolavezzaro (NO) 2002. Testo collettaneo con contributi e testimonianze di: Philippe Daverio, Toni Toniato, Franco Fanelli, Ruggero Orlando, Marco Maria Sigiani, Alessia Ferrarini, Eleonora Fiorani, Guido Martinotti, Gio Ferri, Adam Vaccaro, Romolo Calciati.
  • PER GIOVANNA – Venticinque poeti in memoria di Giovanna Sicari. A cura di Maria Jatosti, Marcus Edizioni, Napoli 2004.
  • Sotto la superficie – Letture di poeti italiani contemporanei (1970-2004). Quaderno di approfondimento sulla poesia contemporanea, supplemento de La Mosca di Milano. A cura dello specifico Gruppo Redazionale costituito da: Gabriela Fantato, Luigi Cannillo, Annalisa Manstretta, Alessandra Paganardi, Elena Petrassi, Franco Romanò, Adam Vaccaro. Bocca Editori, Milano 2004.
  • La poesia e la carne: tra il labirinto dei corpi e l’inizio della parola. A cura di Mario Fresa e Tiziano Salari. Edizioni La Vita Felice, Milano 2009.
  • Poesia: Il futuro cerca il futuro, Atti del Convegno delle Riviste Letterarie Nazionali, LietoColle, Como 2006.
  • Corale, a cura di Fabiano Alborghetti, Bologna, Milano 2007
  • Il fiore della poesia italiana, Tomo II - I contemporanei, Puntoacapo Editrice, Pasturana 2016

Saggi singoli

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  • Ricerche e Forme di Adiacenza, Asefi Terziaria, Milano 2001. Prefazione di Elio Franzini e Introduzione di Adam Vaccaro (autore principale). Volume di saggi critici su: Giancarlo Majorino, Alda Merini, Domenico Cara, Maurizio Cucchi, Marosia Castaldi, Maria Pia Quintavalla, Salvatore Carbone, Gilberto Finzi, Franco Buffoni, Gio Ferri, Cesare Ruffato.
  • Cardini e poli di senso del progetto infinito di Antonio Porta, in Il giardiniere contro il becchino. Memoria e (ri)scoperta di Antonio Porta, Milanocosa Edizioni, Milano 2012.
  • Corpi D'amore - Segni di connessione e sconfessione, in La poesia e la Carne, La Vita Felice, Milano 2009.
  • Memoria e magistero di Gilberto Finzi, in Percorsi - Gilberto Finzi - Parole a guardia del futuro, Puntoacapo Editrice, Pasturana 2020.

Testi curati

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  • Poesia in azione in una rete di voci: 165 autori per il bunker poetico di Marco Nereo Rotelli, 7 giugno 2001, 49 Biennale di Venezia (a cura di Adam Vaccaro e Giacomo Guidetti), Associazione culturale Milanocosa, Milano 2002.
  • Scritture/Realtà: linguaggi e discipline a confronto, Atti del convegno Nuovo Spazio Guicciardini, 18 e 19 novembre 2000 (a cura di Adam Vaccaro e Rosemary Liedl Porta - prefazione di Gio Ferri), Milanocosa, Milano 2003.
  • 7 parole del mondo contemporaneo: confine, contagio, conflitto, immagine, legame, passione, rumore: poesia, teatro, danza, pittura, scultura, fotografia, musica, psicoanalisi, diritto, management, storia, filosofia e critica a confronto (libro multimediale di Poesia, Arti visive, Musica e altre discipline a cura di Fausta Squatriti e Adam Vaccaro), Milanocosa ed ExCogita, Milano 2005.
  • La casa in fondo al mare (a cura di Adam Vaccaro e Francesco Bianchi), Milanocosa, Milano 2007.
  • Milano: Storia e immaginazione (a cura di Adam Vaccaro con la collaborazione di Claudia Azzola, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo - con contributi di Romolo Calciati e altri), Milanocosa, Trezzano sul Naviglio 2011.
  • Il giardiniere contro il becchino: memoria e (ri)scoperta di Antonio Porta, convegno 9 dicembre 2009, Biblioteca Comunale Sormani di Milano (atti a cura di Adam Vaccaro), Milanocosa Trezzano sul Naviglio, 2012.
  • Magdeburgo in Ratisbona, poesie di Annamaria De Pietro (a cura di Adam Vaccaro), Milanocosa, Milano 2012.
  • Premio sezione saggistica assegnato dal Laboratorio delle Arti di Milano, a Ricerche e Forme di Adiacenza, 2001.
  • Premio Violetta di Soragna alla Raccolta poetica La casa sospesa, 2003
  • Premio Speciale Astrolabio alla Raccolta La piuma e l’artiglio, Pisa, 2007.
  • Premio Trezzanino d'oro del Comune di Trezzano S/N, 2005.
  1. ^ Adam Vaccaro, "Poesia e condizione metropolitana", Il quotidiano dei lavoratori, giugno 1981.
  2. ^ Adam Vaccaro, "Scintille" e altre poesie, Abiti-Lavoro N.3, 1982.
  3. ^ ODISSEA, su libertariam.blogspot.com. URL consultato il 1º ottobre 2024.
  4. ^ Adam Vaccaro, "Microcosmi e globalizzazioni-Analisi dei problemi di un paese del Sud, dalla fondazione alla realtà contemporanea. Bonefro: esempio di un microcosmo che riflette sulla propria storia antica e recente, riconsidera l’identità originaria, e ricerca nuove possibilità di vita tra i pericoli di dispersione definitiva nell’attuale modello globalizzante", Rivista Miscellanea NN. 3 e 4, maggio/agosto 2000.
  5. ^ a b c d Ricerche e Forme di Adiacenza, parte introduttiva. Asefi Terziaria, Milano 2001
  6. ^ a b Chi siamo – Associazione Culturale Milanocosa, su milanocosa.it. URL consultato il 26 settembre 2024.
  7. ^ ODISSEA, su libertariam.blogspot.com. URL consultato il 26 settembre 2024.
  8. ^ fuoriregistro - Carovana di poeti contro la guerra
  9. ^ Adam Vaccaro, su site.unibo.it.
  10. ^ www.lapoesiaelospirito.it, https://www.lapoesiaelospirito.it/2007/05/23/adam-vaccaro-la-piuma-e-lartiglio-editoria-spettacolo-2005/. URL consultato il 26 settembre 2024.
  11. ^ Donatella Bisutti, La poesia italiana all'estero, in Poesia. Mensile internazionale di cultura poetica, n. 338, giugno 2018, p. 28.
  12. ^ a b ULTIMI LIBRI: ADAM VACCARO, su Compitu Re Vivi, 5 gennaio 2023. URL consultato il 26 settembre 2024.
  13. ^ www.lapoesiaelospirito.it, https://www.lapoesiaelospirito.it/2017/07/29/sul-tamburo-n-49-adam-vaccaro-seeds-semi/. URL consultato il 26 settembre 2024.
  14. ^ menti e mondi – Associazione Culturale Milanocosa, su milanocosa.it. URL consultato il 14 ottobre 2024.
  15. ^ Walter Vergallo, Per Adam Vaccaio: l’«adiacenza», l’oltranza tra sinestesia e ossimoro, in L'incantiere, n. 75-76, 2006.
  16. ^ (EN) Adam Vaccaro (book Editor) e Beppe Cavatorta (review Author), Il giardiniere contro il becchino. Memoria e (ri)scoperta di Antonio Porta, in Quaderni d'italianistica, vol. 34, n. 1, 23 luglio 2013, pp. 328–329, DOI:10.33137/q.i..v34i1.19918. URL consultato il 14 ottobre 2024.
  17. ^ Convegno Antonio Porta-Atti – Associazione Culturale Milanocosa, su milanocosa.it. URL consultato il 14 ottobre 2024.
  18. ^ Adam Vaccaro, Quale tempo: tempo fermo, tempo reale e tempo mentale, in Scritture/Realtà, Milano, Milanocosa, 2003.
  19. ^ almanacco, Adam Vaccaro, Annamaria De Pietro: Il labirinto, su punto, 28 novembre 2020. URL consultato il 26 settembre 2024.
  20. ^ Sergio Landucci, Alla ricerca della "doppia verità", in RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA, n. 1, 2017-03, pp. 1–27, DOI:10.3280/sf2017-001001. URL consultato il 26 settembre 2024.
  21. ^ C. l a-Circolo Letterario Anastasiano, Transiti Poetici: Adam Vaccaro e la sua poesia "Tra Lampi e Corti", su Transiti Poetici, domenica 22 dicembre 2019. URL consultato il 26 settembre 2024.
  22. ^ Google – il nome di dio, su La Fonte TV, 9 maggio 2022. URL consultato il 26 settembre 2024.
  23. ^ Luigi Cannillo, Review of Google – Il nome di Dio – In quattro quarti di cuore, in Italica, vol. 98, n. 4, 2021, pp. 1006–1010. URL consultato il 26 settembre 2024.
  24. ^ Paolo Gera, Adam Vaccaro, “Google-Il nome di Dio. In quattro quarti di cuore”, di Paolo Gera – Fissando in volto il gelo, su fissandoinvoltoilgelo.it, 24 febbraio 2024. URL consultato il 26 settembre 2024.
  25. ^ Trasmutazioni - Adam Vaccaro, su puntoacapo. URL consultato il 26 settembre 2024.
  26. ^ Spazio di Claudia Zironi | Adam Vaccaro: Trasmutazioni – Cosa senza nome, su Blog Versante Ripido, 24 giugno 2022. URL consultato il 26 settembre 2024.
  27. ^ Adam Vaccaro: Le questioni aperte dall’Antologia di Poesia Italiana Contemporanea Come è finita la guerra di Troia non ricordo a cura Giorgio Linguaglossa, Roma, Progetto Cultura, 2016 pp. 352 € 18, su L'Ombra delle Parole Rivista Letteraria Internazionale, 26 maggio 2017. URL consultato il 26 settembre 2024.
  28. ^ Giorgio Linguaglossa (a cura di), Poesia italiana contemporanea. Come è finita la guerra di Troia non ricordo, collana Il dado e la clessidra, Progetto Cultura, 1º maggio 2016, pp. 301, ISBN 9788860928368.

Bibliografia

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  • Vaccaro, Adam. Ritorno alla Dea. Italica 99.3 (2022): 408-414.
  • Vaccaro, Adam. Ricerche e Forme di Adiacenza, Asefi Terziaria, Milano 2001.
  • Ossigeno Nascente - Atlante dei poeti italiani contemporanei. A cura dell'Alma Mater Studiorum di Bologna.
  • Linguaglossa, Giorgio. Commento a Seeds, Semi di Adam Vaccaro (New York, Chelsea Editions 2014).
  • Poesia italiana contemporanea. A cura di Sergio Ceré. Edizioni Lombardia Arte, Milano 1978.
  • Il magico negli occhi: poeti italiani contemporanei. A cura di Angelo Gaccione e con introduzione di Mario Spinella. SquiLibri, Milano 1982.
  • Bunker Poetico: La poesia come opera. A cura di Marco Nereo Rotelli. I quaderni del Battello Ebbro, Fermo 2001.
  • Io sono il titolo, autoritratti in versi di poeti contemporanei. A cura di Sergio Zuccaro. Dedalus, Frosinone 2004.
  • Il rumore delle parole – 28 poeti del Sud. Poeti scelti a cura di Giorgio Linguaglossa. Edilazio, Roma 2014.
  • Come è finita la guerra di troia non ricordo. A cura di Giorgio Linguaglossa. Antologia di poesia Italiana Contemporanea – Edizioni Progetto Cultura, Roma 2016.
  • XXX-VII. Antologia poetica a cura di I.v.a.n. Project (Ivan Pozzoni). Con interpretazione di Paolo Lagazzi.
  • BAIL IN. Antologia poetica a cura di I.v.a.n. Project (Ivan Pozzoni), con interpretazioni di Adam Vaccaro.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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