Adamo ed Eva (Tiziano)
Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre è un dipinto del pittore veneto Tiziano Vecellio realizzato circa nel 1550 e conservato nel Museo del Prado a Madrid in Spagna[1].
Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre | |
---|---|
Autore | Tiziano Vecellio |
Data | 1550 circa |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 240×186 cm |
Ubicazione | Museo del Prado, Madrid. |
Storia
modificaTiziano è influenzato dell'affresco dello stesso soggetto di Raffaello nella Stanza della Segnatura nei Musei Vaticani che aveva anche un Adamo seduto e in piedi Eva, così come l'incisione di Adamo ed Eva di Albrecht Dürer per piccoli dettagli. Di proprietà di Antonio Pérez, segretario di Filippo II di Spagna, e forse commissionato per la prima volta da suo padre, nel 1585 entrò nella collezione reale spagnola, dove fu copiato da Rubens tra il 1628 e il 1629 per la sua versione del soggetto.
Descrizione e stile
modificaLa scena è dell'Antico Testamento del libro della Genesi sul peccato originale compiuto da Adamo ed Eva con la conseguenza della caduta dell'uomo.
L'iconografia religiosa mostra Adamo sul lato sinistro dell'albero ed Eva sulla destra. Nell'albero è postato il serpente, in forma di bambino, che offre il frutto proibito.
Adamo, con l'atteggiamento di paura e tensione, posa la mano sul petto di Eva per fermarla ma poi cederà e mangerà il frutto proibito che Dio aveva dato ordine di non mangiarne. Ai piedi di Eva è presente una volpe.
Note
modifica- ^ Stephen Greenblatt, Ascesa e caduta di Adamo ed Eva, Rizzoli, 2017, ISBN 978-88-58-69164-9.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Adamo ed Eva
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Adam and Eve, su museodelprado.es. URL consultato il 18 gennaio 2019.
- Adamo e Eva Tizianeschi, su venetostoria.com. URL consultato il 18 gennaio 2019.
Video
modifica- Tiziano - Adamo ed Eva. Commento iconografico-spirituale a cura di Alessio Fucile, su YouTube, 8 novembre 2023. URL consultato il 12 maggio 2024. Ospitato su Arte & Senso - Alessio Fucile.