Adelaide di Brabante
Adelaide di Brabante o Alice di Lovanio, in francese Adélaïde de Brabant, in olandese Adelheid van Brabant (ultimo decennio del XII secolo – 1265) fu contessa consorte di Looz, dal 1218 al 1221, contessa consorte d'Alvernia dal 1225 al 1246 e contessa di Boulogne dal 1262 alla sua morte.
Adelaide di Brabante | |
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contessa di Boulogne | |
In carica | 1262-1265 |
Predecessore | Matilde II di Boulogne |
Successore | Roberto V d'Alvernia |
Nome completo | Adelaide di Brabante |
Nascita | ultimo decennio del XII secolo |
Morte | 1265 |
Dinastia | Casato di Reginar |
Padre | Enrico I di Brabante |
Madre | Matilde di Lorena |
Consorte | Arnolfo III, conte di Looz Guglielmo X di Clermont Arnoldo di Wesemael |
Figli | Maria Roberto Guido Guglielmo Goffredo Enrico e Matilde, di secondo letto |
Origine
modificaSecondo la Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ era la figlia femmina terzogenita del Duca della Bassa Lorena (Lotaringia), duca di Lovanio e duca di Brabante, Enrico I e della sua prima moglie (come viene confermato sia dalla Flandria Generosa (Continuatio Bruxellensis)[1], sia dal Gisleberti Chronicon Hanoniense[2]), Matilde di Lorena, figlia del Conte consorte di Boulogne, Matteo di Lorena e della Contessa di Boulogne, Maria, come viene confermato sia dalla Flandria Generosa (Continuatio Bruxellensis)[3], sia dal Gisleberti Chronicon Hanoniense[4].
Enrico I di Brabante, secondo la Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, era figlio del Langravio e poi duca del Brabante, conte di Lovanio e Bruxelles, Margravio di Anversa e Duca della Bassa Lorena (Lotaringia), Goffredo II e della moglie Margherita di Limburgo[5], che ancora secondo la Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, era figlia di Enrico II, conte d'Arlon e Duca di Limburgo[6], come viene confermato anche dagli Annales Parchenses[7] e dai Trophées tant sacrés que profanes du duché de Brabant[8] e della moglie, Matilde di Saffenberg, erede di Rodi.
Biografia
modificaIn giovane età, Adelaide era stata data in moglie ad Arnolfo, figlio del conte di Looz e di Rieneck, Gerardo II e della moglie, Adelaide di Gheldria.
Il marito, alla morte del fratello, Luigi II, nel 1218, divenne conte di Looz.
Adelaide, nel 1221 rimase vedova; il documento Extraicts des chartes de Brabant, datato 1224, delle Preuves del Trophées tant sacrées que profanes du Duché de Brabant, Volume 1, cita Adelaide come ex contessa di Looz (Aleydis quondam comitissa de Los)[9].
Dopo essere rimasta vedova, Adelaide, prima del 1225, si sposò in seconde nozze con Guglielmo X di Clermont, che, come viene confermato sia dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, che dallo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, e dallo storico francese del XVII secolo, Christophe Justel, fu il figlio maschio primogenito del Conte d'Alvernia, Guido II e di Petronilla di Chambon o Cambonia[10][11][12], che la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium la cita come Cambonian sorellastra (soror abbatis Radulfi) dell'abate dell'Abbazia di Clairvaux, Rodolfo (Raoul de Pinis o di la Roche-Aymon)[10] ed era l'unica figlia del signore di Chambon, Amelio III e della moglie, Dalmazia, figlia di Guglielmo, nobile dell'Alvernia[10]; la quale Dalmazia, vedova del primo marito Amelio, sposò in seconde nozze, Eustorgio di Roche-Aimon (Eustorgius de Rupe), a cui diede Rodolfo (domnum abbatem Radulfum [abbatem Clarevallensem])[10]; il documento Extraicts des chartes de Brabant, datato 1224, delle Preuves del Trophées tant sacrées que profanes du Duché de Brabant, Volume 1, oltre citare Adelaide cita anche Guglielmo X, conte d'Alvernia (Willelmus Dei gratia comes Arverniæ), che, in quell'anno era succeduto al padre e Adelaide e Guglielmo, promessi sposi, rinunciano ad un'eventuale successione nel Ducato della Bassa Lorena (Lotaringia)[9]; anche la Histoire généalogique de la maison d'Auvergne conferma che Alice o Adelaide, sposando Guglielmo X rinunciò ad ogni pretesa sul ducato di Bassa Lorena[13].
Adelaide rimase vedova per la seconda volta, nel 1247; la Histoire généalogique de la maison d'Auvergne conferma la morte di Guglielmo X prima del 1247[13].
Dopo essere rimasta vedova per la seconda volta, Adelaide, nel 1251 circa, si sposò in terze nozze con Arnoldo di Wesemael, figlio di Arnoldo I, signore di Wesemael e di sua moglie, Clemenza di Montferrand, come conferma la Histoire généalogique de la maison d'Auvergne[13]; questo terzo matrimonio viene confermato anche dal documento Lettre tirée des chartes de Brabant, datato 1260, delle Preuves del Trophées tant sacrées que profanes du Duché de Brabant, Volume 1, che li cita come marito e moglie (Ernoul chevalier Sire de Wesemale et Alys que fu contesse d´Auvergne sa femme)[14].
Nel gennaio del 1259 era morta Matilde II, contessa di Boulogne; il Chronicon Savigniacense, Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber II, Collectio Veterum, cita la morte di Matilde (Matildis Comitissa Boloniæ), nel 1258[15].
I quattro figli, avuti dai due mariti, le erano premorti (secondo la storico, Patrick van Kerrebrouck, nel suo Les Capétiens, 987-1328, P. van Kerrebrouck, 2000, il figlio Alberico era ancora in vita e rinunciò a tutti i feudi francesi, per poter continuare a vivere in Inghilterra[16]).
Si fecero avanti quattro pretendenti:
- un ramo della famiglia Dammartin, che alla morte di Filippo Hurepel, nel 1234, aveva già ricevuto la contea di Aumale[17].
- Enrico III di Brabante, nipote della zia di Matilde, Matilde d'Alsazia o di Lorena (la nonna di Enrico III)
- Adelaide di Brabante, figlia della zia di Matilde, Matilde d'Alsazia o di Lorena
- il re di Francia, Luigi IX il Santo, in quanto nipote di Filippo Hurepel.
Finalmente il Parlamento di Parigi si pronunciò, nel 1262, a favore di Adelaide di Brabante, vedova di Guglielmo X di Clermont, conte d'Alvernia[16][18].
Nel frattempo Adelaide, nel 1260, era rimasta vedova per la terza volta.
Adelaide resse la contea di Boulogne per pochi anni, adiuvato dal figlio Roberto, che, dal 1246 era conte d'Alvernia, e, che alla sua morte, nel 1265 (secondo la Histoire généalogique de la maison d'Auvergne morì nel 1267[13]) le succedette.
Discendenza
modificaAdelaide al primo marito, Arnolfo di Looz, non diede figli[19].
Adelaide al secondo marito, Guglielmo X di Clermont diede sette figli[20]:
- Maria († 1280), che sposò Walter VI Berthout signore di Mechelen, figlio di Walter V Berthout signore di Mechelen[21] e della moglie Adeluye d’Enghie
- Roberto († 1277), che fu conte d'Alvernia e Conte di Boulogne[22]
- Guido († 1279), che abbracciò la vita ecclesiastica ottenendo numerosi benefici[23]
- Guglielmo († 1286), ecclesiastico che prevosto a Bruges[24]
- Goffredo († 1245 circa), menzionato nel testamento del padre[24]
- Enrico († 1258), menzionato nel testamento del padre[24]
- Matilde († 1280), che sposò Roberto III, conte di Clermont-en-Auvergne e Delfino d'Alvernia, figlio di Roberto II, conte di Clermont-en-Auvergne[25] e della moglie Alesia di Ventadour.
Adelaide al terzo marito, Arnoldo di Wesemael, non diede figli[26].
Ascendenza
modificaNote
modifica- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus IX: Flandria Generosa (Continuatio Bruxellensis), riga 44, pag. 325 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2017).
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXI: Gisleberti Chronicon Hanoniense, riga 1, pag. 516 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus IX: Flandria Generosa (Continuatio Bruxellensis), righe 41 e 42, pag. 325 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2017).
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXI: Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagg. 515 e 516 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXV: Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, par. 6, pag. 390 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2017).
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXV: Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, par. 6, pag. 390, nota 5 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2017).
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Parchenses, anni 1155 e 1172, pag 606 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
- ^ (FR) Trophées tant sacrés que profanes du duché de Brabant livre IV, pag. 125.
- ^ a b (FR) Trophées tant sacrées que profanes du Duché de Brabant, Volume 1, Preuves, Extraicts des chartes de Brabant, pag. 70.
- ^ a b c d (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, pag 891 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2018).
- ^ (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1, pag 80.
- ^ (FR) Justel, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, pag 48.
- ^ a b c d (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre 1, pag. 85.
- ^ (FR) Trophées tant sacrées que profanes du Duché de Brabant, Volume 1, Preuves, Lettre tirée des chartes de Brabant, pag. 98.
- ^ (LA) Chronicon Savigniacense, Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber II, Collectio Veterum, pagina 321.
- ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Re di Francia Capetingi - Mathilde de Dammartin (PHILIPPE "Hurepel" de France).
- ^ La contea di Aumale era stata data allo zio di Matilde, Simone di Dammartin, e, nel 1239, alla sua morte, era passata alla figlia, Giovanna di Dammartin, e al nipote, Ferdinando di Ponthieu
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: COMTES de DAMMARTIN - MATHILDE de Dammartin.
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Conti di Looz - ALEIDIS de Brabant (ARNAUD III).
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti di Alvernia - ALEIDIS de Brabant (GUILLAUME X d’Auvergne).
- ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre 1, pagg. 86 e 87.
- ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre 1, pagg. 99 e seguenti.
- ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre 1, pagg. 85 e 86.
- ^ a b c (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre 1, pag. 86.
- ^ (FR) Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, Livre 1, pag. 87.
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti di WESEMAAL - ALEIDIS de Brabant (ARNOUT III).
Bibliografia
modifica- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2018)..
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XVI. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2018)..
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI. URL consultato il 30 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2019)..
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2014)..
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXV. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2013)..
- (LA) Chronicon Savigniacense, Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber II, Collectio Veterum..
Letteratura storiografica
modificaVoci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) DUKES of BRABANT -ALEIDIS de Brabant, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 22 agosto 2018.
- (EN) Conti di Looz - ALEIDIS de Brabant (ARNAUD III), su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 22 agosto 2018.
- (EN) conti di Alvernia - ALEIDIS de Brabant (GUILLAUME X d’Auvergne), su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 22 agosto 2018.
- (EN) conti di WESEMAAL - ALEIDIS de Brabant (ARNOUT III), su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 22 agosto 2018.
- (EN) Brabant 2 - Adelaide, su genealogy.euweb.cz, Genealogy. URL consultato il 22 agosto 2018.