Adesione della Georgia all'Unione europea
L'adesione della Georgia all'Unione europea è il processo, iniziato con la presentazione della domanda di adesione, che dovrebbe portare la Georgia a diventare uno stato membro dell'Unione europea ed è uno dei principali obiettivi del governo georgiano.
Adesione della Georgia all'Unione europea | |
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Unione europea Georgia | |
Presentazione domanda | 3 marzo 2022 |
Riconoscimento | 14 dicembre 2023 |
Relazioni con l'Unione Europea prima dell'adesione | |
Informazioni all'adesione | |
Superficie stato | 69 700 km² |
Superficie UE | 4 326 253 km² |
Processo d'adesione
modificaIl 15 luglio 2010 l'Unione europea e la Georgia hanno avviato i negoziati per l'associazione[1], che hanno portato alla firma di un accordo di libero scambio con l'Unione europea il 22 luglio 2013[2]. L'accordo di associazione della Georgia e della Moldavia con l'Unione europea è stato firmato il 29 novembre 2013 a Vilnius[3]; dopo l'approvazione del Parlamento europeo, avvenuta il 18 dicembre 2014[4], e la ratifica degli stati membri, l'accordo è entrato in vigore il 1º gennaio 2016, determinando anche l'esenzione dei visti per i cittadini georgiani[5].
Il 3 marzo 2022, durante l'invasione russa dell'Ucraina, il primo ministro Irak'li Gharibashvili ha ufficialmente firmato la richiesta di adesione all'Unione europea[6]. Il successivo 17 giugno la Commissione europea ha pubblicato il proprio parere negativo alla concessione dello status di candidato ufficiale alla Georgia, raccomandando di proseguire nelle riforme necessarie per rafforzare la sua economia di mercato[7].
Nel rapporto sull'allargamento del 2023, pubblicato l'8 novembre, la Commissione europea ha raccomandato di concedere lo status di candidato alla Georgia, pur indicando delle misure da intraprendere in vista di tale passo[8], e il 14 dicembre 2023 il Consiglio europeo ha concesso alla Georgia lo status di candidato all'adesione[9].
Dopo le contestate elezioni parlamentari di ottobre 2024, si sono scatenate forti proteste nel paese, con i manifestanti che hanno accusato il partito al governo Sogno Georgiano di aver rubato le elezioni. Il 28 novembre il primo ministro Irak'li K'obakhidze ha annunciato la sospensione dei negoziati di adesione all'Unione europea fino al 2028, accusando l'UE di aver fatto leva sulle proteste per esercitare pressioni sul Governo[10].
Note
modifica- ^ Ue e Georgia avviano negoziati per associazione | euronews, Europa, su it.euronews.net. URL consultato il 25 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2010).
- ^ (EN) UE E GEORGIA FIRMANO LA ZONA DI LIBERO SCAMBIO. I LATI POSITIVI DELL’ACCORDO, su LA VOCE ARANCIONE. Il Blog di Matteo Cazzulani, 22 luglio 2013. URL consultato l'11 marzo 2022.
- ^ Ue sigla accordi con Moldavia e Georgia, su ANSA.it, 29 novembre 2013. URL consultato l'11 marzo 2022.
- ^ (EN) European Parliament ratifies EU-Georgia association deal, su agenda.ge, 18 dicembre 2014. URL consultato il 15 dicembre 2023.
- ^ (EN) Association Agreement between the European Union and the European Atomic Energy Community and their Member States, of the one part, and Georgia, of the other part, su consilium.europa.eu. URL consultato il 15 dicembre 2023.
- ^ (EN) Georgia’s PM Signs Application to Join the EU, su civil.ge, 3 marzo 2022. URL consultato il 4 marzo 2022.
- ^ (EN) The European Commission recommends to Council confirming Ukraine, Moldova and Georgia's perspective to become members of the EU and provides its opinion on granting them candidate status, su ec.europa.eu, 17 giugno 2022. URL consultato il 24 giugno 2022.
- ^ (EN) Enlargement: Commission recommends starting accession negotiations with Ukraine, Moldova, Bosnia and Herzegovina, and candidate status for Georgia, su commission.europa.eu, 8 novembre 2023. URL consultato il 14 novembre 2023.
- ^ Conclusioni del Consiglio europeo su Ucraina, allargamento e riforme, su consilium.europa.eu, 14 dicembre 2023. URL consultato il 15 dicembre 2023.
- ^ In Georgia esplodono le proteste dopo che il governo ha interrotto il percorso di adesione all’Ue, su eunews.it.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Relazioni UE-Georgia, su consilium.europa.eu.