Adolfo Giaquinto (magistrato)
Adolfo Giaquinto (Potenza, 12 novembre 1878 – Roma, 11 agosto 1971) è stato un magistrato, avvocato e politico italiano.
Adolfo Giaquinto | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXX |
Tipo nomina | Categorie: 9, 13 |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Magistrato Avvocato |
Biografia
modificaFiglio di Alfonso e Mariannina Fanti, dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, riceve la cattedra di diritto amministrativo e scienza dell'amministrazione presso le università di Napoli e Roma. Tra il 1927 e al 1930 è primo presidente della Corte d'appello di L'Aquila.
Nel 1934 diventa procuratore generale e nel 1936 primo presidente della Corte d'Appello di Roma. Due anni dopo, abbandona la magistratura per esercitare l'avvocatura generale dello Stato e viene nominato senatore nel 1939.
Ottiene altre cariche: membro della Commissione dell'economia corporativa e dell'autarchia (1939-1943) e Membro della Commissione di finanze (dal 1º maggio al 5 agosto 1943). Rientrato in magistratura nel 1945, viene nominato presidente della Corte suprema di cassazione.
È inoltre membro della commissione parlamentare per il codice civile e di quella ministeriale per i codici civile e di procedura civile. Muore a Roma nel 1971.
Onorificenze
modificaBibliografia
modifica- Arturo Carlo Jemolo, Lettere a Mario Falco, Volume 2, Giuffrè, 2010
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- GIAQUINTO Adolfo, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90218030 · SBN IEIV047033 |
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