Adriano Bernardini
Adriano Bernardini (Piandimeleto, 13 agosto 1942) è un arcivescovo cattolico e diplomatico italiano.
Adriano Bernardini arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Mons. Adriano Bernardini nel 2011 | |
Pax in fortitudine | |
Titolo | Faleri (titolo personale di arcivescovo) |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 13 agosto 1942 a Piandimeleto |
Ordinato presbitero | 31 marzo 1968 dal cardinale Egidio Vagnozzi |
Nominato arcivescovo | 20 agosto 1992 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato arcivescovo | 15 novembre 1992 dal cardinale Angelo Sodano |
Biografia
modificaNasce a Piandimeleto, in provincia di Pesaro e Urbino e diocesi di Montefeltro, il 13 agosto 1942.
Formazione e ministero sacerdotale
modificaRiceve l'ordinazione presbiterale, per la diocesi di Roma, il 31 marzo 1968 dal cardinale Egidio Vagnozzi, presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede.
Frequenta la Pontificia accademia ecclesiastica ed entra nel servizio diplomatico della Santa Sede, operando presso le rappresentanze pontificie in Pakistan, Angola, Giappone, Venezuela e Spagna[1]. Nel gennaio 1989 è stato nominato incaricato d'affari nella nunziatura apostolica in Cina (Taiwan)[2].
Ministero episcopale
modificaIl 20 agosto 1992 papa Giovanni Paolo II lo eleva ad arcivescovo titolare di Faleri e lo nomina nunzio apostolico in Bangladesh. Riceve la consacrazione episcopale nella cappella del Pontificio Seminario Romano Maggiore il 15 novembre 1992 dal cardinale segretario di Stato Angelo Sodano, co-consacranti Josip Uhač, arcivescovo titolare di Tharros e segretario della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, e Remigio Ragonesi, arcivescovo titolare di Ferento e vicegerente della diocesi di Roma[3].
Il 15 giugno 1996 è trasferito come nunzio apostolico in Madagascar, Mauritius e Seychelles. Il 24 luglio 1999 è nominato nunzio apostolico in Thailandia, Singapore e Cambogia nonché delegato apostolico per Birmania, Malaysia, Laos e Brunei.
Il 26 aprile 2003 Giovanni Paolo II lo nomina nunzio apostolico in Argentina; l'incarico viene letto da alcuni analisti locali come legato all'esigenza di rafforzare nel paese le posizioni conservatrici delle quali era in quegli anni portavoce Angelo Sodano[4]. Durante gli anni di nunziatura in Argentina si distingue per le proprie posizioni di destra[5]; di quel periodo vengono in seguito ricordate le critiche verso il cardinale Jorge Mario Bergoglio, da lui definito un uomo enfermo de poder (in italiano "malato di potere")[6]. Durante il mandato in Argentina viene inoltre accusato di aver speso somme eccessive per il rinnovamento del palazzo della nunziatura, le cui spese per quello stabile che necessitava di urgenti restauri furono interamente pagate da una fondazione cattolica statunitense. Alcuni hanno inoltre da ridire contro la sua dura opposizione verso l'operato di un popolare vescovo locale paladino di una visione pauperistica della chiesa, mons. Fernando María Bargalló[7], che nel 2012 finirà poi immortalato abbracciato a una donna nelle acque caraibiche[8].
Il 15 novembre 2011 papa Benedetto XVI lo nomina nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino; anche in questo caso la nomina viene vista come quella di un "castigamatti" in grado di opporsi ai settori della Chiesa cattolica che "remano contro" le posizioni del papato di Benedetto XVI[9]. Di particolare rilievo sono le sue posizioni in difesa dell'istituzione del papato e del Vaticano espresse per esempio in una omelia nella festa della Cattedra di San Pietro il 22 febbraio 2010[9]. Un altro provvedimento del suo mandato in Italia che ha un certo risalto è la rimozione di mons. Francesco Miccichè dalla diocesi di Trapani, avvenuta il 16 maggio 2012 per presunti legami con la massoneria, nonostante l'interessato si dichiarasse pubblicamente "parte lesa"[10].
Il 5 settembre 2017 si congeda dalla Repubblica di San Marino[11]. Il 12 dello stesso mese infatti papa Francesco accetta la sua rinuncia all'incarico per raggiunti limiti d'età. Il successivo 4 ottobre lo stesso pontefice lo nomina membro della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli.
Genealogia episcopale e successione apostolica
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Vescovo Eugène de Mazenod, O.M.I.
- Cardinale Joseph Hippolyte Guibert, O.M.I.
- Cardinale François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne
- Cardinale Pietro Gasparri
- Cardinale Clemente Micara
- Cardinale Antonio Samorè
- Cardinale Angelo Sodano
- Arcivescovo Adriano Bernardini
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Paulinus Costa (1996)
- Arcivescovo Moses Montu Costa, C.S.C. (1996)
- Arcivescovo Nicholas Chia (2001)
- Vescovo Peter Hla (2001)
- Vescovo Francis Daw Tang (2002)
- Vescovo John Hsane Hgyi (2003)
- Vescovo Paul Tan Chee Ing, S.I. (2003)
- Vescovo Marcelo Raúl Martorell (2006)
- Vescovo Mariano Anastasio Moreno García, O.S.A. (2008)
- Vescovo José Slaby, C.SS.R. (2009)
- Vescovo Victor Selvino Arenhart (2009)
- Vescovo Marcelo Alejandro Cuenca Revuelta (2010)
Note
modifica- ^ Adriano Bernardini, su nunziatura.it. URL consultato il 12 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2017).
- ^ Monsignor Adriano Bernardini è il nuovo nunzio in Italia e San Marino, su korazym.org. URL consultato il 12 maggio 2017.
- ^ Omelia del cardinale Angelo Sodano durante l'ordinazione episcopale di Bernardini, su vatican.va. URL consultato il 12 maggio 2017.
- ^ (ES) Austen Ivereigh, El gran reformador, Ediciones B, 2015. URL consultato il 13 maggio 2017.
- ^ (ES) Jorge Alejandro Ricaldoni, Los lobos de Roma, Editorial Cumio, 26 gen 2017. URL consultato il 13 maggio 2017.
- ^ (ES) Diego Genoud, Massa: La biografía no autorizada, Penguin Random House, 2015. URL consultato il 13 maggio 2017.
- ^ La verità su mons. Adriano Bernardini, su corrispondenzaromana.it, 5 marzo 2014. URL consultato il 15 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2017).
- ^ Argentina, foto scandalo per mons. Bargallo Vescovo pizzicato al mare con una donna, su Tgcom24, 28 giugno 2012. URL consultato il 2 febbraio 2024.
- ^ a b Sandro Magister, Nuovo nunzio in Italia: arriva il castigamatti, in L'Espresso, 15 novembre 2011. URL consultato il 13 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2022).
- ^ Pietro Messina, "Io, vescovo rimosso dalla Santa Sede per la mia lotta contro mafia e massoni", in L'Espresso, 28 ottobre 2014. URL consultato il 13 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2017). Ospitato su TP24.
- ^ Congedo di Mons. Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico presso la Repubblica di San Marino, in Libertas, 5 settembre 2017.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Adriano Bernardini
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Adriano Bernardini, in Catholic Hierarchy.