Adriano Marenco (Roma, 8 dicembre 1973) è un drammaturgo e giornalista italiano.

Biografia

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Si affaccia alla scrittura inizialmente come giornalista culturale, lavorando per La Rinascita della Sinistra, L'Indice, Reti Solidali e per la rubrica “Storie” de Il Manifesto[1]

Esordisce come romanziere nel 2003 con La fenice cieca[2], pubblicato dall’editore Marco Pascale. Il suo secondo romanzo,[3] nel 2010, è pubblicato da Edizioni Progetto Cultura, casa editrice romana con cui in seguito stringerà un rapporto di collaborazione duraturo: Marenco infatti diventa ben presto direttore della collana teatrale di Progetto Cultura, “Scenamuta”[4].

Nel 2013 fonda, con Pamela Adinolfi, Alessandra Caputo, Valentina Conti e Simone Fraschetti, la compagnia teatrale Patas Arriba Teatro, con l’obiettivo di definire “un linguaggio teatrale autonomo e originale, basato su una drammaturgia politica e poetica e su un esito scenico onirico e visionario”.[5]

Tra le produzioni della compagnia è particolarmente fortunata Jansi, la Janis sbagliata, un testo ispirato alla vita e soprattutto alla morte di Janis Joplin, che vince il premio Inventaria 2014[6] ed è presentata al Fringe Festival di Roma[7].

Il Pelo della Luna (2014) è una fiaba per adulti che mescolando grottesco, nonsense e commedia arriva a trattare temi come la prostituzione, il razzismo e la miseria[8]

L’ultimo spettacolo della compagnia è La casta morta. Senza il potere. Si muore (2015), con testo scritto da Marenco su soggetto di Luigi Marinelli e Michele Sganga. Lo spettacolo rilegge la Classe cantoriana mostrando i suoi vecchi-bambini cresciuti, divenuti parlamentari e insider nei giochi di potere[9]. Si nota anche il riferimento, nel titolo e nel tema, a La Casta di Antonio Stella e Sergio Rizzo.

La casta morta è stata realizzata con il sostegno dell’Istituto Polacco di Roma in occasione del 250º Anniversario del Teatro Pubblico in Polonia e del Centenario di Tadeusz Kantor[10].

Nel 2014 Teatr Nowy di Cracovia ospita Jansi, La Janis Sbagliata, tradotta come Jansi, Nie Ta Janis, nella sua sede[11] proiettando per la prima volta il lavoro di Marenco all’estero.

Alcuni componenti della compagnia portano poi in scena Giovanna sotto il sego del tempo (2017)[12], testo scritto sempre da Marenco ispirandosi alla figura di Giovanna di Castiglia, con regia di Alessandra Caputo, musiche di Rodolfo Puccio e interpretazione di Patrizia Bernardini. Patas Arriba Teatro produce nel 2018 Lady Holiday – Mississipi drunk[13] scritto da Alessandra Caputo con una ballata di Marenco.

Nel 2021 Marenco fonda con Nathalie Bernardi la compagnia “Collettivo Lubitsch” in seno all’associazione “Acg NonIoTeatro”[14], producendo lavori come Disumano è l’affetto (2021)[15] con la regia di Mamadou Dioume, Sandra C – I leoni globali Mo. No. Logo[16] (2022), La favola nera del boia in tutù (2023)[17] e L’attrice è tutta crosta (2023), un testo basato sulla figura di Marlene Dietrich[18]. La presenza dell’attrice Nathalie Bernardi nel ruolo di protagonista o co-protagonista diventa un marchio di fabbrica della compagnia, mentre continua l’intento di “ritornare ad un teatro che obbedisca ad una necessità viscerale, capace di trascendere l'individuo per rivolgersi alla collettività e farsi portavoce delle sue istanze profonde”[14]

Dall’attività letteraria di Adriano Marenco possiamo ricavare due filoni principali: uno biografico, con il racconto di vite di personaggi della storia antica e moderna e del mondo dello spettacolo (Giovanna la pazza, Janis Joplin, Marlene Dietrich); uno politico e civile, con il racconto di personaggi potentissimi e spietati (La casta morta) oppure, ancora più spesso, ai margini estremi della società (La palude e la balera, Sotto questo crollo, Il pelo della luna, Monco e Ciecos’).

“Monco e Cieco sono due rimasugli umani, vivono in un loro mondo che è stato raso al suolo, chissà se da altri o da loro stessi. Monco e Cieco discutono, ricordano, litigano e fanno comunella. Tutto nel tentativo disperato di farsi le scarpe l’un l’altro ma anche al primo che passa. Siamo nel pieno della realtà del rango più basso, istinti, emozioni e economia. È proprio l’economia a governare da lontano, imperscrutabile, ogni cosa, persino gli istinti”[19].

I testi di Marenco, spesso nutriti di citazioni e riferimenti colti[9] principalmente ispirati alla letteratura teatrale nord- ed esteuropea, non ambiscono a fornire soluzioni ai problemi sociali ma li portano all’attenzione dello spettatore con un impasto originale di lirismo e cinismo, con la consapevolezza che “è buona regola non prendere troppo sul serio sé stessi e il potere: pena lo sprofondarsi nell’abisso su cui l’uomo gioca di equilibrismo”

Romanzi
Drammaturgie
  • Il pasto degli schiavi, Edizioni Progetto Cultura, Roma, 2012, ISBN 8860924065
  • Jansi La Janis Sbagliata (Interiora Di Janis Joplin), Edizioni Progetto Cultura, Roma, 2013, ISBN 8860925789
  • La casta morta. Senza il potere. Si muore, Lithos, Roma, 2015 (edizione italiana e polacca), ISBN 978-88-97414-88-9
  • Sotto questo crollo, Edizioni Progetto Cultura, Roma, 2019, ISBN 8833561054
  • Monco e Ciecos’, Opere da Tre Soldi, ebook, 2020
  • Come El Kann pe li Agnelli, Memoriale I, Edizioni Progetto Cultura, Roma 2024 ISBN 978-88-3356-597-2
  • UnoaZeroperNoi-Sandra C, Memoriale II, Edizioni Progetto Cultura, Roma 2024 ISBN 978-88-3356-598-9
  • Il senno di Osvaldo - Giangiacomo Feltrinelli tra utopia e paranoia, Memoriale III, Roma 2024 ISBN 978-88-3356-599-6

Teatrografia

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  • Jansi la Janis sbagliata (2013), prod. Patas Arriba Teatro
  • Il pasto degli schiavi (2014), prod. Patas Arriba Teatro
  • Il Pelo della Luna (2014), prod. Patas Arriba Teatro
  • La casta morta. Senza il potere. Si muore (2015), prod. Patas Arriba Teatro
  • Giovanna sotto il sego del tempo (2017), prod. Adriano Marenco, Alessandra Caputo, Patrizia Bernardini
  • Lady Holiday- Mississipi drunk (2018) di Alessandra Caputo con una ballata di Adriano Marenco, prod. Patas Arriba Teatro
  • Disumano è l’affetto (2021), prod. Collettivo Lubitsch
  • Sandra C – I leoni globali Mo. No. Logo (2022), prod. Collettivo Lubitsch
  • La favola nera del boia in tutù (2023), prod. Collettivo Lubitsch
  • L’attrice è tutta crosta (2023), prod. Collettivo Lubitsch.
  1. ^ progettocultura.it, https://www.progettocultura.it/index.php?id%20product=1028&rewrite=sotto-questo-crollo&controller=product.
  2. ^ La fenice cieca, su ibs.it.
  3. ^ La palude e la balera
  4. ^ progettocultura.it, https://www.progettocultura.it/index.php?id%20category=29&controller=category.
  5. ^ patasarribateatro.wordpress.com, https://patasarribateatro.wordpress.com/patas-arriba-teatro/.
  6. ^ DoveComeQuando - Compagnia teatrale e associazione culturale - www.DoveComeQuando.net
  7. ^ Jansi, la Janis sbagliata - Periodico Italiano Magazine
  8. ^ gufetto.press, https://gufetto.press/teatro/il-pelo-della-luna-teatro-studio-uno-e-la-luna-buss-alle-porte-di-pelo/.
  9. ^ a b sulpalco.it, https://www.sulpalco.it/la-casta-morta/.
  10. ^ laplatea.it, https://www.laplatea.it/index.php/interviste/3716-intervista-alla-compagnia-patas-arriba-teatro.html.
  11. ^ patasarribateatro.wordpress.com, https://patasarribateatro.wordpress.com/2016/02/25/jansi-la-janis-sbagliata-al-teatro-nowy-di-cracovia/.
  12. ^ fermataspettacolo.it, https://www.fermataspettacolo.it/eventi/giovanna-sotto-il-sego-del-tempo.
  13. ^ sulpalco.it, https://www.sulpalco.it/lady-holiday-mississippi-drunk/.
  14. ^ a b ilsonar.it, https://www.ilsonar.it/schedacompagnia.php?id=4387.
  15. ^ periodicoitalianomagazine.it, http://www.periodicoitalianomagazine.it/notizie/Teatro/pagine/Disumano%20l%20affetto%20primo%20studio.
  16. ^ arcitorino.it, https://www.arcitorino.it/notizie/4780/sandra-c-i-leoni-globali-mo-no-logo.html.
  17. ^ barbarafabbroni.it, https://www.barbarafabbroni.it/la-favola-nera-del-boia-in-tutu/.
  18. ^ https://www.torinotoday.it/eventi/l-attrice-e-tutta-crosta-piccolo-teatro-comico-24-novembre.html
  19. ^ books.google.it, https://books.google.it/books/about/MONCO%20CIECOS.html?id=RsbgDwAAQBAJ&redir%20esc=y.

Collegamenti esterni

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