Aeham Ahmad

pianista siriano

Aeham Ahmad (Yarmouk, 1988) è un pianista siriano[1] palestinese, noto a livello internazionale nel 2014-2015 per le sue esibizioni pubbliche nel campo profughi di Jarmuk durante la guerra civile in Siria, che gli sono valse il soprannome di pianista di Yarmouk[2][3].

Aeham Ahmad
Aeham Ahmad a Colonia nel 2016
NazionalitàSiria (bandiera) Siria
GenereFolk
Jazz
Periodo di attività musicale2012 – in attività
Strumentopianoforte
EtichettaRepeat Records, O-tone Music
Album pubblicati3
Studio3

Biografia

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Tra il 2013 e il 2015 durante la guerra civile siriana, Ahmad trasportava il suo pianoforte su un rimorchio o pick-up e si esibiva in strade e luoghi pubblici. I video di queste sue esibizioni, sono stati condivisi e ripresi sui social media, diventando virale a livello internazionale.[4] Le canzoni erano orecchiabili e cercavano di diffondere speranza e infondere un desiderio di sopravvivenza, la performance era un atto comunitario aperto a tutti, partecipavano anche numerosi bambini.[5]

 
Ahmad al Rudolstadt-Festival 2018

Dopo che il campo profughi è stato occupato dai combattenti dello Stato islamico nell'aprile 2015, durante un controllo essi hanno distrutto il suo piano. Dopo ciò, ha deciso di lasciare la Siria. Il 2 agosto è fuggito da Jarmuk e si è rifugiato in Germania attraverso Izmir, l'isola di Lesbo e seguendo la rotta dei Balcani, arrivando in terra tedesca nel settembre 2015, dove inizialmente ha vissuto in un centro d'accoglienza dell'Assia a Kirchheim.[6]

Nel 2015 ha ricevuto il Premio internazionale Beethoven per i diritti umani, la pace, la libertà.[7] A ottobre 2015 partecipa a un concerto per i rifugiati e volontari a Monaco di Baviera[8] e un concerto di beneficenza per aiutare i rifugiati di Bochum insieme alla Bochum Symphony.[9]

Dal 2017 suona con nel trio Edgar Knecht, composto da Edgar Knecht (pianoforte), Rolf Denecke (contrabbasso) e Tobias Schulte (batteria). Insieme hanno pubblicato l'album Keys to Friendship pubblicato nel 2017, il quale è composto da brani che sono interpretazioni di canzoni popolari tedesche e arabe in arrangiamenti jazz. Nel 2017 hanno vinto il Creole - Global Music Contest.[10]

A febbraio 2020 si è esibito durante la 70ª edizione del festival di Sanremo con un duetto insieme a Elodie.[11][12]

Discografia

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Album in studio

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  • Aeham Ahmad: Und die Vögel werden singen. Ich, der Pianist aus den Trümmern. S. Fischer, Frankfurt am Main 2017, ISBN 978-3-10-397317-4.
  1. ^ http://www.sueddeutsche.de/politik/profil-von-aiham-ahmed-mit-bach-chopin-und-jazz-gegen-den-terror-1.2429455
  2. ^ http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/unlibroalgiorno/2018/04/05/il-pianista-di-yarmouk-la-mia-storia_d6509830-5de4-4270-b8af-cec8b8ec0064.html
  3. ^ https://www.open.online/2020/02/06/chi-e-aeham-ahmad-il-pianista-siriano-che-accompagna-elodie-a-sanremo/
  4. ^ (EN) Anne Barnard, From Syrian Rubble to German Concert Halls With a Piano, a Mission and Survivor’s Guilt, in The New York Times, 6 agosto 2016. URL consultato l'8 febbraio 2020.
  5. ^ (EN) «Yarmouk Is Missing You, Brother» | norient.com, su norient.com. URL consultato il 5 marzo 2024.
  6. ^ (DE) Joachim Frank, Flüchtlinge in NRW: Islamisten zündeten sein Klavier an, su Kölner Stadt-Anzeiger, 27 novembre 2015. URL consultato l'8 febbraio 2020.
  7. ^ CH Bonn (PDF), su ch-bonn.de. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2017).
  8. ^ (DE) Süddeutsche Zeitung, Danke-Konzert für Flüchtlinge: München friert und tanzt, su Süddeutsche.de. URL consultato l'8 febbraio 2020.
  9. ^ (DE) Bochumer Symphoniker mit Flüchtling am Flügel [collegamento interrotto], su RN. URL consultato l'8 febbraio 2020.
  10. ^ creole-globalemusik.de, https://web.archive.org/web/20180715181704/http://www.creole-globalemusik.de/wp-content/uploads/2017/11/PM_creole-festival2017-Preistr%C3%A4ger.pdf. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2018).
  11. ^ Sanremo 2020, Aehmad Ahmad dalla Siria all'Ariston: chi è il pianista che suona con Elodie, su Repubblica Tv - la Repubblica.it, 7 febbraio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2020.
  12. ^ Chi è Aeham Ahmad, stasera a Sanremo, su Il Post, 6 febbraio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN4146574968938152433 · ISNI (EN0000 0004 6877 1370 · LCCN (ENno2018033223 · GND (DE1102913537