Aeroporto di Marsa Matruh
L'Aeroporto di Marsa Matruh (IATA: MUH, ICAO: HEMM) è uno scalo aeroportuale egiziano sito alla periferia Sud del centro turistico e portuale Marsa Matruh, nel Governatorato di Matruh.
Aeroporto di Marsa Matruh aeroporto | ||||||||||
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il terminal passeggeri | ||||||||||
Codice IATA | MUH | |||||||||
Codice ICAO | HEMM | |||||||||
Descrizione | ||||||||||
Tipo | civile/militare | |||||||||
Proprietario | Governo egiziano | |||||||||
Gestore | Governo egiziano | |||||||||
Stato | Egitto | |||||||||
Governatorato | Matruh | |||||||||
Città | Marsa Matruh | |||||||||
Altitudine | 29 m s.l.m. | |||||||||
Coordinate | 31°19′31.28″N 27°13′18.08″E | |||||||||
Mappa di localizzazione | ||||||||||
Piste | ||||||||||
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La struttura è posta a un'altitudine di 29 m / 94 ft sul livello del mare ed è dotata di due piste, entrambe con superficie in asfalto lunghe 3000 m e larghe 45 m (9 843 per 148 ft), una con orientamento 06/24 e l'altra 15/33, prive di sistema visivo di assistenza all'atterraggio.
L'aeroporto, di tipologia mista civile e militare, è gestito dal governo egiziano, è aperto al traffico commerciale ed effettua attività solamente in orario diurno, dall'alba al tramonto (SR-SS). La struttura è inoltre una base aerea della Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Misriyya, l'aeronautica militare egiziana, sede del 102nd Tactical Fighter Brigade, con il 26th Squadron equipaggiato con caccia Chengdu F-7 e FT-7 (biposto da addestramento) e il 82nd Squadron equipaggiato con caccia multiruolo Dassault Mirage 2000BM (biposto da addestramento) e Mirage 2000EM (monoposto).[1]
Note
modifica- ^ (EN) Egypt Air Force - Order of battle, su Scramble, http://www.scramble.nl/. URL consultato il 22 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2014).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aeroporto di Marsa Matruh
Collegamenti esterni
modifica- (EN) World Aero Data: MERSA MATRUH -- HEMM, su World Aeronautical Database, http://worldaerodata.com/. URL consultato il 22 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2015).