Aeroporto di Pyongyang-Sunan

Aeroporto Nord-Coreano
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L'Aeroporto di Pyongyang-Sunan (평양 순안 국제 공항?, P'yŏngyang Sunan Kukche KonghangLR),[2] citato anche come Aeroporto internazionale di Pyongyang Sunan (평양 순안 국제공항?, 平壤順安國際空港?, Pyeongyang Sunan Gukje GonghangLR), in inglese Pyongyang Sunan International Airport) (IATA: FNJICAO: ZKPY), è il principale aeroporto che serve la città di Pyongyang, capitale della Corea del Nord. Dista 24 km dal centro della città.

Aeroporto di Pyongyang-Sunan
aeroporto
Il Terminal 1 e la torre di controllo.
Codice IATAFNJ
Codice ICAOZKPY
Descrizione
TipoCivile
ProprietarioGoverno nordcoreano
GestoreGoverno nordcoreano
StatoCorea del Nord (bandiera) Corea del Nord
CittàPyongyang
PosizioneSunan-guyŏk
HubAir Koryo
Altitudine36 m s.l.m.
Coordinate39°13′26″N 125°40′12″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Corea del Nord
ZKPY
ZKPY
Sito webwww.airkoryo.com.kp/
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
01/194.000 mcalcestruzzo
17/353.500 mcalcestruzzo
Pista chiusa
[1]

Dispone di due piste in calcestruzzo, dotate di ILS, la più lunga delle quali (01/19) è anche la più trafficata, ospitando tutti i voli internazionali; la seconda (17/35) è adibita ai voli da e per destinazioni interne. Le operazioni di volo si svolgono dalle ore 06:00 alle 22:00 in estate e dalle 07:00 alle 21:00 in inverno.

L'aeroporto è hub della compagnia aerea di bandiera nordcoreana Air Koryo. Fino al 2000, Aeroflot serviva la struttura con voli da Mosca e da Chabarovsk, poi entrambi cancellati. La China Southern Airlines organizza altresì voli charter da e per Pechino, dapprima solo in alta stagione, da novembre 2006 tutto l'anno. Nell'aprile 2008, Air China avviò a sua volta i collegamenti con Pechino 3 volte alla settimana. Korean Air e Asiana Airlines effettuavano servizi charter da e per Seoul e Yangyang. Questi voli venivano sfruttati da cittadini coreani per visitare i loro parenti divisi dalla frontiera tra le due Coree.

Primi anni

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Il primo aeroporto di Pyongyang si trovava a est del fiume Taedong, tuttavia l'avvento della seconda guerra mondiale rese evidente la necessità di un nuovo scalo maggiore, e così venne realizzato l'aeroporto di Sunan.

Durante la guerra di Corea, l'aeroporto venne occupato dalle forze delle Nazioni Unite per circa 7 settimane verso la fine del 1950, portando grandi quantità di ordigni bellici. Il 13 maggio 1953 l'aeroporto venne inondato quando l'US Air Force bombardò la diga di Toksan. Dopo la firma dell'armistizio, due mesi dopo, il governo nord coreano incominciò a ristrutturare e ampliare l'aeroporto.[3]

Sviluppo dagli anni 2000

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Nel 2000, la compagnia di bandiera russa Aeroflot cessò i collegamenti diretti da Mosca, e in seguito anche quelli da Khabarovsk.[4][5] China Southern Airlines offriva invece voli charter da Pechino, solamente durante l'alta stagione, ma anch'essa nell'ottobre 2006 chiuse i collegamenti.[6] Nel marzo 2008 Air China ripropose tre collegamenti a settimana per Pechino.[7] Korean Air e Asiana Airlines mettono inoltre a disposizione voli charter verso l'Aeroporto Internazionale di Incheon, in Corea del Sud, voli riservati alle visite delle famiglie coreane divise dal confine.[4]

Modernizzazione

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Nel luglio 2011 fu aperto il Terminal 2 dell'aeroporto, che andò ad affiancare il preesistente Terminal 1. La struttura della nuova aerostazione, in vetro e acciaio, segna un notevole stacco con l'austero stile sovietico del Terminal 1 che nel 2012 è stato sottoposto a ristrutturazione.[8] Venne realizzata una nuova torre di controllo e un terminal VIP a nord di quello principale.[9] Il progetto fu parte di una "campagna velocità" che coinvolse migliaia di lavoratori al fine di realizzare, in tempi record, il nuovo terminal. La maggior parte delle costruzioni venne realizzata a mano con semplici utensili e macchinari.[10]

Il Presidente nordcoreano Kim Jong-un ispezionò più volte il cantiere e nel novembre 2014 approvò la ristrutturazione in progress di alcune parti del Terminal 2, perché risolvevano male il carattere internazionale dell'aeroporto e del crescente traffico aereo sia estero che soprattutto interno.

Strutture

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Mappa dell'aeroporto.

L'aeroporto è dotato di parcheggio, duty-free shop, sale per passeggeri di prima classe, deposito bagagli, fermate di taxi e sportelli bancari. L'Air Koryo garantisce un collegamento autobus diretto tra l'aeroporto e Pyongyang centro. I negozi aprono tra le ore 9:00 e le 10:00 e chiudono verso le 18:00.

L'aeroporto può gestire e rifornire quattro aerei contemporaneamente, e accoglierne in totale fino a 21. Vi è anche una zona di manutenzione per aeromobili, costituita da due hangar.

  1. ^ A-Z World Airports Online - North Korea airports - P´yongyang-Sunan Airport (FNJ/ZKPY).
  2. ^ (EN) ECCAIRS 4.2.8 Data Definition Standard (PDF), su ICAO, http://www.icao.int/Pages/default.aspx, 17 settembre 2010. URL consultato il 10 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  3. ^ Corfield, Justin (2014). Historical Dictionary of Pyongyang. London, UK and New York, NY: Anthem Press. p.198.
  4. ^ a b Willoughby, Robert (2014). North Korea: The Bradt Travel Guide. Guilford, CT: The Globe Pequot Press Inc. Archived online at Google Books.
  5. ^ "1985/86: AEROFLOT Network".. Airline Route. 2 March 2011. accesso 29 December 2015.
  6. ^ "China Southern to Halt Pyongyang Flights".. The Chosun Ilbo via China Aviation Daily. 19 October 2006. accesso 29 December 2015.
  7. ^ Rabinovitch, Simon (31 March 2008). "Air China launches flights to North Korea".. Reuters. accesso 29 December 2015.
  8. ^ CNN's Exclusive Look Inside North Korea's Brand New Airport Terminal, su haaretz.com, 7 luglio 2015.
  9. ^ "North Korea to open new terminal at Pyongyang Sunan International Airport", 26 giugno 2015. URL consultato il 29 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2018).
  10. ^ "North Korea enlists thousands of workers to finish new airport".. Associated Press via The Guardian. 22 October 2014. accesso 29 December 2015.

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