Agatirso
Nella mitologia greca, Agatirso (in greco antico: Ἀγάθυρσος) fu uno dei figli di Eracle.
Il mito
modificaLa nascita
modificaDurante la sua decima fatica, Eracle perse la mandria oggetto dell'impresa, e nella ricerca di essa, appena arrivato nella regione boscosa di Ilea l'eroe incontrò uno strano essere. Tale mostro era per metà donna e per l'altra metà serpente e invitò Eracle nella grotta dove dimorava, lei aveva rubato la mandria e voleva anche restituire il maltolto a patto che lui diventasse suo amante per la notte. Il semidio non ebbe altra scelta che accettare malvolentieri al patto e dopo qualche bacio e un abbraccio divenne libero di andarsene.
Al che il mostro rimase incinta di tre gemelli.
La richiesta di Eracle
modificaEracle disse al mostro che se uno dei tre pargoli in futuro avesse teso l'arco come faceva lui l'avrebbe dovuto eleggere re e quindi partì.
I figli si chiamavano Agatirso, Gelono e Scita. Ma da adulti solo il terzo riuscì nell'impresa e la madre cacciò gli altri due dal regno.
Pareri secondari
modificaSecondo altri era Zeus il padre dei tre gemelli e quando ebbero l'età per diventare re del luogo, il divino fece cadere dal cielo quattro oggetti, prima Agatirso e poi Gelono accorsero per recuperarli ma divennero subito fuoco, solo quando arrivò il terzo gemello le fiamme si spensero chiarendo a tutti le idee su chi sarebbe diventato re.
Bibliografia
modifica- Fonti primarie
- Diodoro Siculo, Libro II
- Erodoto, Libro IV
- Fonti secondarie