Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale

agenzia governativa indipendente degli Stati Uniti

L'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (United States Agency for International Development - USAID) è un'agenzia governativa statunitense creata nel 1961 per contrastare l'influenza dell'Unione Sovietica nel mondo.[1] L'agenzia fornisce assistenza allo sviluppo economico, assistenza umanitaria, e sostiene il settore dell'informazione in molti paesi.[2]

Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale
United States Agency for International Development
Sigillo di USAID
AbbreviazioneUSAID
Fondazione3 novembre 1961
Scoposviluppo economico, sostegno ai media, assistenza umanitaria
Sede centraleStati Uniti (bandiera) Washington
IndirizzoRonald Reagan Building, Washington, DC 20523-1000
Sito web

L'agenzia ha la funzione di sostenere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti d'America[3][4] e viene indicata come uno dei suoi strumenti di soft power.[4][5][6][7][1] Alcuni paesi accusano l'agenzia di essere una copertura della CIA[8] e di essere parte delle politiche di interventismo degli Stati Uniti nel mondo.[9]

L'agenzia fu creata a seguito dell'approvazione, da parte del Congresso degli Stati Uniti, del Foreign Assistance Act il 4 settembre 1961, che riorganizzò i programmi di assistenza estera degli Stati Uniti e impose la creazione di un'apposita agenzia per amministrare gli aiuti economici all'estero. Sulla base di tale mandato, l'USAID fu istituita in quello stesso anno attraverso un ordine esecutivo del Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy,[10] con l'obbiettivo di sostenere la "sicurezza nazionale"[4] e contrastare l'influenza dell'Unione Sovietica.[4][1][11]

Nel 1994 i repubblicani, che controllavano il Congresso, cercarono senza successo di chiuderla, accusandola di sprechi di denaro pubblico e sostenendo che ormai non fosse più utile a seguito della dissoluzione dell'Unione Sovietica.[4] Dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 il ruolo dell'agenzia tornò centrale, sotto presidenza di George W. Bush, dove venne impiegata nella guerra in Afghanistan e nella guerra in Iraq. Il budget era infatti lievitato da 7 miliardi di dollari nel 2001 a 42 miliardi di dollari nel 2024.[4] Nell'anno fiscale 2023 l'agenzia aveva raggiunto un budget complessivo di 63 miliardi di dollari.[12]

Samantha Power è stata amministratrice dell'agenzia dal gennaio 2021 al gennaio 2025.[13]

Sospensione dell'attività del 2025

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Nel gennaio 2025, durante la seconda presidenza di Donald Trump, il governo ha sancito uno stop di 3 mesi all'attività dell'agenzia e quindi all'elargizione dei finanziamenti.[14][15][16] Il 27 gennaio 2025, il sito web ufficiale dell'agenzia è stato chiuso.[17] Elon Musk, capo del neonato Dipartimento dell'Efficienza Governativa, ha poi annunciato l'intenzione di una sua definitiva abolizione.[18]

L'Ucraina è stato il maggiore beneficiario dei finanziamenti di USAID, ricevendo dall'inizio del invasione russa dell'Ucraina del 2022 fino al gennaio 2025 più di 34 miliardi di dollari, a fronte di una media di 545 milioni di dollari per gli altri paesi.[19] Lo stop ha interessato sia i media ucraini che quelli dell'opposizione russa.[20] Maksym Yali, analista del Centro per le comunicazioni strategiche e la sicurezza informatica, riporta che circa il 90% dei media ucraini riceveva finanziamenti da USAID e senza di essi non avrebbero potuto sopravvivere.[21][22] La giornalista Ekaterina Sergackova sosteneva che molte persone avevano perso il lavoro nel campo dell'informazione.[23]

Il 3 febbraio, Marco Rubio ha annunciato di essere stato nominato da Trump amministratore ad interim dell'USAID e che l'agenzia sarebbe stata accorpata al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America.[24]

Aree di intervento

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Nel 2024 l'agenzia indicava tra le sue priorità la competizione con la Cina, il contrasto dell'influenza del Partito Comunista Cinese,[4][25] e il "fallimento strategico della Russia in Ucraina".[4][26] L'agenzia sostiene organizzazioni giornalistiche[4][19] e organizzazioni non governative (ONG) che lottano contro l'HIV, per la sicurezza alimentare, per diritti delle donne e i diritti delle minoranze.[4]

Settore dell'informazione

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Reporter senza frontiere riportava che nel 2023 USAID aveva finanziato 707 organi di informazione non governativi, 279 ONG nel settore dei media e aveva formato 6 200 giornalisti in oltre 30 Paesi del mondo, soprattutto in Africa, nel Sud-est asiatico, in Ucraina, Georgia, Bielorussia.[2][4]

Il giornalista Lee Fang ha criticato la dinamica per cui le organizzazioni mediatiche ucraine finanziate da USAID hanno cercato di silenziare accademici come Jeffrey Sachs e John Mearsheimer accusandoli di far parte di una "rete di propaganda russa".[27]

Messa al bando dell'agenzia

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Il 21 giugno 2012, a seguito dell'impeachment di Fernando Lugo in Paraguay,[28] i paesi dell'Alleanza Bolivariana per le Americhe come Venezuela, Ecuador,[29] Bolivia, Cuba, Dominica e Nicaragua hanno bandito le operazioni di USAID sul proprio territorio.[28]

Il 1° ottobre 2012 la Russia ha interrotto le attività di USAID sul territorio, accusando gli Stati Uniti di ingerenze politiche. L'agenzia lavorava in Russia dagli anni 90, dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica, e dichiarava di aver speso 3 miliardi di dollari nel paese. Il giornalista Steven Rosenberg della BBC riportava che le autorità russe erano diventate sospettose nei confronti delle ONG, ritenendo che stessero utilizzando i finanziamenti per fomentare disordini politici.[30]

Nell'ottobre 2021 la Bielorussia, a seguito delle proteste anti-governative del 2020-2021, ha chiuso gli uffici di USAID nel paese. Samantha Power, amministratrice di USAID, ha descritto l'azione come l'"insensibile disprezzo delle autorità per gli interessi del popolo bielorusso".[31] Aljaksandr Lukašėnka, presidente bielorusso, in un'intervista per la BBC di novembre 2021 commentò così la stretta repressiva contro le ONG: "Massacreremo tutta la feccia che voi [l'Occidente] avete finanziato. Oh, siete arrabbiati perché abbiamo distrutto tutte le vostre strutture! Le vostre ONG, qualsiasi cosa siano, che avete pagato".[32]

Nel febbraio 2025 Viktor Orbán ha dichiarato che tutte le persone che lavorano in Ungheria per organizzazioni che hanno ricevuto finanziamenti da USAID saranno considerate agenti stranieri e sanzionate. Ha inoltre dichiarato che i finanziamenti dagli Stati Uniti dovrebbero essere resi pubblici.[33]

  1. ^ a b c (EN) What cutting USAID could cost the U.S. — and how China, Russia may benefit, su NBC, 5 febbraio 2025. URL consultato l'8 febbraio 2025.
  2. ^ a b (EN) USA: Trump’s foreign aid freeze throws journalism around the world into chaos | RSF, su Reporter senza frontiere, 3 febbraio 2025. URL consultato l'8 febbraio 2025.
  3. ^ (EN) The Cost of the Trump Administration’s Foreign Aid Debacle | Council on Foreign Relations, su cfr.org. URL consultato l'8 febbraio 2025.
    «USAID, che per decenni è stata una componente essenziale del kit di strumenti per la sicurezza nazionale.»
  4. ^ a b c d e f g h i j k Usaid, il “soft power” americano: denaro a media e associazioni, su il Fatto Quotidiano. URL consultato l'8 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2025).
    «Da allora, tutti i presidenti hanno sempre definito l’agenzia come complemento essenziale della loro politica estera. “Il primo obiettivo è sempre la sicurezza nazionale”, conferma al Fatto Larry Garber, analista per 15 anni dirigente a Usaid tra gli anni 90 e i primi 2000.»
  5. ^ The editorial board, USAID and the wilful sabotage of American soft power, in Financial Times, 4 febbraio 2025. URL consultato l'8 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2025).
  6. ^ Senza Soft Power non è più America, su Corriere della Sera, 5 febbraio 2025. URL consultato l'8 febbraio 2025.
  7. ^ (EN) Helen Davidson e Amy Hawkins, US cedes ground to China with ‘self-inflicted wound’ of USAid shutdown, analysts say, in The Guardian, 7 febbraio 2025. URL consultato l'8 febbraio 2025.
  8. ^ (EN) Catherine A. Traywick, ‘Cuban Twitter’ and Other Times USAID Pretended To Be an Intelligence Agency, su Foreign Policy, 11 febbraio 2025. URL consultato l'8 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2025).
    «Da tempo i governi stranieri accusano l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale di essere una copertura per la CIA o per altri gruppi dediti al loro collasso.»
  9. ^ (EN) What is USAID, and how central is it to US foreign policy?, su Al Jazeera. URL consultato l'8 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2025).
    «Secondo una lettera presentata ai giornalisti, nel 2023 il presidente messicano ha chiesto al suo omologo statunitense, Joe Biden, di impedire all'USAID di finanziare gruppi ostili al suo governo, facendo eco a precedenti critiche messicane all'interventismo statunitense.»
  10. ^ (EN) What Is USAID and Why Is It at Risk? | Council on Foreign Relations, su cfr.org. URL consultato l'8 febbraio 2025.
  11. ^ (EN) Meg Kinnard, Ellen Knickmeyer / The Associated Press, NBC Chicago Staff, N. B. C. News • •, What is USAID and what exactly does it do? Why Trump, Musk want to shut it down, su NBC Chicago, 7 febbraio 2025. URL consultato l'8 febbraio 2025.
  12. ^ What USAID does, its impact and what Trump’s cuts mean, su oxfamamerica.org.
  13. ^ Biden nominates Samantha Power to lead USAID, su thehill.com.
  14. ^ Rubio backtracks on near-total foreign aid freeze, issues humanitarian waiver, su The Washington Post.
  15. ^ (EN) Jennifer Hansler, As humanitarian officials warn people could die as a result of Trump’s foreign aid halt, Rubio issues new waiver | CNN Politics, su CNN, 29 gennaio 2025. URL consultato l'8 febbraio 2025.
  16. ^ State Department freezes new funding for nearly all US aid programs worldwide, su The Washington Post.
  17. ^ (EN) Melody Schreiber, Why does Musk want USAID 'to die'? And why did its website disappear?, su NPR, 3 febbraio 2025. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  18. ^ (EN) Jennifer Hansler, Alex Marquardt, Lex Harvey, Elon Musk said Donald Trump agreed USAID needs to be ‘shut down’ | CNN Politics, su CNN, 2 febbraio 2025. URL consultato l'8 febbraio 2025.
  19. ^ a b (ES) Cristian Segura, El bloqueo de la ayuda exterior de EE UU aboca a Ucrania a una crisis humanitaria y económica, su El País, 4 febbraio 2025. URL consultato il 4 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2025).
  20. ^ (EN) Mack Tubridy, Trump’s Foreign Aid Freeze Throws Russian Civil Society Into Crisis, su The Moscow Times, 30 gennaio 2025. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  21. ^ (EN) Suspension of US aid: expert reveals what threatens Ukraine and which programs are under attack | УНН, su unn.ua, 29 gennaio 2025. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  22. ^ (EN) US foreign aid transformed Ukraine. Its suspension threatens decades of work, su Yahoo! News, 31 gennaio 2025. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  23. ^ (EN) Shaun Walker e Artem Mazhulin, Ukraine reels from ‘worst-case scenario’ suspension of US foreign aid, in The Guardian, 29 gennaio 2025. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  24. ^ (EN) Sara Cook, Jennifer Jacobs, USAID to be merged into State Department, 3 U.S. officials say - CBS News, su CBS News, 3 febbraio 2025. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  25. ^ Combatting the Generational Challenge of Chinese Communist Party Aggression | February 28, 2023 | U.S. Agency for International Development, su usaid.gov, 2 giugno 2024. URL consultato l'8 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2024).
    «Gli sforzi dell'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) per affrontare la crescente influenza della RPC, l'effetto maligno della RPC nello sfruttare l'assistenza allo sviluppo»
  26. ^ (EN) The President’s Fiscal Year 2025 Budget Request for the Department of State and the U.S. Agency for International Development, su United States Department of State. URL consultato l'8 febbraio 2025.
    «Presso il Dipartimento di Stato e l'USAID, il bilancio per gli affari esteri sarà per: garantire il fallimento strategico della Russia in Ucraina»
  27. ^ Roberto Vivaldelli, USAID, "miliardi di dollari in aiuti esteri senza controlli", su InsideOver, 10 febbraio 2025. URL consultato il 10 febbraio 2025.
  28. ^ a b (EN) Rachael, ALBA Expels USAID from Member Countries, su Venezuelanalysis, 22 giugno 2012. URL consultato l'8 febbraio 2025.
  29. ^ (EN) After More Than 50 Years, USAID Is Leaving Ecuador, su NBC News, 1º ottobre 2014. URL consultato il 9 febbraio 2025.
  30. ^ (EN) Russia expels USAID development agency, in BBC News, 19 settembre 2012. URL consultato l'8 febbraio 2025.
  31. ^ (EN) Belarus forces U.S. to close public diplomacy, USAID offices, su PBS News, 29 ottobre 2021. URL consultato l'8 febbraio 2025.
  32. ^ (EN) Belarus's Lukashenko tells BBC: We may have helped migrants into EU, in BBC, 19 novembre 2021. URL consultato l'8 febbraio 2025.
  33. ^ (EN) Hungary to ban pro-democracy groups, media outlets receiving US aid, su Al Jazeera. URL consultato il 12 febbraio 2025.

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