Agnosco stilum Romanae ecclesiae
locuzione latina
Agnosco stilum Romanae ecclesiae o anche Agnosco stilum Curiae romanae, frase latina: alla lettera riconosco lo stile della Chiesa Romana, ma anche con un gioco di parole riconosco il pugnale della Chiesa Romana.
Fu infatti sicuramente fra' Paolo Sarpi a usare il gioco di parole in occasione dell'attentato subito nel 1607 e attribuito a sicari inviati dalla Curia romana.[1]
Stilus, infatti, significa non solo lo stile letterario, ma anche un oggetto appuntito per scrivere ed anche un palo aguzzo di fortificazione dell'accampamento nonché il pugnale - da cui l'italiano stiletto.[2]
È stato attribuito anche a Palmiro Togliatti in risposta a pesanti accuse da ambienti vaticani,[3] e non mancano le citazioni parlamentari.[4]
Note
modifica- ^ F. Micanzio Vita del padre Paolo, in P. Sarpi, Istoria del Concilio tridentino, Torino, 1974, p. 1351: « eppure il mondo vuole che sia data stilo Romanae Curiae », dove stilo può significare sia stile che stiletto.
- ^ Cesare usò lo stilo di metallo come arma per difendersi dalle prime pugnalate.
- ^ Corriere
- ^ Camera