Ajaccio
Ajaccio o Aiaccio[1][2] (in italiano AFI: /aˈjaʧʧo/; in francese Ajaccio, AFI: /aʒaˈksjo/; in corso Aiacciu, AFI: /aˈjaʧʧu/, in ajaccino Aghjacciu /aɟˈɟaʧʧu/) è un comune francese di oltre 71 000 abitanti, capoluogo della regione Corsica e del dipartimento della Corsica del Sud.
Ajaccio comune | |
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(CO) Aiacciu | |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Corsica |
Dipartimento | Corsica del Sud |
Arrondissement | Ajaccio |
Cantone | Cantoni di Ajaccio |
Amministrazione | |
Sindaco | Stéphane Sbraggia (Horizons) dal 9-7-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 41°55′36″N 8°44′13″E |
Altitudine | 38, 0 e 787 m s.l.m. |
Superficie | 82,03 km² |
Abitanti | 73 822 (1-1-2021) |
Densità | 899,94 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | francese, corso, ajaccino |
Cod. postale | 20000, 20167 e 20090 |
Prefisso | 495 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 2A004 |
Nome abitanti | ajacciens (FR); aiaccini (CO) aiaccini oppure ajaccini (IT) aghjaccini (AJ) |
Patrono | sant'Erasmo di Formia |
Giorno festivo | 2 giugno |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaAjaccio si trova nel sud-ovest della Corsica, nella parte più profonda del golfo di Ajaccio, insenatura del mar di Corsica presso la foce del Gravona e del Prunelli.
Clima
modificaIl clima è di tipo mediterraneo.
Ajaccio[3] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 11,6 | 12,3 | 14,1 | 16,4 | 20,2 | 24,1 | 26,7 | 26,9 | 24,3 | 20,3 | 16,0 | 12,9 | 12,3 | 16,9 | 25,9 | 20,2 | 18,8 |
T. min. media (°C) | 5,8 | 6,0 | 7,2 | 9,4 | 12,7 | 16,0 | 18,5 | 18,6 | 16,4 | 13,2 | 9,7 | 6,8 | 6,2 | 9,8 | 17,7 | 13,1 | 11,7 |
Precipitazioni (mm) | 67 | 64 | 58 | 54 | 37 | 21 | 7 | 19 | 48 | 87 | 95 | 81 | 212 | 149 | 47 | 230 | 638 |
Storia
modificaEpoca antica ed etimologia del nome
modificaPer la favorevole posizione geografica, il luogo dove sorge la città fu scelto secondo la leggenda da alcuni coloni greci focesi, che vi fondarono Agathon (spesso tradotto come "buon porto"), oppure dall'eroe Aiace Oileo (ossia Ajax).
In epoca romana, l'insediamento ebbe il nome di Adiacium, ossia "addiaccio" o "agghiaccio"[4] (spazio recintato di terreno all'aperto), da cui derivano successivamente le forme Addiazzo ed Aghjacciu, quest'ultima ancora usata dalla popolazione isolana.[5]
Epoca post-romana
modificaConquistata prima dai Vandali, poi dai Longobardi, intorno all'anno Mille venne occupata dai pisani e in seguito passò ai genovesi (sotto l'autorità del Banco di San Giorgio), che nel 1492 vi costruirono una cittadella fortificata, progettata dall'architetto milanese Cristoforo de Gandino, e la popolarono di cento famiglie della Lunigiana, tra cui i Buonaparte, che arrivarono ad Ajaccio nel 1510. In seguito si ingrandì anche grazie all'afflusso di abitanti provenienti dalle zone interne dell'isola.
Fu occupata una prima volta dai francesi dal 1553 al 1559 e restituita ai genovesi con la pace di Cateau-Cambrésis. Nel Settecento divenne una roccaforte degli indipendentisti di Pasquale Paoli, ma nel 1768 fu occupata dai francesi in seguito al Trattato di Versailles.
Nel 1769 vi nacque il suo cittadino più illustre: Napoleone Bonaparte. Dal 1793 al 1796 fu parte del regno anglo-corso di Pasquale Paoli, per ritornare definitivamente alla Francia nel 1796.
Nello stesso anno divenne capoluogo del dipartimento del Liamone e poi di tutta l'isola nel 1811 in sostituzione di Bastia. Nel 1803 furono abbattute le antiche mura genovesi. Durante la Seconda guerra mondiale, nel novembre 1942 fu occupata dagli italiani, a cui si sostituirono dopo l'8 settembre 1943 le truppe del Terzo Reich. Il 10 settembre 1943 fu liberata dai partigiani corsi e dalle truppe italiane, che avevano rifiutato di arrendersi ai tedeschi e si erano unite alla Resistenza locale. Il 13 settembre 1943 vi sbarcarono truppe algerine della Francia Libera e fu il primo capoluogo di dipartimento della Francia metropolitana ad esser liberato.
Simboli
modificaDeriva dal blasone dei principi Colonna, antichi signori della città, nello stemma dei quali la colonna era sostenuta da due cani, e venne concesso in una forma molto simile dalla Repubblica di Genova nel 1575, con la colonna accostata da due levrieri d'argento e con la Croce di San Giorgio. Nella prima metà del Settecento fu modificato in segno di indipendenza da Genova sostituendo i cani con due leoni d'oro.[6]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture civili
modificaArchitetture religiose
modificaMusei
modificaFari
modifica- Faro della cittadella
- Faro delle isole Sanguinarie
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti
Associazioni
modificaAd Ajaccio ha sede la Federazione Europea delle Città Napoleoniche, associazione di cui la città è co-fondatice.[7]
Infrastrutture e trasporti
modificaA ovest della città si trova l'aeroporto di Ajaccio-Campo dell'Oro, il più grande dell'isola, con due piste ortogonali, dove è ubicata la stazione meteorologica di Ajaccio (riconosciuta dall'Organizzazione meteorologica mondiale). Dal porto di Ajaccio partono molti traghetti verso la Francia, in particolare verso Nizza, Tolone, e Marsiglia, anche per la Sardegna verso il Porto di Porto Torres mentre per lo stivale italiano è collegata alle città di Genova e Savona, ma soltanto d'estate.
Presso la stazione ferroviaria di Ajaccio ha termine la linea proveniente da Bastia. Nel territorio comunale sono presenti altre due fermate, Les Salines e Campo dell'Oro, entrambe servite dalla linea suburbana TER Ajaccio-Mezzana, esercita dalla Société nationale des chemins de fer français (SNCF).
Amministrazione
modificaAjaccio è stata successivamente:
- un capoluogo di distretto del dipartimento della Corsica, dal 1790 al 2019;
- capoluogo del dipartimento del Liamone, dal 1793 al 1811;
- capoluogo del dipartimento della Corsica, dal 1811 al 1975;
- capoluogo della regione Corsica, dal 1975, e del dipartimento della Corsica del Sud, dal 1976.
Gemellaggi
modificaSport
modificaCalcio
modificaLa città è sede di due squadre calcistiche, l’Ajaccio e il Gazelec Ajaccio che militano rispettivamente nella seconda (Ligue 2) e settima divisione francese.
Pallavolo
modificaLa locale società Gazélec Football Club Ajaccio Volley-Ball ha vinto due volte di seguito la coppa di Francia (2016, 2017).
Football americano
modificaLa locale squadra di football americano, I Guerrieri Aiacciu, ha vinto il titolo IAAFL nel 2016.
Note
modifica- ^ Gino Bottiglioni, Atlante linguistico etnografico italiano della Corsica, vol. 1, Sala Bolognese, Forni, 1933, p. 47. URL consultato il 14 agosto 2019.
- ^ Berardo Cori, Carlo Da Pozzo, Giovanni Ridolfi, Le relazione della Corsica con il continente: studio geografico, Pisa, Università di Pisa, 1973, p. 300. URL consultato il 6 settembre 2019.
- ^ https://it.climate-data.org/location/11353/
- ^ Da notare che alcuni dialetti toscani, tra cui il còrso, non fanno differenza tra diaccio e ghiaccio / Cfr. Addiaccio, su unaparolaalgiorno.it. URL consultato il 1º giugno 2018.
- ^ (CO) PM Agostini, I nomi di i nostri locchi, 1990, pp. 102, 103.
- ^ (FR) Blason de Ajaccio, su armorialdefrance.fr. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ La Federazione Europea delle Città Napoleoniche, su napoleoncities.eu. URL consultato il 27 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2021).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Ajaccio»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ajaccio
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Ajaccio
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su ajaccio.corsica.
- Cità d'Aiacciu Tv (canale), su YouTube.
- (EN) Ajaccio, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 150728646 · ISNI (EN) 0000 0001 2184 5852 · SBN RMSL000051 · LCCN (EN) n82057035 · GND (DE) 4212951-5 · BNE (ES) XX6047916 (data) · BNF (FR) cb15249926c (data) · J9U (EN, HE) 987007564520705171 |
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