Air Cargo Germany (spesso abbreviato in ACG) era una compagnia aerea cargo con sede presso l'Aeroporto di Francoforte-Hahn, in Germania.[1] La compagnia ha ricevuto il Certificato di Operatore Aereo il 14 luglio 2009 ed ha effettuato il primo volo due settimane dopo.[2] Air Cargo Germany operava voli regolari verso Asia, Africa e Sud America.

Air Cargo Germany
Logo
Logo
StatoGermania (bandiera) Germania
Forma societariaGmbH
Fondazione2008
Chiusura31 luglio 2013
Sede principaleAeroporto di Francoforte-Hahn
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporto aereo
Compagnia aerea cargo
Codice IATA6U
Codice ICAOACX
Indicativo di chiamataLOADMASTER
HubAeroporto di Francoforte-Hahn
Flotta4
Destinazioni8
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia
 
Un Boeing 747-400 di Air Cargo Germany presso l'Aeroporto di Francoforte-Hahn. (2010)

La compagnia aerea è stata fondata nel giugno 2008 ed il 14 luglio 2009 ha ricevuto il Certificato di Operatore Aereo;[3] nel frattempo ha acquistato da China Airlines due Boeing 747-400 che sono stati convertiti in cargo dalla Israel Aerospace Industries presso l'Aeroporto di Tel Aviv-D. Ben Gurion. Il primo aereo, con nuova registrazione D-ACGA, è stato consegnato il 25 febbraio 2009 mentre il secondo, D-ACGB, nel luglio successivo.

Nel settembre 2009 la compagnia ha ottenuto l'autorizzazione ad effettuare voli di linea verso l'aeroporto Internazionale di Hong Kong e l'aeroporto Internazionale di Shanghai-Pudong.[4] Nel mese di ottobre 2009 sono stati effettuati i primi voli di linea verso l'aeroporto Internazionale di Dubai e l'aeroporto Internazionale di Beirut.[5]

Il 12 maggio e l'11 settembre 2010 sono stati introdotti in flotta altri due Boeing 747-400BCF, ottenuti in leasing dall'olandese Martinair.[6][7]

In data 31 luglio 2013 a causa di un grave dissesto finanziario, la compagnia ha cessato tutte le operazioni di volo.[8]

La flotta

modifica

Alla data di chiusura la flotta di Air Cargo Germany era composta da quattro Boeing 747-400F, aventi un'età media di 21 anni.[9]

  1. ^ (EN) Contact, su acg.aero. URL consultato il 21 febbraio 2012.
  2. ^ (EN) Cargo Service at its best, su acg.aero. URL consultato il 21 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
  3. ^ (DE) Air Cargo Germany erhält Betriebsgenehmigung, su airliners.de, 14 luglio 2009. URL consultato il 5 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  4. ^ (DE) Air Cargo Germany nimmt Linienflüge auf, su airliners.de, 24 settembre 2009. URL consultato il 23 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2010).
  5. ^ (DE) Air Cargo Germany announces second rotation, su airliners.de, 22 settembre 2009. URL consultato il 23 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
  6. ^ (DE) Air Cargo Germany übernimmt dritten Fracht-Jumbo [collegamento interrotto], su flugrevue.de, 14 maggio 2010. URL consultato il 23 febbraio 2012.
  7. ^ (DE) Vierte Boeing 747 für Air Cargo Germany, su airliners.de, 13 settembre 2010. URL consultato il 23 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2010).
  8. ^ (DE) Insolvente ACG entlässt alle Mitarbeiter, su aero.de, 4 settembre 2013. URL consultato l'11 maggio 2016.
  9. ^ (EN) ACG Air Cargo Germany Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato l'11 maggio 2016.

Altri progetti

modifica