Al-Ain Sports and Cultural Club

società polisportiva emiratina

L'Al-Ain Sports and Cultural Club è una società polisportiva emiratina con sede ad al-'Ayn, fondata nel 1968 e nota principalmente per la sua sezione calcistica, che milita nella Lega professionistica degli Emirati Arabi Uniti.

Al-Ain Sports and Cultural Club
Calcio
Campione d'Asia in carica
al-zaim (الزعيم, "il leader")
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, viola
Dati societari
CittàAl-'Ayn
NazioneEmirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti
ConfederazioneAFC
Federazione FUAE
CampionatoLega professionistica degli Emirati Arabi Uniti
Fondazione1968
PresidenteEmirati Arabi Uniti (bandiera) Mohammed bin Zayed Al Nahyan
AllenatorePortogallo (bandiera) Leonardo Jardim
StadioHazza bin Zayed
(22 700 posti)
Sito webwww.alainclub.com
Palmarès
Titoli nazionali14 campionati emiratini
Trofei nazionali7 Coppe degli Emirati Arabi Uniti
2 Coppe di Lega emiratine
5 Supercoppe emiratine
Trofei internazionali2 AFC Champions League
1 Coppa dei Campioni del Golfo
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

La squadra di calcio dell'Al-Ain è la più titolata degli Emirati Arabi Uniti, avendo vinto 14 campionati emiratini, 7 Coppe degli Emirati Arabi Uniti, 2 Coppe di Lega e 5 supercoppe nazionali. In ambito internazionale ha vinto 2 AFC Champions League, unico club emiratino ad essersi aggiudicato il trofeo, e una Coppa dei Campioni del Golfo. Ha partecipato, in qualità di campione in carica del campionato del paese ospitante il torneo, alla Coppa del mondo per club FIFA 2018, dove si è classificato secondo.

Fondazione e primi anni

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L'Al-Ain Sports and Cultural Club fu fondato nel 1968, fondata da giovani locali appassionati di calcio , membri di un gruppo di studenti del Bahrein, che stavano studiando presso la città, e da membri della comunità sudanese che lavora negli Emirati Arabi Uniti. Fu il primo club degli Emirati Arabi Uniti a passare al professionismo[1].

Dal 1975 prende parte regolarmente al campionato nazionale. Ben presto il club dimostrò di essere uno dei migliori del paese, tanto che nella quarta edizione del massimo campionato emiratino la squadra si aggiudicò il suo primo titolo, ma questa vittoria parve soltanto un lampo di luce in un periodo buio per l'Al-Ain, che non riuscì ad aggiudicarsi nessun trofeo fino agli inizi degli anni ottanta.

Fu nella stagione 1980-1981 che la squadra tornò prepotentemente nell'élite del calcio emiratino, aggiudicandosi per la seconda volta il campionato, titolo che la squadra riconfermò anche due stagione più tardi, nell'annata 1983-1984. Dopo questi due successi in pochi anni, le aspettative dei tifosi furono disattese, dal momento che per assistere ad un altro successo della squadra bisognò aspettare la stagione 1988-1989, anno in cui la squadra si aggiudicò per la prima volta la Coppa degli Emirati Arabi Uniti. Dopo otto anni, nel 1992-1993 l'Al-Ain tornò al successo in campionato, vittoria seguita dalla prima affermazione nella supercoppa nazionale nel 1994, mentre nella stagione 1995-1996 la squadra esordì nelle competizioni internazionali partecipando alla Coppa delle Coppe AFC.

Il predominio nazionale e continentale

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Nella stagione 1997-1998 la squadra si aggiudicò per la quinta volta il titolo nazionale, mentre nella stagione successiva vinse per la prima volta la Coppa del Presidente. Debutto, quindi, nella AFC Champions League nella stagione 1998-1999, in cui la squadra terminò la corsa in semifinale, riuscendo, poi, a vincere la finale per il terzo posto contro i cinesi del Dalian Shide. Nel 1999 la squadra vinse nuovamente il campionato, mentre nel 2000 si aggiudicò per la seconda volta la Coppa del Presidente. Nel 2001 la squadra si impose nuovamente in campionato e mise in bacheca anche il suo primo titolo internazionale, la Coppa dei Campioni del Golfo, cui abbinò la seconda vittoria nella Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti.

 
Un'azione di gioco tra Al Ain e Sepahan durante la AFC Champions League 2007

Nella stagione 2002-2003 la squadra ottenne la consacrazione nazionale e internazionale, vincendo per il secondo anno consecutivo il campionato (arrivò all'ottavo titolo) e diventando la prima compagine emiratina ad aggiudicarsi la AFC Champions League, dopo aver sconfitto in finale i thailandesi del BEC Tero Sasana. Il periodo di successi per l'Al-Ain continuò con la terza affermazione consecutiva in campionato nella stagione 2003-2004. Il club si aggiudicò quindi due Coppe del Presidente consecutivamente nelle stagioni 2004-2005 e 2005-2006, così come altre due Coppe degli Emirati Arabi Uniti. Raggiunse, inoltre, la finale della AFC Champions League 2005, dove fu sconfitto dai sauditi del Al-Ittihad.

Un periodo di transizione

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Dopo dieci anni di dominio in patria e affermazioni in Asia, l'Al-Ain entrò in un periodo di crisi. In campionato non si andò oltre un nono posto nella stagione 2006-2007, un sesto in quella 2007-2008 e un terzo in quella 2008-2009. La stagione 2008-2009 portò, tuttavia, nella bacheca dell'Al-Ain altri due trofei, la prima Coppa di Lega e la quinta Coppa del Presidente. Nella stagione successiva fu conseguito il terzo successo nella Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti.

Dopo questo biennio di vittorie, nella stagione 2010-2011 la squadra terminò nuovamente decima in classifica, riuscendo ad evitare la retrocessione in Seconda Divisione per soli cinque punti. In questo periodo di transizione la squadra partecipò a quattro edizioni della AFC Champions League (2006, 2007, 2010 e 2011), riuscendo solo nel 2006 a superare la fase a gironi, prima di essere eliminata ai quarti di finale dai sauditi dell'Al-Qadisiya.

Nuovamente re degli Emirati Arabi Uniti

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Dopo la stagione 2010-2011, terminata con il decimo posto in classifica (peggior piazzamento dell'Al-Ain in campionato), la società decise di effettuare una rivoluzione in seno alla squadra. Per guidare il club verso nuovi successi fu scelto il rumeno Cosmin Olăroiu[2] al posto del brasiliano Alexandre Gallo. Il secondo passo fu quello di inserire nell'organico nuovi giocatori di esperienza sia nazionale e internazionale, per permettere alla società di fare il salto di qualità che non vi era stato nella stagione precedente. La proprietà mise a disposizione un budget molto consistente per il calciomercato, con il quale i dirigenti riuscirono ad aggiudicarsi diversi giocatori di calibro internazionale come l'argentino Ignacio Scocco[3], il rumeno Mirel Rădoi, il campione saudita in prestito dall'Al Hilal Yasser Al-Qahtani[4] e per ultimo anche l'attaccante ghanese Asamoah Gyan[5]. Grazie all'esperienza dei nuovi acquisti e alla bravura tecnica di Cosmin Olăroiu, l'Al-Ain riuscì a tornare alla vittoria nell campionato 2011-2012, dopo otto anni di attesa, e lo fece nel modo migliore, con una stagione quasi perfetta, conclusa con 14 punti di vantaggio sull'Al-Nasr secondo classificato e con una sola sconfitta[6]. La squadra si guadagnò così l'accesso alla fase a gironi della AFC Champions League 2013.

 
Omar Abdulrahman, stella dell'Al-Ain degli anni duemiladieci

La stagione successiva, nonostante il titolo riconquistato, iniziò con una nuova rivoluzione per quanto riguarda il parco giocatori. Infatti furono ceduti due dei quattro elementi stranieri acquistati la stagione precedente, cioè Ignacio Scocco[7] e Yasser Al-Qahtani, che ritornò alla base dopo il prestito. In compenso arrivarono l'australiano Alex Brosque[8] e il francese Jirès Kembo Ekoko[8]. La squadra riuscì con un notevole sforzo economico ad acquistare definitivamente il capocannoniere della stagione appena chiusa, Asamoah Gyan[9].

Ben presto si capì che la squadra da battere nel campionato emiratino sarebbe stata proprio l'Al-Ain, che nel settembre 2012 ottenne ai tiri di rigore la quarta affermazione in supercoppa nazionale contro l'Al-Jazira[10]. Le aspettative di inizio stagione furono ripagate, perché, grazie alla vittoria per 3-0 contro il Dubai Club del 18 aprile 2013 con tripletta di Asamoah Gyan, l'Al-Ain si confermò campione degli Emirati Arabi Uniti per la seconda stagione di seguito, con quattro giornate di anticipo[11].

Dopo i due titoli nazionali consecutivi la squadra concluse la stagione 2013-2014 al sesto posto in campionato; l'annata terminò comunque con un trofeo, grazie alla vittoria della Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti 2013-2014, mentre in ambito internazionale furono raggiunte le semifinali della AFC Champions League 2014, dove la squadra emiratina fu sconfitta dai sauditi dell' Al-Hilal.

Nella stagione successiva l'Al-Ain vinse il suo terzo titolo nazionale in quattro anni, il dodicesimo in totale, concludendo al primo posto il campionato 2014-2015[12][13].

L'annata 2015-2016 si aprì, ad agosto, con la vittoria di un altro trofeo, la supercoppa nazionale, ma stagione vide l'Al-Ain terminare al secondo posto sia il campionato sia la Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti. Le delusioni non arrivarono solo in campo nazionale, perché nella AFC Champions League 2016 la squadra raggiunse per la terza volta la finale, ma fu sconfitta per 3-2 nel doppio confronto con i sudcoreani del Jeonbuk Hyundai Motors[14][15].

Alterne fortune

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Nella stagione seguente l'Al Ain tornò alla vittoria dopo due anni. La squadra, guidata dall'attaccante svedese Marcus Berg, autore di 25 reti in campionato, si aggiudicò il tredicesimo titolo nazionale nel 2017-2018[16] e anche la Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, battendo in finale per 2-1 l'Al Dhafra[17]. Dopo questa stagione, l'Al-Ain visse tre anni senza successi in patria. Pur riuscendo a prendere parte a tre edizioni della AFC Champions League (2019, 2020, 2021), anche in campo internazionale i risultati scarseggiarno, con l'eliminazione per due volte consecutive nella fase a gironi e nell'edizione 2021 financo nei turni preliminari.

 
la formazione scesa in campo nella storica finale della Coppa del mondo per club FIFA 2018, giocata contro il Real Madrid

Nel dicembre 2018 l'Al-Ain prese parte alla Coppa del mondo per club FIFA 2018 in qualità di squadra vincitore del campionato del paese ospitante il torneo. Eliminò al primo turno i campioni d'Oceania del Team Wellington ai tiri di rigore (3-3 dopo i tempi supplementari), al secondo turno i campioni d'Africa dell'Espérance (3-0) e in semifinale anche i favoriti campioni del Sudamerica del River Plate ai tiri di rigore (2-2 dopo 120 minuti), approdando così ad una storica finale[18], persa per 4-1 contro il Real Madrid campione d'Europa.

La stagione 2021-2022 vide per la prima volta dopo nove anni l'Al-Ain escluso dalla AFC Champions League a causa del piazzamento in sesta posizione nel campionato 2020-2021. La direzione della squadra fu affidata all'ex attaccante ucraino Serhij Rebrov[19], sotto la cui guida tecnica dominò il campionato 2021-2022, restando in testa alla classifica dalla prima all'ultima giornata e conquistando il quattordicesimo titolo nazionale, con quattro giornate di anticipo.[20] Oltre alla vittoria del titolo nazionale, l'Al-Ain ritrovò il successo anche nella Coppa di Lega emiratina, battendo in finale ai rigori l'Shabab Al-Ahli e aggiudicandosi per la seconda volta il trofeo.[21][22]

Il secondo trionfo continentale

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Per la stagione 2023-2024 arriva sulla panchina dell'Al-Ain, in sostituzione dell'ucraino Serhij Rebrov, l'allenatore olandese Alfred Schreuder[23]. La squadra, dopo due stagioni di assenza dalle competizioni internazionali, partecipa alla AFC Champions League 2023-2024 dove, nella fase a gironi, è stato sorteggiato con il club dell'Arabia Saudita dell'Al-Fayha, il Paxtakor dell'Uzbekistan e l'Ahal del Turkmenistan. L'Al Ain ha concluso il girone da capolista con 5 vittorie, 0 pareggi ed una sola sconfitta, ottenendo la qualificazioni agli ottavi di finale come testa di serie[24]. Poche ore dopo aver raggiunto la qualificazione agli ottavi e con la squadra che occupava la terza posizione in classifica nel campionato emiratino, la dirigenza del club annunciò la conclusione, raggiunta di comune accordo, del rapporto tra l'Al-Ain ed il tecnico Alfred Schreuder[25] ed al suo posto venne annunciata la firma del contratto da parte dell'ex attaccante argentino Hernán Crespo[26].

Il percorso nella massima competizione continentale continuò agli ottavi di finale con la sfida contro il Nasaf Qarshi, dopo aver pareggiato per 0-0 la sfida di andata in Uzbekistan, l'Al-Ain si impose per 2-1 in casa grazie ad una rete di Soufiane Rahimi nei minuti di recupero, conquistando così l'acceso per i quarti di finale per la prima volta dall'edizione 2017[27]. Nei quarti di finale la squadra venne sorteggiata contro quella dell'Arabia Saudita dell'Al-Nassr, una delle principali pretendenti al titolo, contenente molteplici superstar di fama mondiale come Cristiano Ronaldo, Sadio Mané, Aymeric Laporte, Marcelo Brozović e Talisca. L'Al Ain ha vinto l'andata per 1–0 in casa, ma nella gara di ritorno a Riyad la squadra è uscita sconfitta per 4–3 dopo i tempi supplementari, portando così il punteggio complessivo sul 4–4 e rendendo quindi necessari i calci di rigore per determinare la squadra vincente. Dal dischetto l'Al Ain è riuscito ad imporsi per 3-1 qualificandosi così alle semifinali contro un altro gigante proveniente sempre dall'Arabia Saudita, l'Al-Hilal[28]. Nella gara di andata della semifinale, giocata negli Emirati Arabi Uniti, l'Al-Ain è riuscito ad imporsi con il risultato di 4-2 grazie alla tripletta di Soufiane Rahimi; nella gara di ritorno, giocata nella Kingdom Arena di Riyad, nonostante la sconfitta per 2-1 l'Al-Ain è riuscito ad imporsi nel risultato complessivo per 5-4 ottenendo così l'accesso alla finale per il titolo continentale, la quarta della storia del club[29].

Nella doppia finale l'Al-Ain ha affrontato i giapponesi dello Yokohama Marinos. La gara di andata, giocata in Giappone ha visto l'Al-Ain uscire sconfitto dal campo con il risultato di 2-1, mantenendo però aperte le speranze per una rimonta nella gara di ritorno. Nella seconda partita, giocatasi allo Stadio Hazza bin Zayed il 25 maggio 2024, l'Al-Ain è riuscito nel suo intento di ribaltare lo svantaggio riuscendo ad imporsi, grazie alle doppiette di Soufiane Rahimi e Kodjo Laba ed il goal di Kaku, con il netto risultato di 5-1 e di 6-3 nel complesso delle due gare; conquistando per la seconda volta nella storia del club la vittoria della AFC Champions League, dopo il successo dell'edizione 2002-03[30].

Cronistoria

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Cronistoria dell'Al-Ain Sports and Cultural Club
  • 1968 - Fondazione della società con il nome di Al-Ain Sports and Cultural Club.
  • 1969-1970 - ? nell'Abu Dhabi Championship.
  • 1970-1971 - ? nell'Abu Dhabi Championship.
Finale della Abu Dhabi Ruler Cup.
  • 1971-1972 -? nell'Abu Dhabi Championship.
Finale della Abu Dhabi Ruler Cup.
  • 1972-1973 - ? nell'Abu Dhabi Championship.
Partecipa alla Abu Dhabi Ruler Cup.
  • 1973-1974 - Campione dell'Abu Dhabi Championship (1º titolo).
  • 1974-1975 - Campione dell'Abu Dhabi Championship (2º titolo).
Ottavi di finale della Coppa del Presidente.
Quarti di finale della Coppa del Presidente.
Finale della Coppa del Presidente.
Semifinale della Coppa del Presidente.

Finale della Coppa del Presidente.
Quarti di finale della Coppa del Presidente.
Vince la UAE Joint League (1º titolo)
Partecipa alla Coppa del Presidente.
Semifinale della Coppa del Presidente.
Quarti di finale della Coppa del Presidente.
Fase a gironi della UAE Federation Cup.
Fase a gironi della Coppa dei Campioni del Golfo.
2º posto nella UAE Joint League.
Semifinale della Coppa del Presidente.
Finale della UAE Federation Cup.
Semifinale della Coppa del Presidente.
Partecipa alla Coppa del Presidente.
Partecipa alla UAE Federation Cup.
Vince la UAE Federation Cup (1º titolo).
Semifinale della Coppa del Presidente.
Finale della Coppa del Presidente.
Partecipa alla Coppa del Presidente.
Ottavi di finale della Coppa del Presidente.
Partecipa alla Coppa del Presidente.
Fase a gironi della UAE Federation Cup.
Perde lo spareggio per il titolo nazionale.
Finale della Coppa del Presidente.
Finale della UAE Federation Cup.
Finale della UAE Super Cup.
Vince la UAE Super Cup (1º titolo).
Finale della Coppa del Presidente.
Partecipa alla UAE Federation Cup.
5º posto nella Coppa dei Campioni del Golfo.
Ottavi di finale della Coppa del Presidente.
4º posto nella UAE Super Cup.
Secondo turno della Coppa delle Coppe dell'AFC.
Ottavi di finale della Coppa del Presidente.
Semifinale della Coppa del Presidente.
  Vince la Coppa del Presidente (1º titolo).
3º posto nel Campionato d'Asia per club.
Ottavi di finale della Coppa del Presidente.
Fase a gironi della UAE Federation Cup.
Primo turno della Coppa delle Coppe dell'AFC.

  Vince la Coppa del Presidente (2º titolo).
Vince la Coppa dei Campioni del Golfo (1º titolo).
Fase a gironi della UAE Federation Cup.
Secondo turno del Campionato d'Asia per club.
Semifinale della Coppa del Presidente.
Fase a gironi della UAE Federation Cup.
Finale di UAE Super Cup.
Quarti di finale della Coppa delle Coppe dell'AFC
  Vince la AFC Champions League (1º titolo).
Vince la UAE Super Cup (2º titolo).
Quarti di finale della Coppa del Presidente.
Semifinale della Coppa del Presidente.
Quarti di finale della AFC Champions League.
  Vince la Coppa del Presidente (3º titolo).
Vince la UAE Federation Cup (2º titolo).
Finale della AFC Champions League.
  Vince la Coppa del Presidente (4º titolo).
Vince la UAE Federation Cup (3º titolo).
Quarti di finale della AFC Champions League.
Finale della Coppa del Presidente.
Fase a gironi della UAE Federation Cup.
Fase a gironi della AFC Champions League.
Sedicesimi di finale della Coppa del Presidente.
  Vince la Coppa del Presidente (5º titolo).
Vince la Etisalat Emirates Cup (1º titolo).
Ottavi di finale della Coppa del Presidente.
Semifinali della Etisalat Emirates Cup.
Fase a gironi della AFC Champions League.

Ottavi di finale della Coppa del Presidente.
Finale della Etisalat Emirates Cup.
Fase a gironi della AFC Champions League.
Quarti di finale della Coppa del Presidente.
Fase a gironi della Etisalat Emirates Cup.
Vince la UAE Super Cup (3º titolo).
Semifinale della Coppa del Presidente.
Fase a gironi della Etisalat Emirates Cup.
Fase a gironi della AFC Champions League.
  Vince la Coppa del Presidente (5º titolo).
Fase a gironi della UAE Arabian Gulf Cup.
Finale della UAE Super Cup.
Semifinale della AFC Champions League.
Quarti di finale della Coppa del Presidente.
Fase a gironi della UAE Arabian Gulf Cup.
Finale della UAE Super Cup.
Ottavi di finale della AFC Champions League.
Vince la UAE Super Cup (4º titolo).
Vince la Emirati-Moroccan Super Cup (1º titolo).
Finale della Coppa del Presidente.
Fase a gironi della UAE Arabian Gulf Cup.
Finale della AFC Champions League.
Quarti di finale della Coppa del Presidente.
Fase a gironi della UAE Arabian Gulf Cup.
Quarti di finale della AFC Champions League.
  Vince la Coppa del Presidente (6º titolo).
Quarti di finale della UAE Arabian Gulf Cup.
Ottavi di finale della AFC Champions League.
Ottavi di finale della Coppa del Presidente.
Quarti di finale della UAE Arabian Gulf Cup.
Finale della UAE Super Cup.
Fase a gironi della AFC Champions League.
Trentaduesimi di finale della Coppa dei Campioni araba per club.
Finale della Coppa del mondo per club FIFA.
Finale della Coppa del Presidente.
Semifinale della UAE Arabian Gulf Cup.
Fase a gironi della AFC Champions League.

Ottavi di finale della Coppa del Presidente.
Semifinale della UAE Arabian Gulf Cup.
Preliminari della AFC Champions League.
Vince la UAE Arabian Gulf Cup (2º titolo).
Quarti di finale della Coppa del Presidente.
Finale della Coppa del Presidente.
Finale della ADIB Cup.
Finale della UAE Super Cup.
  Vince la AFC Champions League (2º titolo).
Quarti di finale della Coppa del Presidente.
Finale della ADIB Cup.
Partecipa alla AFC Champions League Elite.
Partecipa alla Coppa del Presidente.
Partecipa alla ADIB Cup.
Secondo turno della Coppa Intercontinentale FIFA.

Partecipazione ai campionati

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Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Lega professionistica degli Emirati Arabi Uniti 50 1975-1976 2024-2025

Strutture

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Lo Stadio Khalifa bin Zayed

Il primo campo da gioco dell'Al-Ain era situato nella strada centrale di al-'Ayn, vicino alla rotonda dell'orologio; consisteva in un semplice rettangolo di gioco in terreno battuto.[31] Nel 1971 il club si trasferì nel nuovo stadio costruito appositamente nel quartiere di Al Sarouj. Il 18 giugno 1978 lo stadio venne ridenominato Stadio Khalifa bin Zayed, in onore del presidente onorario del club, lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan. Lo stadio fu sottoposto a dei lavori di rinnovamento nel 2002, con la capacità che fu aumentata a 12.000 spettatori; nel 2014 furono realizzati ulteriori lavori di ammodernamento della struttura in vista della Coppa d'Asia 2019.

Nel 2012 la società annunciò l'intenzione di costruire un nuovo stadio per la squadra. La costruzione dell'impianto iniziò nell'aprile 2012 e meno di due anni dopo, nel gennaio 2014, lo stadio era pronto per essere inaugurato[32]. L'impianto prese il nome di stadio Hazza bin Zayed, in onore dell'attuale proprietario del club, lo sceicco Hazza bin Zayed Al Nahyan. L'Al-Ain avrebbe dovuto inaugurare il suo nuovo stadio giocando un'amichevole contro gli inglesi del Manchester City[33], ma, a causa del pareggio degli inglesi in FA Cup, la squadra non poté raggiungere gli Emirati Arabi, dovendo giocare la ripetizione del match[34]. La partita fu poi giocata dopo la fine della stagione di Premier League e vide la vittoria degli inglesi per 3-0.

 
Panoramica interno dello stadio Hazza bin Zayed

Colori e simboli

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Lo stemma dell'Al Ain Football Club presenta uno scudo viola e bianco con un contorno dorato. Nella parte superiore sono presenti due stelle dorate, in riferimento ai due titoli della AFC Champions League conquistati nelle stagioni 2002-2003 e 2023-2024,sopra il nome del club in inglese e arabo. Al centro dello scudo c'è un'immagine stilizzata del forte di Al Muwaiji, un simbolo storico di Al Ain, mentre nella parte inferiore è indicato l'anno di fondazione del club, il 1968.

Il simbolo della squadra è considerato il forte Muwaiji, che è uno dei simboli principali della città di al-'Ayn; il forte era anche la residenza dello sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan fino al 1946. Il forte è ufficialmente diventato lo stemma del club nel 1980[35]

Colori e divise

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I colori della squadra sono ispirati a quelli dell'Anderlecht che nel 1977 andò in ritiro nella città di al-'Ayn, così i colori della squadra belga sostituirono i vecchi colori della squadra che erano il verde e il bianco.[36]

La prima divisa del club, 1968-74, con i vecchi colori verde e bianco.[37]
I colori dell'Al Tadhamon divennero quelli dell'Al Ain tra 1974–77
La prima divisa in viola adottata nella stagione 1977–78
La divisa del trionfo in AFC Champions League 2003
Divisa 50º anniversario: 2018-19
La divisa del trionfo in AFC Champions League 2023-24
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Periodo Sponsor tecnico Sponsor sulle divise
Principale Retro Manica
1991–1992 Puma, Adidas Nessuno
1992–1993 Lotto
1993–1994
1994–1995
1995–1996 Lotto, Uhlsport
1996–1997 Adidas
1997–1998 Jako, Kelme, Lotto, ABM, Adidas
1998–1999 Lotto Bin Hamoodah None Nessuno
1999–2000 CALANNI Abu Dhabi National Hotels
2000–2001 Jako Al Otaiba[38] Avis Xerox
2001–2002 Adidas Yas Perfumes[38] Nessuno
2002–2003 Nike Al Habtoor[39]
2003–2004 ADCB
2004–2005 Lotto Sasan Trading[40] ADCB
2005–2006 Al Fahim[40]
2006–2009 Sorouh Tamouh Hydra Nessuno
2009 Adidas Nessuno
2009–2010 Erreà Sorouh First Gulf Bank[41] Tamouh Nessuno Hydra Nessuno
2010–2011 Macron, Erreà Abu Dhabi National Hotels[42] Strata
2011 Kappa Nessuno Nessuno
2011–2013 Adidas[43] Sorouh First Gulf Bank Abu Dhabi National Hotels Strata
2013–2015 Nike[44] First Gulf Bank Abu Dhabi Airports[45][46]
2015–2016 BMW Abu Dhabi Motors[47]
2016–2018 FAB – First Abu Dhabi Bank Nessuno
2018–2021 Nessuno
2021–2023 Expo 2020 Rain[48]
2023– EIH – Ethmar International Holding[49] Nessuno

Società

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Dalla fondazione del club nel 1968,lo Sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, aiutò finanziariamente il club, donando anche ai fondatori della squadra la prima sede del club, venendo nominato presidente onorario del club il 13 novembre 1974[50]. Il primo consiglio di amministrazione del club fu formato sotto il presidenza temporanea di Mohammed Salem Al Dhaheri nel 1974[51]. Il 21 maggio 1975, lo Sceicco Sultan bin Zayed Al Nahyan fu eletto primo presidente del consiglio di amministrazione. Il 19 gennaio 1979, i fratello del presidente onorario Khalifa bin Zayed Al Nahyan, lo Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, divenne presidente di Al Ain, carica che risiede ancora oggi.

Lista dei presidenti

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Nomme Nazionalità Dal Al Trofei
Sultan Bin Zayed Al Nahyan Emirati Arabi Uniti 21 Maggio 1975 19 Gennaio 1979 1 Abu Dhabi Championship Cup, 1 UAE Arabian Gulf League
Mohammed Bin Zayed Al Nahyan Emirati Arabi Uniti 19 Gennaio 1979 Presente 13 UAE Arabian Gulf League, 7 Coppa del Presidente, 2 UAE Arabian Gulf Cup, 5 UAE Super Cup, 1 Coppa dei Campioni del Golfo, 2 AFC Champions League, 3 UAE Federation Cup, 1 Joint League Cup,

Staff dirigenziale

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Mohammed bin Zayed, l'attuale presidente del club
Posizione Nome
Presidente   Mohammed bin Zayed Al Nahyan
Vice-presidente
Presidente del consiglio di amministrazione
  Hazza bin Zayed bin Sultan Al Nahyan
Vice-presidente del Consiglio di amministrazione
Presidente del Comitato esecutivo
Presidente del Comitato direttivo
  Sultan bin Hamdan bin Zayed Al Nahyan[52][53]
Membro del Comitato Direttivo   Mohammad Obaid Hammad
Membro del Comitato Direttivo   Awad Al Kaabi
Membro del Comitato Direttivo   Matar Al Darmaki
Membro del Comitato Direttivo   Mohamed Al Mahmood

Fonte:Al Ain Club

Allenatori

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  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'Al-Ain S.C.C..
 
Zlatko Dalić,allenatore tra il 2014 ed il 2017, durante la partita contro il Naft Tehran di AFC Champions League 2015
No. Nazionalità Allenatore Da Al Vittorie
1   Nasser Dhaen* 1968 1971
2   Abdel Aziz Hammami 1971 1973
3   Ahmed Hajeer 1973 1976
4   Hamid Dhib 1976 1976
5   Ahmed Alyan 1976 1979 1 Campionato
6   Abdelmajid Chetali 1979 1980
7   Ahmed Nagah 1980 1982 1 Campionato
8   Nelsinho Rosa 1982 1984 1 Campionato
9   Milian Milianich 1984 1986
10   Jair Picerni 1986 1986
11   João Francisco 1986 1988
12   Zé Mário 1988 1990 1 Federation Cup
13   Mahieddine Khalef 1990 1992
14   Yusri Abdul Ghani 1992 1992
15   Amarildo 1992 1995 1 Campionato
16   Shaker Abdel-Fattah 1995 1995 1 Supercoppa
17   Ángel Marcos 1995 1996
18   Lori Sandri 1996 1996
19   Carlos Cabral 1997 1997
20   Shaker Abdel-Fattah 1997 1998 1 Campionato
21   Nelo Vingada 1998 1999
22   Ilie Balaci 1999 2000 1 Campionato, 1 Coppa del Presidente
23   Oscar Fulloné 2000 2000
24   Mrad Mahjoub 2000 2001 1 Coppa dei Campioni del Golfo
25   Anghel Iordănescu 2001 2002 1 Coppa del Presidente
26   Ahmed Abdullah* 2002 2002
27   Jamal Haji Gennaio 2002 2002 1 Campionato
28   Bruno Metsu Agosto 2002 Maggio 2004 2 Campionati, 1 AFC Champions League, 1 Supercoppa
29   Alain Perrin Luglio 2004 Ottobre 2004
30   Mohammad El Mansi* 2004 2005 1 Federation Cup
31   Milan Máčala 2005 Gennaio 2006 1 Coppa del Presidente
32   Mohammad El Mansi* 2006 2006 1 Coppa del Presidente, 1 Federation Cup
No. Nazionalità Allenatore Da Al Vittorie
33   Anghel Iordănescu Luglio 2006 Dicembre 2006
34   Tini Ruijs* 2006 2007
35   Walter Zenga 2007 2007
36   Tite 2007 2007
37   Winfried Schäfer 2007 2009 1 Coppa di Lega emiratina, 1 Coppa del Presidente, 1 Supercoppa
38   Rasheed Mahmoud* 2009 2009
39   Toninho Cerezo 2009 2010
40   Abdul Hameed Al Mistaki* 2010 2010
41   Alexandre Gallo 21 dicembre 2010 6 giugno 2011
42   Cosmin Olăroiu 6 giugno 2011 6 luglio 2013 2 Campionati, 1 Supercoppa
43   Jorge Fossati 29 luglio 2013 13 Sett 2013
44   Ahmed Abdullah* 13 settembre 2013 27 settembre 2013
45   Quique Sánchez Flores 27 settembre 2013 8 marzo 2014
46   Zlatko Dalić 8 marzo 2014 2017 1 Coppa di Lega emiratina, 1 Coppa del Presidente, 1 Supercoppa
47   Zoran Mamić 2017 2019 1 Coppa di Lega emiratina
48   Juan Carlos Garrido 18 febbraio 2019 26 maggio 2019
49   Ivan Leko 1 Giugno 2019 21 Dicembre 2019
50   Pedro Emanuel 5 Gennaio 2020 11 Maggio 2021
51   Serhij Rebrov 6 Giugno 2021 28 Maggio 2023 1 Coppa di Lega emiratina, 1 campionato
52   Alfred Schreuder 29 Maggio 2023 8 novembre 2023
53   Hernán Crespo 8 novembre 2023 7 novembre 2024 1 AFC Champions League
54   Leonardo Jardim 8 novembre 2024 in carica

* Ad interim.

Calciatori

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  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'Al-Ain S.C.C..

Record di presenze in tutte le competizioni

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Mohammed Abdulrahman, nel club tra il 2008 ed il 2021 con 331 presenze in tutte le competizioni

Al 25 Maggio 2024

L'elenco seguente fa riferimento alla sola era professionistica, iniziata dalla stagione 2008-09.
il nome in Grassetto indica un giocatore ancora in attività nel club.
Posizione Giocatore Anni Totale
1   Khalid Eisa 2013– 389
2   Mohanad Salem 2008–2021 331
  Mohammed Abdulrahman 2008–2021 331
4   Ismail Ahmed 2008–2021 328
5   Bandar Al-Ahbabi 2010– 241
6   Omar Abdulrahman 2008–2018 231
7   Mohamed Ahmed 2012–2023 212

Migliori Marcatori in tutte le competizioni

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Mutaz Abdulla, portiere tra il 1998 ed il 2009, con oltre 200 presenze nel club

Al maggio 2024.
I nomi indicati in Grassetto, indicano giocatori ancora attivi nel club.

Posizione Giocatori Anni Goal
1   Ahmed Abdullah 1978–1995 233
2   Asamoah Gyan 2011–2015 128
3   Kodjo Laba 2019–presente 128
4   Mohieddine Habita 1976–1983 71
5   Majid Al Owais 1992 70
6   Omar Abdulrahman 2008–2018 62
7   Matar Al Sahbani 1983 60
  Salem Johar 1992–2005
9   Saif Sultan 1992–2005 55
10   Marcus Berg 2017–2019 51

Note: questa tabella include i goal realizzati in tutte le competizioni.[54]

 
Jorge Valdivia, fra il 2008 e il 2010 ha militato nel club

Migliori marcatori nella UAE Pro League

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Statistiche aggiornate al settembre 2024[55]

Posizione Giocatore Goal
1   Ahmed Abdullah 117
2   Kodjo Laba 102
3   Asamoah Gyan 95
4   Majid Al Owais 86
5   Mohieddine Habita 57
6   Salem Joher 53
7   Saif Sultan 45
8   Omar Abdulrahman 39
9   Subait Khater 38
10   Matar Al Sahbani 37
11   Marcus Berg 35
12   Boubacar Sanogo 35
13   José Sand 31

Migliori marcatori nella AFC Champions League

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Goal segnati dalla AFC Champions League 2002-2003; sono inclusi anche i goal nei preliminari.
Aggiornati al 25 Maggio 2024

Posizione Giocatore Goal
1   Omar Abdulrahman 18
  Asamoah Gyan
3   Soufiane Rahimi 13
4   Marcus Berg 9
5   Kodjo Fo-Doh Laba 8
6   Boubacar Sanogo 7
  Ibrahim Diaky
8   Nenad Jestrović 6
  Caio Lucas
10   Mohammed Abdulrahman 5
  Douglas
  Danilo Asprilla
  Subait Khater

Palmarès

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès dell'Al-Ain Sports and Cultural Club.

Competizioni nazionali

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1976-1977, 1980-1981, 1983-1984, 1992-1993, 1997-1998, 1999-2000, 2001-2002, 2002-2003, 2003-2004, 2011-2012, 2012-2013, 2014-2015, 2017-2018, 2021-2022
1998-1999, 2000-2001, 2004-2005, 2005-2006, 2008-2009, 2013-2014, 2017-2018
1994, 2002, 2009, 2012, 2015
2008-2009, 2021-2022
1988-1989, 2004-2005, 2005-2006
2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2018-2019

Competizioni internazionali

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2002-2003, 2023-2024
2001

Partecipazioni alle Competizioni internazionali

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Competizione No.
  AFC Champions League Elite 1
Stagione 2025
Progressi Qua.
  AFC Champions League 16
Stagione 2003 2004 2005 2006 2007 2010 2011 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2024
Progressi C QF F QF FG FG FG FG SF OF F QF OF FG FG Pre. C
Campionato d'Asia per club 3
Stagione 1986 1999 2001
Progressi Pre. R2
Coppa delle Coppe AFC 3
Stagione 1995 2000 2002
Progressi R2 R1 QF
  Arab Club Champions Cup 1
Stagione 2001 2017 2019
Progressi Rit. Rit. R1
Coppa dei Campioni del Golfo 3
Edizione 1985 1995 2001
Progressi FG C
  Coppa del mondo per club FIFA 2
Edizione 2018 2025
Progressi F Qua.
Coppa Intercontinentale FIFA 1
Edizione 2024
Progressi R2
  • Qua. : Qualificata, Rit. : Ritirata, Pre. : Preliminari, R1 : Primo turno, R2: Secondo turno, FG : Fase a gironi, OF : Ottavi di finale, QF : Quarti di finale, SF : Semifinali, F : Finalista, C : Campioni

Statistiche complessive

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Competizione Partite V P S GF GS DR Vit.%
Campionato d'Asia per club/ AFC Champions League 142 60 39 43 230 188 +42 42,25
Coppa delle Coppe AFC 8 3 0 5 7 12 −5 37,50
Coppa dei Campioni del Golfo 14 5 3 6 13 19 −6 35,71
Arab Club Champions Cup 2 1 0 1 2 2 +0 50,00
Coppa del mondo per club FIFA 4 1 2 1 9 9 +0 25,00
Coppa Intercontinentale FIFA 2 1 0 1 6 5 +1 50,00
Totale 172 71 44 57 267 235 +32 41,28

Organico

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Rosa 2024-2025

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Aggiornata al 26 Agosto 2024[56][57][58]

N. Ruolo Calciatore
1   P Mohammed Abo Sandah
3   D Kouame Autonne
4   D Fábio Cardoso
5   C Park Yong-woo
6   C Yahia Nader
7   C Matías Segovia
8   C Mohammed Abbas
9   A Kodjo Fo-Doh Laba
10   C Kaku
11   C Bandar Al-Ahbabi
13   C Ahmed Barman
15   D Erik
16   D Khalid Al-Hashemi
17   P Khalid Eisa
18   C Khalid Al-Balochi
19   C Mateo Sanabria
20   C Matías Palacios
21   C Soufiane Rahimi
23   C Khalid Butti
N. Ruolo Calciatore
24   D Felipe Salomoni
27   C Sékou Gassama
28   D Solomon Sosu
29   C Gino Infantino
30   C Hazem Mohammad
32   D Khalid Al-Hassani
35   P Hassan Sani
36   P Amer Al-Faresi
40   D Khalid Ali Al-Baloushi
44   D Manea Al-Shamsi
46   D Dramane Koumare
60   A Jonas Naafo
66   D Mansour Al-Shamsi
70   C Abdoul Karim Traoré
72   A Mohamed Awadalla
77   A Rilwanu Sarki
88   D Hamid Mohammed
90   A Eisa Khalfan
99   A Josna Loulendo

Staff Tecnico

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Ultimo aggiornamento 7 novembre 2024 [1], [2]

Posizione Nome
Allenatore   Leonardo Jardim
Assistenti   Juan Branda
  Nicolás Domínguez
  Ahmed Abdullah
Capo Analista   Carles Martínez
Analista   Tiago Freire
Allenatore Portieri   Gustavo Nepote
Preparatore Atletico   Federico Martinetti
Allenatore Under-21   Ismail Ahmed
Fisioteripista   Santiago Thompson
  Felipe Perseu Pianca
  Abdelnasser Aljohny
Medico Sociale   Nikos Tzouroudis
Nutrizionista   Ricardo Pinto
Scout   Daniele Di Napoli
Team manager   Ahmed Al Shamsi
Supervisore squadra   Abdullah Al Shamsi[59]

Al-Ain Sports Games Club

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L'Al-Ain Sports and Cultural Club oltre al suo coinvolgimento nel mondo del calcio è conosciuto anche per il suo coinvolgimento in altri sport professionistici attraverso il cosiddetto Al-Ain Sports Games Club istituito nel 2013 che, attraverso il suo comitato direttivo, si occupa della gestione ed organizzazione delle altre sezioni sportive del club.

Posizione Nome
Presidente Al-Ain Games Club   Mohammed Abdullah ِAhmed Al Dhaheri
Membro del Comitato Direttivo   Khamis Obaid Al Kaabi
Membro del Comitato Direttivo   Mansour Ahmad Yousef Al Hashemi
Membro del Comitato Direttivo   Mohammad Saif Rashid Al Nuaimi
Membro del Comitato Direttivo   Yosif Saeed Abdullah Al Amir

Fonte:Al Ain Club

 
L'Al Ain Club Hall, struttura che ospita le gare di varie sezioni sportive del club

L'Al Ain è anche impegnato nella realizzazione e promozione di attività culturali e servizi rivolti alla comunità della città e dell'Emirato di Abu Dhabi; sia per favorire la creazione di un sentimento di appartenenza tra la comunità e la squadra, sia per favorire lo sviluppo del turismo nella regione[60].

Nel mese di ottobre del 2019, il Vice-presidente del club emiratino, Hazza bin Zayed bin Sultan Al Nahyan, ha deciso di rendere membri onorari dell'Al-Ain Sports Games Club gli astronauti dell'Agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti, Hazza Al Mansouri e Sultan Al Neyadi, in qualità di primi due uomini degli Emirati Arabi Uniti a compiere una missione spaziale, in riconoscimento dei loro sforzi e del ruolo chiave svolto per il progresso degli Emirati Arabi Uniti[61].

Sempre nello stesso mese del 2019 l'Al Ain ha annunciato, in collaborazione con la Fatima Bint Mubarak Ladies Sports Academy (una organizzazione impegnata nello sviluppo degli sport femminili negli UAE), la creazione della sua prima squadra femminile di calcio attraverso l'istituzione di una squadra Under-12, una Under-14 ed una Under-16[62].

Altre sezioni sportive

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Il club gareggia nei campionati nazionali emiratini di pallacanestro, di pallavolo e pallamano; inoltre presenta anche sezioni sportive attive nel Tiro con l'arco, nel Nuoto, nel ciclismo su pista, nel Jujutsu e nell'Atletica leggera.

  •  Pallacanestro: la sezione di pallacanestro dell'Al-Ain ha preso parte a varie edizioni della UAE Basketball League, senza però mai riuscire a vincere il titolo nazionale[63][64].
  •  Pallamano: la squadra prendere parte alla UAE Handball League, il massimo campionato nazionale; la sezione di pallamano vanta 15 trofei nazionali nel suo palmares con 4 UAE Handball League, 5 UAE Handball President Cup e 2 UAE Association Cup[65].
  •  Pallavolo: la squadra di pallavolo dell'Al-Ain è una delle sezioni sportive più premiate, dopo quella di calcio, avendo vinto per 11 volte la UAE General Volleyball League ed in varie occasioni anche la UAE Volleyball President Cup[66][67]; inoltre la squadra ha anche rappresentato in varie occasioni gli Emirati Arabi Uniti nella Gulf Clubs Champions. Con la divisa della squadra di pallavolo ha giocato anche l'italiano Matteo Paris nella stagione 2020-21[68]
  •  Nuoto: l'Al-Ain ha anche una sua squadra dedicata alle discipline natatorie, gli atleti, sia delle categorie giovanili che di quelle senior, si allenano presso il centro sportivo della squadra, partecipando sia ai Campionati Nazionali Emirati che a competizioni internazionali[69][70].
  •  Atletica leggera: la squadra di atletica dell'Al-Ain racchiude sportivi, anche a livello giovanile, che si cimentano in diverse discipline dell'Atletica leggera; gli atleti dell'Al-Ain hanno ottenuto numerose medaglie e record nella Vice-President Athletics Cup, una competizione nazionale dedicata alle discipline dell'atletica[71][72].
  •  Tiro con l'arco: esistono sia una sezione maschile che una femminile di Tiro con l'arco; la sezione femminile nel 2018 si è classificata al terzo posto nell'Arab Women Sports Tournament, in quella che era la prima volta in cui la squadra di tiro dell'Al-Ain partecipava ad una competizione internazionale[73].
  •  Jujitsu : la squadra di Jujitsu dell'Al-Ain, attiva sia a livello maschile che femminile e sia in ambito giovanile che senior, ha partecipato a vari eventi di carattere sia nazionale che internazionale, riuscendo anche ad ottenere in più occasioni la vittoria della UAE Vice President’s Jiu-Jitsu Cup[74][75][76].
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  3. ^ Scocco firma per l'Al Ain, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  4. ^ Al-Qahtani pronto ad unirsi al'Al Ain, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  5. ^ Il migliore attaccante sulla carta, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  6. ^ Australian midfielder favourite to fill foreign contingent at Al Ain, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  7. ^ Scocco lascia gli Emirati Arabi, su thenational.ae, 20 aprile 2013.
  8. ^ a b Three faces on radar for champions Al Ain in hunt for Asian player, su thenational.ae, 20 aprile 2013.
  9. ^ Al Ain close in on permanent deal for Asamoah Gyan, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  10. ^ Super Coppa:il vero eroe è il portiere, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  11. ^ Al Ain di nuovo campione indiscusso degli Emirati, su thenational.ae, 18 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2013).
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  13. ^ Trophy returns to Al Ain, spending pays off for Fujairah — Arabian Gulf League talking points, Thenational, 7 maggio 2015.
  14. ^ Al Ain need a Plan B, a top-class striker and a Lee successor: Asian Champions League final talking points, Thenational, 27 novembre 2016.
  15. ^ Big match nerves prove telling: Al Ain’s wait for second Asian Champions League title goes on, Thenational, 27 novembre 2016.
  16. ^ Marcus Berg the 'new Gyan', successful signings and struggling rivals: How Al Ain won the 2018 Arabian Gulf League title, Thenational, 30 aprile 2018.
  17. ^ Al Ain lift President's Cup to secure trophy double in Arabian Gulf League club's 50th year, Thenational, 3 maggio 2018.
  18. ^ Mondiale per club, Al-Ain, che impresa: River Plate battuto ai calci di rigore, La Gazzetta dello Sport, 18 dicembre 2018.
  19. ^ l'Al Ain ha nominato l'ex attaccante del Tottenham Hotspur Sergey Rebrov come allenatore, Thenational, 7 giugno 2021.
  20. ^ Serhiy Rebrov lauds 'mighty effort' as Al Ain celebrate Adnoc Pro League title, Thenational, 27 giugno 2022.
  21. ^ Al Ain clinch second Pro League Cup title, Gulf News, 5 maggio 2022.
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Altri progetti

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