al-Karak

città giordana
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al-Karak, detta anche Karak o Kerak (in arabo الكرك?) è una città della Giordania nota soprattutto per il celebre castello crociato. È capitale del Governatorato di al-Karak. Il nome deriva dall'aramaico kharka, città. È conosciuta anche col nome di Crac di Moab.

al-Karak
città
al-Karak – Veduta
al-Karak – Veduta
Localizzazione
StatoGiordania (bandiera) Giordania
Governatoratoal-Karak
Dipartimento
Territorio
Coordinate31°11′04″N 35°42′18″E
Altitudine930 m s.l.m.
Superficie3 495 km²
Abitanti32 216 (cens. 2015)
Densità9,22 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Giordania
al-Karak
al-Karak
Sito istituzionale

Posizione geografica

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al-Karak, un tempo parte del Regno di Gerusalemme, sorge a sud di Amman, sull'antica Via Regia. La città è dominata dall'imponente fortezza dei crociati, situata al sommo di una collina a circa 950 metri sopra il livello del mare e circondata su tre lati da una valle. Da queste alture è possibile ammirare una splendida vista sul Mar Morto.

Il primo centro abitato di al-Karak risale almeno all'Età del Ferro. Intorno al 900 a.C. divenne capitale del regno dei Moabiti, che la chiamarono Qir-Moab. È citata anche nella Bibbia col nome di Qer Harreseth, città assoggettata all'Impero assiro. Nei Libri dei Re (16:9) e nel Libro di Amos (1:5, 9:7) è menzionata come il luogo dove giunsero i Siriani prima di stabilirsi nella regione a nord della Palestina, ed è anche il luogo dove Tiglath-Pileser inviò i prigionieri dopo la conquista di Damasco.
al-Karak cadde poi sotto il dominio dei Nabatei e fu conquistata dai Romani nel 105 d.C. Nel tardo periodo ellenistico, divenne un'importante città, nota col nome di Kharkha.
Durante la dominazione bizantina fu eretta a vescovato – sotto la sua giurisdizione ecclesiastica cadde la Chiesa di Nazaret – e rimase prevalentemente cristiana anche dopo l'avvento degli Arabi.

I momenti di maggiore importanza per la città di al-Karak coincidono con il periodo delle Crociate e quello della dinastia ayyubide, durante i quali furono erette le più significative opere architettoniche tuttora esistenti.

La tribù dei Banū Ghassān (poi diventata dinastia filo-bizantina nella Celesiria) si pensa fosse originaria dell'area di al-Karak.

al-Karak è riconosciuta come patria del mansaf, piatto nazionale giordano.

Amministrazione

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Gemellaggi

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Bibliografia

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  • Peter Gubser, Politics & Change in al-Karak, Jordan, A Study of a Small Arab Town & Its District, ISBN 0-19-215805-8
  • Hugh Kennedy, Crusader Castles, Cambridge University Press 2000 ISBN 0-521-79913-9

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (AR) Sito ufficiale, su karak.gov.jo.
  • (EN) Pagine su Al Karak, su alkarak.net. URL consultato il 16 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2018).
Controllo di autoritàGND (DE5150488-1
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