Alajos Pálffy

politico austro-ungarico

Alajos Pálffy de Erdőd (Ungheria, 26 giugno 1801Hradiště, 2 febbraio 1876) (in ungherese gróf erdődi Pálffy Alajos) Conte di Erdőd e Barone di Újezd, nonché Generale al servizio dell'esercito austro-ungarico e Governatore del Veneto dal 22 marzo all'aprile del 1848.

Alajos Pálffy de Erdőd

Governatore del Veneto
Durata mandato22 marzo 1848 –
aprile 1848
Capo di StatoFrancesco Giuseppe d'Austria
PredecessoreJohann Baptist Spaur
SuccessoreFerdinand Zichy zu Zich von Vasonykeöy

Dati generali
Prefisso onorificoSua Eccellenza
Suffisso onorificoConte Pálffy de Erdőd
Professionemilitare
Alajos Pálffy de Erdőd
NascitaUngheria, 26 giugno 1801
MorteHradiště, 2 febbraio 1876
ReligioneCattolicesimo
Dati militari
Paese servitoImpero austriaco (bandiera) Impero austriaco
Forza armataImperial regio Esercito austro-ungarico
ArmaCavalleria
Anni di servizio? - 1859
GradoGenerale
GuerreSeconda guerra d'indipendenza
BattaglieBattaglia di Magenta
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Biografia

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Proveniente da un ramo collaterale della nobilissima famiglia ungherese dei Pálffy de Erdőd, era figlio del conte Rudolf Károly Pálffy (1750-1802) e di sua moglie Maria Antonia (1763–1842) contessa von Kolowrat-Krakowsky. Sua nonna paterna era Maria Eleonora von Kaunitz-Rietberg, sorella del celebre Wenzel Anton von Kaunitz-Rietberg. Il nonno e bisnonno materni furono entrambi feldmarescialli al servizio del Sacro Romano Impero tra XVII e XVIII secolo. Seguendo le loro orme, Alajos entrò ancora giovanissimo nelle schiere dell'esercito austriaco, vivendo gli ultimi stralci delle guerre napoleoniche.

Dopo aver fatto carriera nel corpo di cavalleria degli ussari, venne posto a comando dell'8º reggimento von Tersztyánszky assieme al Principe ungherese Alajos Esterházy de Galánta (1780–1868), col quale prese parte alla campagna d'Italia del 1848 ove riuscì a divenire Governatore del Veneto, seppur per breve tempo dal marzo all'aprile di quello stesso anno. Fu nel contempo consigliere intimo dell'imperatore e ricoprì l'incarico di ciambellano di corte.

Nel 1859 venne destinato alla 2ª Armata al comando di Ferenc Gyulai e prese parte alla Battaglia di Magenta, ma rimase estraneo agli scontri assieme agli altri corpi di cavalleria a lui sottoposti (12º reggimento degli ussari "Conte Haller" su quattro squadroni, 1º reggimento degli ulani "Conte Civaòrt" su sette squadroni e 9ª batteria a cavallo del 3º reggimento), attendendo come riserva a Castellazzo de' Stampi, frazione di Corbetta per poi unirsi in ritirata alla divisione di cavalleria di Alessandro di Mensdorff di stanza a Cerello.

Ritiratosi a vita privata dopo le sconfitte subite in Italia, morì il 2 febbraio 1876 a Hradiště.

Matrimonio e figli

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Il 16 agosto 1833 si sposò con la giovane principessa polacca Sofia Jablonowska (1812–1848) discendente del re Stanislao Leszczyński. Da questa unione nacquero due figli maschi e due femmine:

  • Eduárd (1836–1915), politico
  • Zsigmond (1837–1894)
  • Antónia (1839–1874)
  • Mária Zsófia (1842–1926)

Alla morte della prima moglie si risposò con la cugina Marie Antonie Josefa Ernestine Pálffy de Erdőd dalla quale però non ebbe eredi.

Onorificenze

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Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Lipót I Pálffy de Erdőd Miklós V Pálffy de Erdőd  
 
Katharina Elisabeth von und zu Weichs  
Rudolf I József Pálffy de Erdőd  
Maria Antonia Ratuit de Souches Karl Ratuit von Souches  
 
Anna von Puchhaim  
Rudolf II Károly Pálffy de Erdőd  
Fortunatus Josef von Kaunitz-Rietberg Dominik Andreas I von Kaunitz  
 
Eleonore Josepha von Sternberg  
Maria Eleonora von Kaunitz-Rietberg  
Maria Francesca della Frisia orientale-Rietberg Ferdinando Massimiliano della Frisia orientale-Rietberg  
 
Johanna Franziska zu Manderscheid-Blankenheim  
Alajos Pálffy de Erdőd  
Vilém Albrecht Krakovský zu Kolovrat Jan František Krakovský zu Kolovrat  
 
Eleonora Claudia Anguissola  
Prokop Jan Krakovský zu Kolovrat  
Marie Františka zu Valdštejna František Karel zu Valdštejn  
 
Marie Ludmila Libštejnská zu Kolowrat  
Maria Antonia Krakovský zu Kolovrat  
Hermann Carl von Ogilvy Georg Benedikt von Ogilvy  
 
Maria Anastasia von Zuckmantel zu Brumath  
Marie Margareta Anna Ogilvy  
Esther Anna Regina von Welz-Eberstein Franz Raymund von Welz-Eberstein  
 
Maria Margherita Bucellini  
 

Bibliografia

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  • Balzarotti Andrea, "Castellazzo de' Stampi - Volti di un borgo tra storia e natura", Amministrazione Comunale, Tipolitografia Crespi-Corbetta, 2008

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN90955436 · ISNI (EN0000 0000 6447 5153 · CERL cnp01178740 · GND (DE138693412