Alberto Ponis
Alberto Ponis (Genova, 28 settembre 1933 – Palau, 23 ottobre 2024[1]) è stato un architetto italiano. Dal 1963 ha svolto la sua attività principalmente in Sardegna, dedicandosi alla progettazione di architetture residenziali nella costa della Gallura.
Biografia
modificaFiglio di Mario Alberto Ponis, fondatore a Nervi nel 1926 della ditta M.I.T.A.[2], che realizza tappeti, tessuti e arazzi d'artista avvalendosi della collaborazione di alcuni fra i maggiori artisti e designer del tempo[3] - Giò Ponti, Arturo Martini, Fortunato Depero, Mario Sironi, Arnaldo e Giò Pomodoro, Luigi Vietti - con i quali entra in contatto in gioventù.
Dal 1953 frequenta la Facoltà di Architettura a Firenze, allievo dei maestri della scuola toscana, dove si laurea con lode nel 1960. Dal 1960 al 1964 collabora a Londra con Ernö Goldfinger e Denys Lasdun, apprendendo la lezione dell'architettura modernista e brutalista e approfondendo la relazione fra il concetto di paesaggio e la pittura.
Nel 1963 si trasferisce a Palau, sulla costa della Gallura, nel nord Sardegna: fra gli anni '60 e '90 progetta e realizza oltre 200 edifici residenziali inseriti nel contesto naturale, ispirati alle forme organiche della costa e alle architetture tradizionali rurali, gli 'stazzi' galluresi. Le architetture sono celate e integrate dalla vegetazione mediterranea e dalle rocce granitiche di Gallura, diventando esse stesse parte del paesaggio in cui si inseriscono, la Costa Paradiso a Trinità d'Agultu e Vignola e Punta Sardegna.[1]
Fonda a Palau il suo studio in associazione con Aldo E. Ponis (urbanista) e Annarita Zalaffi (ingegnere), con sedi a Palau, Roma e Genova, che si occuperà di edilizia residenziale, e pubblica e urbanistica, progettando residenze e infrastrutture per il turismo in Italia, Tunisia, Egitto, partecipando a numerosi concorsi d'architettura.
Nel 1990 ha ricevuto il premio INARCH per l'insediamento residenziale di 'Stazzu Pulcheddu', a Palau (OT). Nel 2020 ha ricevuto il premio alla carriera INARCH/ANCE Sardegna.[4]
Accosta all'architettura la pratica del disegno, della pittura, della fotografia, della scrittura[5].
Architetture
modifica- Oltre 200 ville e residenze singole in Gallura, Sardegna, fra queste le case Altura (1963), Magri (1965), Schild (1966), Martinez (1967), Bak (1968), Hartley (1970),Studio Yasmin (1971), Scalesciani (1977), Cirillo (1992), Ivan (1994);[6]
- Liceo Classico a La Maddalena, Sardegna;
- Liceo Scientifico a Corviale, Roma;
- 'Stazzu Pulcheddu', insediamento residenziale con servizi e club house a Palau, Sardegna;
- Chiesa del SS. Redentore a Palau;
- Sardegna - Yacht Club e Marina a Porto Rafael, Sardegna;
- Palazzetto Prini in via XX Settembre, Genova;
- Tennis Club a La Maddalena;
- Complesso residenziale a Maratea, Basilicata;
- Showroom e uffici Portolano a New York, U.S.A;
- Stands espositivi IVECO per saloni Torino - Francoforte - Buenos Ayres 1983, Ginevra - Amsterdam 1984;
- Piazze e giardini e percorsi nel centro urbano di Palau;
- Villaggio residenziale a Premeno Lago Maggiore, Verbania;
- Complesso residenziale a La Bufalotta, Roma;
- Centro di Acquacoltura e Maricoltura a Palau;
- Ecomuseo dell'ardesia in Val Fontanabuona, Genova;
- Complesso residenziale e commerciale Tanca Manna, Palau;
- Sviluppo 7 zone costiere a Djerba e Zarzis - Tunisia;
- Sviluppo turistico di E1 Minya - Egitto;
- Insediamento turistico a Struvina de' Babari;
- Piani di Zona per Comuni di Palau e La Maddalena;
- Analisi ambiente marino e costiero a Costa Turchese - Olbia;
- Sistemazione aree a margine interventi autostradale nel Ponente genovese.
Concorsi
modifica- 2º classificato per il progetto della Sede Ministry of Works a Westminster a Londra, 1961.
- 1º classificato per il Nuovo Museo a Ulster, Irlanda del Nord, 1964.
- 1º premio ex aequo per il Parco Nazionale di Colle S. Bartolo a Pesaro, 1978.
- 1º classificato per il progetto del Liceo Scientifico Corviale, Roma 1980.
- 2º classificato nel progetto del Liceo Scientifico Acquafredda, Roma 1980.
- 2º classificato nel Nuovo Palazzo della Regione a Cagliari (Team), 1981.
- 2º classificato per il Teatro dell'Opera Carlo Felice a Genova (Team), nel 1983.
- Menzione d'onore per la sistemazione della Piazza Dante a Genova nel 1989.
- 1º premio Nazionale IN/ARCH per la Sardegna per il Villaggio Stazzo Pulcheddu a Palau, 1990.
Mostre
modifica- 50 Progetti per 3 Scuole, INARCH, Palazzo Taverna Roma, Roma (IT), 25 maggio - 22 giugno 1981.
- Variations sur 16 Paysages de Bonifacio, Salles des expositions Mairie de Bonifacio, Bonifacio (FR), 20 - 27 luglio 1996.
- Variazioni pittoriche, a cura di Alberto Ponis, Collegio Emiliani Nervi, Genova (IT), 11 - 25 settembre 1999.
- Progettare in Costa, Disegni, spazi e architetture nella Gallura del secondo Novecento, Soprintendenza per i Beni Architettonici, il Paesaggio e il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico per Sassari e Nuoro, Ordine degli Architetti di Sassari, Museo Archeologico, Olbia (IT), 21 settembre – 30 ottobre 2005.
- Idee per Palau, a cura di Studio Sergison, Università della Svizzera Italiana, Accademia di Architettura, Sala Consigliare Comune di Palau, Palau (IT), 28 luglio - 28 settembre 2011.
- Alberto Ponis 10 case per 40 anni, a cura di Atelier Angonese, Università della Svizzera Italiana, Accademia di Architettura, Mendrisio (CH), 14 dicembre 2015.
- Comunità d'Italia, Architettura / Città / Paesaggio 1945 – 2000, La Triennale di Milano, Milano (IT), 28 novembre 2015 - 16 marzo 2016.
- Diller + Drawing Matter, Princeton University, Princeton Nj (US), 10 aprile - 8 maggio 2017.
- Openings Lines, Sketchbooks of 10 Modern Architects, a cura di Tchoban Foundation, Museum for Architectural drawing, Berlino (DE), 30 giugno - 7 ottobre 2018.
- Alberto Ponis, Drawing Landscape, ETH ZURICH gta exhibition, Zurigo (CH), 1 - 18 novembre 2018.
- Elisabeth Hats: line, light, locus, Biennale Architettura 2018, Venezia (IT), 26 maggio-25 novembre 2018.
- Alternative Histories, Veldwerk, Architecture Foundation e Drawing Matter, Londra (UK), 23 marzo - 14 aprile 2019.
- Alternative Histories, Civa Brussels, Brussels (DE), 7 - 29 settembre 2019.
- Alternative Histories, Dublino, (IRL), dal 24 settembre 2020.
- Alberto Ponis. L'architettura e i suoi strumenti, a cura di Paola Mura, Fondazione di Sardegna, Cagliari (IT), 26 settembre 2020 - 31 marzo 2021.[7]
Note
modifica- ^ È morto Alberto Ponis, architetto genovese delle ville in Sardegna: aveva appena ricevuto la medaglia della città, su GenovaToday. URL consultato il 25 ottobre 2024.
- ^ culturatessile.it, https://www.culturatessile.it/m-i-t-a-fra-artigianato-e-design/ .
- ^ www1.palazzoducale.genova.it, http://www1.palazzoducale.genova.it/pdf/2016/pannelli_eng-v1.pdf .
- ^ professionearchitetto.it, https://www.professionearchitetto.it/news/notizie/28016/Assegnati-i-premi-InArch-Sardegna-2020-Ad-Alberto-Ponis-il-Premio-alla-Carriera .
- ^ Paola Mura, Alberto Ponis. L'architettura e i suoi strumenti, Wuppertal, Steinhauser Verlag, 2020.
- ^ Sebastiano Brandolini, The inhabited pathway.The built work of Alberto Ponis in Sardinia, Park Books, 2014.
- ^ Paola Mura, L'architettura e i suoi strumenti, Wuppertal, Steinhauser Verlag, 2020.
Bibliografia
modifica- Alberto Ponis, Storie di case e ambiente, SKIRA editore, Milano 2003.
- Sebastiano Brandolini, Alberto Ponis. Architettura in Sardegna, SKIRA editore, Milano, 2006. ISBN 8876244999
- Sebastiano Brandolini, The Inhabited Pathway, The Built Work of Alberto Ponis in Sardinia, Park Books, Zurich, 2014.
- Paola Mura, Alberto Ponis. L'architettura e i suoi strumenti, Steinhauser Verlag, Wuppertal, 2020.
- AA. VV., El Croquis n.227, ALBERTO PONIS: El secreto mejor guardado, 2024. ISBN 9788412823424
Collegamenti esterni
modifica- Alberto Ponis: The Right Rock, su loves.domusweb.it.
- Alberto Ponis l’architettura e i suoi strumenti, su fondazionedisardegna.it.
- Assegnati i premi In/Arch Sardegna 2020. Ad Alberto Ponis il Premio alla Carriera, su professionearchitetto.it.
- Sardegna: le case mimetizzate nel paesaggio di Alberto Ponis, su ad-italia.it.
- Mostra Alberto Ponis: l'architettura e i suoi strumenti, su inarchsardegna.it.
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