Alberto Sussone

calciatore e militare italiano

Alberto Sussone (La Spezia, 5 marzo 1891Marmolada, 7 novembre 1916[1]) è stato un calciatore e militare italiano.

Alberto Sussone
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloCentrocampista
Carriera
Squadre di club1
1908-1911Genoa8 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia

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Sportivo italiano, Sussone è ricordato soprattutto per essere uno dei numerosi caduti nella prima guerra mondiale tesserati nel Genoa, alla pari dei più celebri Claudio Casanova, James Spensley e Luigi Ferraris.

In alcuni tabellini e fonti, il cognome risulta essere Sassone e non Sussone.

Calciatore

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Già impiegato nel 1908 nella Coppa Goetzlof[2], esordì in una partita ufficiale con la maglia del Genoa il 28 marzo 1909, nel pareggio casalingo per uno ad uno contro la Pro Vercelli. Sarà però solo nella stagione 1910-1911 che entrerà stabilmente nella rosa titolare.[3] Questa è però anche la sua ultima stagione agonistica, poiché si ritira nel 1911. Sussone conta anche due presenze in Palla Dapples con i rossoblu.

La Grande Guerra

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Chiamato alle armi per l'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale, Sussone fu tra i 25 soci del Genoa che perirono sul fronte italiano[4]. Il 7 novembre 1916 cadde, con il grado di capitano del 51º reggimento, sul Monte Marmolada per le ferite riportate in combattimento.[5] Medaglia d'argento al Valor Militare.

  1. ^ Militari caduti nella guerra 1915-1918, volume IX Liguria (GE e SV) p. 384 [collegamento interrotto], su cadutigrandeguerra.it.
  2. ^ Tabellini 1908 Archiviato il 3 giugno 2009 in Internet Archive. Akaiaoi.com
  3. ^ Tabellini 1910-11 Archiviato il 29 maggio 2009 in Internet Archive. Akaiaoi.com
  4. ^ Dal sito ufficiale del Genoa CFC
  5. ^ AA.VV., p.179.

Bibliografia

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  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
  • AA.VV., L'Arco della Vittoria dedicato ai genovesi caduti in guerra, Genova, 1931.