Alberto da Pavia
Alberto da Pavia, latinizzato come Albertus Papiensis (Pavia, seconda metà del XII secolo – dopo il 1240), è stato un docente e giurista italiano attivo dal 1211 al 1240.[1]
Biografia
modificaProbabilmente nato a Pavia verso la fine del 1100, fu contemporaneo di Iacopo Baldovini. Le notizie certe sulla sua carriera riguardano la professione di docente di diritto civile a Modena e la sua partecipazione al Consiglio del Comune della medesima città[1]. Fu nominato arbitro, assieme a Uberto Bonaccorsi, in una controversia tra il vescovo di Modena Guglielmo e il capitolo della stessa città[1].
Tra le opere a noi pervenute vanno ricordate le glosse al Digestum novum, segnate con sigla "Al. pa" (ms. parigino 4458), e il Tractatus consiliorum habendorum. Quest'ultimo, secondo Friedrich Carl von Savigny, è conservato in un manoscritto miscellaneo della collezione Haenel (ff. 102-104)[1].
Opere
modificaManoscritti
modifica- Digestum novum
- Tractatus consiliorum habendorum
- Consilium, XIV-XV secolo, Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Fondo Gaddi, Gadd. 107 (antea Gadd. 578), f. 9.
- Apparatus ad Compilatonem 2., XIII secolo, Troyes, Médiathèque du Grand Troyes, Fonds manuscrits, MS 385, ff. 100-143r.
- Consilia, XV secolo, Lyon, Bibliothèque municipale, Manuscrits, Ms 387, ff. 121-151.
- Lectura de restitutione hereditatis, XIII secolo, Alba Julia, Biblioteca Batthyaneum, Manuscrise, 165, f. 24r.
- Quaestiones et Consilia, XV secolo, Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, Fondo manoscritti, Lat. V 117 (2458), ff. 147-151.
- Repetitio ad D. 4.9, XV secolo, Lambach, Stiftsbibliothek, Handschriften, Ccl 123.
- Summa Lombardae, XII secolo, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Reginense latino, Reg. lat. 1060, ff. 59-70.
Note
modificaBibliografia
modifica- Luigi Prosdocimi, Alberto da Pavia, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
Altri progetti
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