Aleksandr Ankvab
Aleksandr Zolotinska-ipa Ankvab (in abcaso Александр Золотинска-иԥа Анқәаб; in russo Александр Золотинскович Анкваб?, Aleksandr Zolotiskovič Ankvab; in georgiano ალექსანდრე ზოლოტინსკის ძე ანქვაბი?, Aleksandre Zolot'insk'is-dze Ankvabi; Sukhumi, 26 dicembre 1952) è un politico abcaso che ha ricoperto vari ruoli governativi nella repubblica separatista dell'Abcasia.
Alyksandr Zolotinska-ipa Ankvab Александр Золотинска-иԥа Анқәаб | |
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Presidente dell'Abcasia | |
Durata mandato | 29 maggio 2011[1] – 1º giugno 2014 |
Vice presidente | Mikhail Logua |
Capo del governo | Sergei Shamba Leonid Lakerbaia |
Predecessore | Sergej Bagapš |
Successore | Valeri Bganba (ad interim) |
Vicepresidente dell'Abcasia | |
Durata mandato | 12 febbraio 2010 – 29 maggio 2011 |
Presidente | Sergej Bagapš |
Predecessore | Raul Khajimba |
Successore | Mikhail Logua |
Primo ministro dell'Abcasia | |
Durata mandato | 14 febbraio 2005 – 13 febbraio 2010 |
Presidente | Sergej Bagapš |
Predecessore | Nodar Khashba |
Successore | Sergei Shamba |
Ministro degli Affari Interni | |
Durata mandato | 24 giugno 1992 – 1993 |
Capo di Stato | Vladislav Ardzinba |
Predecessore | Nodar Khashba |
Successore | Sergei Shamba |
Durata mandato | 2020 – 2024 |
Presidente | Aslan Bzhania |
Predecessore | Valeri Bganba |
Dati generali | |
Partito politico | Aitaira |
Università | Università Statale di Rostov |
Firma |
Biografia
modificaNato nella capitale abcasa Sukhumi, Ankvab si laureò in giurisprudenza nell'Università di Rostov e lavorò come ufficiale del Komsomol per diversi anni. Lavorò tra il 1975 e il 1981 come funzionario del Ministero di Giustizia della Repubblica Socialista Sovietica di Abkhazia. Entrò nell'esecutivo del comitato centrale del Partito Comunista di Georgia nel 1981, e venne poi nominato vice-ministro dell'interno della RSS Georgiana nel 1984. Mantenne tale carica fino al termine del dominio sovietico in Georgia nel 1990.
Tra il collasso dell'Unione Sovietica e la costituzione del nuovo stato georgiano, Ankvab entrò a far parte del Supremo Tribunale Sovietico Abcaso. Venne eletto ministro dell'interno del governo separatista dell'Abcasia durante il conflitto contro il governo centrale di Tbilisi tra il 1992 e il 1993. Dopo la vittoria abcasa si trasferì a Mosca nel 1994 e divenne un grande affarista di successo.
Nel 2000 tornò in politica, creando un movimento denominato Aytayra (Rinascita) in opposizione al governo del presidente Vladislav Ardzinba. Nel 2004 annunciò che si sarebbe presentato alla presidenza, ma fu squalificato a causa della sua scarsa conoscenza della lingua abcasa (requisito fondamentale per qualsiasi carica pubblica) e per lo scarso periodo di residenza in Abcasia. Ankvab decise di appoggiare Sergej Bagapš e fu cruciale per il trionfo elettorale di quest'ultimo. La sua nomina a Primo Ministro venne, pertanto, ampiamente prevista.
Tentativi di assassinio
modificaAnkvab ha subito tre tentativi di assassinio dalla sua nomina nel 2005. Nell'ultimo attacco, 9 luglio 2007, risultò lievemente ferito quando la sua automobile si incendiò a seguito di una bomba nella strada tra Sukhumi e Gudauta. L'Assemblea del Popolo Abcaso chiese al governo di investigare sull'attacco e accusò le «forze distruttive attive all'interno e all'esterno dell'Abcasia» di tentare di destabilizzare la situazione in Abcasia.[2] Il Ministro dell'Interno offrì una ricompensa di 500.000 rubli per informazioni che avrebbero condotto alla cattura degli attentatori. Esistono varie ragioni per gli attentati: un'influente politica georgiana, Konstantine Gabashvili, accusò i servizi segreti russi di tentar di disfarsi di Ankvab.[3]
Note
modifica- ^ Ad interim fino al 26 settembre 2011.
- ^ I membri del parlamento abcaso chiedono al governo di investigare sull'attacco ad Ankvab (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).. Agenzia REGNUM, 11 luglio 2007 (in inglese).
- ^ Quarto attacco al Primo Ministro Abcaso.. Kommersant. 10 luglio 2007 (in inglese).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alexander Ankvab
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