Alessandro Milesi
Alessandro Milesi (Venezia, 29 aprile 1856 – Venezia, 29 ottobre 1945) è stato un pittore italiano.
Biografia
modificaEbbe un'infanzia difficile e fu costretto a lavorare per sopperire alle difficili condizioni economiche della famiglia a causa delle precarie condizioni di salute del padre. Nel 1869, a soli tredici anni, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia che frequentò fino al 1873 sotto la guida del professore di disegno della figura Napoleone Nani; compagni all’Accademia ebbe Luigi Nono, Egisto Lancerotto, Giacomo Favretto ed Ettore Tito. Il professore Napoleone Nani nel 1873 rientrò a Verona dove Milesi lo seguì.
Nel 1876 Milesi rientrò a Venezia nella sua casa posta in Fondamenta delle Zattere al Ponte Lungo nella parrocchia di San Trovaso dove si dedicò alla pittura con scelte di soggetti, ricercati prevalentemente tra il popolo, per rispondere al crescente interesse per scene di vita quotidiana veneziana da parte dei collezionisti e degli artisti stranieri. Numerosi sono i suoi dipinti in cui ritrae pescatori, gondolieri, scene di mercato e vita familiare. Milesi ebbe un grande successo di pubblico e di vendite.
Milesi partecipò all'Esposizione Nazionale di Milano 1881 con Il nonno offre e Venditrice di zucca,[1].
Nel 1886 Milesi sposò Maria Ciardi, sorella dell'amico e pittore Guglielmo Ciardi.
Milesi a Verona segue le lezioni del professore Napoleone Nani che era stato nominato direttore e titolare della cattedra di pittura all’Accademia Cignaroli e termina qui gli studi. Ritornato a Venezia si dedica esclusivamente alla pittura e nel 1899 entra a far parte della Corporazione di Pittori e Scultori Italiani.
Partecipò alla Nazionale artistica di Venezia del 1887 affermandosi come pittore della vita veneziana, prosecutore della lezione di Giacomo Favretto ma parimenti attento al rinnovamento dell'arte veneta avviato da Ettore Tito e Cesare Laurenti.
Nel 1890 vinse la medaglia d'oro all'Esposizione internazionale di Boston con l'opera Al caffè.
Nelle esposizioni della Biennale di Venezia del 1912 ci fu una sua mostra personale con 38 opere.
Milesi partecipò alle Triennali di Milano e a tutte le esposizioni internazionali d'arte di Venezia dal 1895 al 1935 e nel 1935, in occasione dei quarant'anni della Biennale, gli venne dedicata una mostra personale.
Dall'inizio del nuovo secolo si affermò come ritrattista presso la borghesia veneziana, proseguendo ad effigiare letterati, musicisti e attori anche nei decenni seguenti.
Partecipò come volontario alla prima guerra mondiale.
Alessandro Milesi morì a Venezia nella sua casa il 29 ottobre 1945 e il 2 ottobre il funerale fu celebrato nella vicina chiesa di San Sebastiano .
Galleria d'immagini
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La venditrice di zucca, 1881
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Il gondoliere, 1892
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La carità, 1899, Accademia di Bergamo, Pinacoteca
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La traversata o La partenza del marinaio, 1901 (Fondazione Cariplo)
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Corteggiamento al mercato
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Mercato a Venezia
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Due popolane e un pescatore, Museo del merletto, Burano
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Conversazione in terrazza
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Fanciulle alla fonte a Venezia
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Al mercato, Museo di Brooklyn
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Fabbrica di bambole
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Ciacole
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La gelosa, 1930
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Pesaggio invernale con chiesetta
Note
modifica- ^ Catalogo ufficiale della Esposizione Nazionale del 1881 in Milano: belle arti, Milano, Edoardo Sonzogno, 1881. URL consultato il 3 luglio 2016.
Bibliografia
modifica- Guido Perocco, La Pittura Veneta dell'Ottocento, F.lli Fabbri Editori, Milano, 1967, pp. 21, 22, 94 - Tav. LI.
- Laura Casone, Alessandro Milesi Archiviato il 13 marzo 2016 in Internet Archive., catalogo online Artgate Archiviato il 16 maggio 2016 in Internet Archive. della Fondazione Cariplo, 2010, CC-BY-SA (fonte per la prima revisione della voce).
- Luisa Turchi (a cura di), Alessandro Milesi (1856-1945): l'anima nel colore, l'eleganza nel ritratto (catalogo mostra tenuta a Pordenone nel 2010), Treviso, Zel edizioni, 2010, ISBN 978-88-96600-25-2.
- "Omaggio alla Donna, Soggetti femminili nella pittura veneta tra Ottocento e Novecento, da Lancerotto a Milesi" a cura di Marco Dolfin e Luca Sperandio, catalogo della mostra alla Provvederia di Mestre, 2019.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessandro Milesi
Collegamenti esterni
modifica- Milési, Alessandro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- MILESI, Alessandro, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- MILESI, Alessandro, in Enciclopedia Italiana, II Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1949.
- Milési, Alessandro, su sapere.it, De Agostini.
- Paolo Serafini, MILESI, Alessandro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 74, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Opere di Alessandro Milesi, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 57413447 · ISNI (EN) 0000 0001 1649 8876 · BAV 495/281299 · Europeana agent/base/44299 · ULAN (EN) 500004102 · LCCN (EN) n88221571 · GND (DE) 118917358 · BNF (FR) cb12144707r (data) |
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