Alexander (satellite)
Alexander, noto anche come PhoneSat 2.0 Beta o PhoneSat v2a è un satellite dimostrativo tecnologico gestito dal centro ricerche Ames della NASA, lanciato nell'aprile 2013. Parte del programma PhoneSat, è stato uno dei primi tre veicoli spaziali PhoneSat e il primo satellite Phonesat-2.0 ad essere lanciato.
Alexander | |
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Immagine del veicolo | |
Dati della missione | |
Operatore | NASA |
NSSDC ID | 2013-016C |
SCN | 39144 |
Vettore | Antares |
Lancio | 21 aprile 2013 |
Luogo lancio | Mid-Atlantic Regional Spaceport Launch Pad 0 |
Fine operatività | 27 aprile 2013 |
Durata | 1 settimana |
Parametri orbitali | |
Orbita | geocentrica |
Inclinazione | 51.6264° |
Alexander, un satellite PhoneSat-2.0, è stato costruito secondo la specifica CubeSat a unità singola (1U), e misura 10 centimetri in ogni dimensione. Il satellite è basato su uno smartphone Samsung Electronics Nexus S che sostituisce il computer di bordo. Il satellite è dotato di un transponder in banda S bidirezionale e di pannelli solari per la generazione di energia elettrica. La navicella spaziale utilizza i giroscopi del telefono, unitamente a un ricevitore GPS, per determinare la sua posizione e orientamento, e un sistema di ruote di reazione e bobine magnetiche per il controllo dell'assetto.[1]
Alexander prende il nome da Alexander Graham Bell, l'inventore del telefono. Le altre due navicelle spaziali PhoneSat lanciate a bordo dello stesso razzo si chiamavano Graham e Bell.[2] Le tre navicelle spaziali PhoneSat, insieme al satellite commerciale Dove 1, furono lanciate come carico utile secondario a bordo del primo volo del lanciatore Antares; volo A-ONE. Il carico utile principale era il simulatore di massa Cygnus.[3]
Il decollo è avvenuto alle 21:00 UTC del 21 aprile 2013, dal Pad 0A del Mid-Atlantic Regional Spaceport, a seguito dei tentativi del 17 e 20 aprile che erano stati cancellati a causa di un problema ombelicale e venti di intensità elevata.[4] Il lancio è stato condotto da Orbital Sciences Corporation, ma i CubeSats sono stati lanciati sotto contratto con Spaceflight Services, utilizzando i dispenser prodotti dalla Innovative Solutions In Space (ISIS). Alexander, Graham e Bell sono stati distribuiti da un singolo dispenser ISIPod, mentre Dove 1 è stato distribuito da un secondo dispenser dello stesso.[5] Il 27 aprile 2013 fu confermato che il satellite è bruciato nell'atmosfera, con gli strumenti in funzione fino alla fine.[6]
Note
modifica- ^ PhoneSat Flight Demonstrations - NASA's Smartphone Nanosatellite, su nasa.gov, NASA, 16 febbraio 2013. URL consultato il 23 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2013).
- ^ Packet Description, in PhoneSat.org, NASA, 23 aprile 2013. URL consultato il 23 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2013).
- ^ PhoneSat-1 and -2 missions on Antares rocket maiden flight, in eoPortal Directory, European Space Agency. URL consultato il 23 aprile 2013.
- ^ William Graham, Antares conducts a flawless maiden launch, su nasaspaceflight.com, 21 aprile 2013. URL consultato il 22 aprile 2013.
- ^ Spaceflight Successfully Deploys Five Spacecraft Launched by Two Launch Vehicles from Two Continents, su spaceflightservices.com, Spaceflight Services, 21 aprile 2013. URL consultato il 23 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2013).
- ^ Smartphone satellites beam down pictures from space, su gizmag.com, Gizmag, 5 maggio 2013. URL consultato il 2 dicembre 2013.