Alfredo d'Aquitania
Alfredo d'Aquitania, detto anche il Giovane (... – 927) fu duca d'Aquitania, conte d'Alvernia e di Mâcon, dal 926 fino alla sua morte.
Alfredo d'Aquitania | |
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Duca di Aquitania | |
In carica | 926 – 927 |
Predecessore | Guglielmo II |
Successore | Ebalus |
Conte d'Alvernia | |
In carica | 926 – 927 |
Predecessore | Guglielmo II |
Successore | Bernardo III |
Altri titoli | Conte di Mâcon |
Morte | 927 |
Padre | Alfredo di Carcassonne |
Madre | Adelaide o Adalinda |
Origine
modificaEra figlio del conte di Razès Alfredo I di Carcassonne (?-905) e di Adelinda o Adelaide, figlia del duca di Settimania, conte di Autun, conte di Rodez, conte d'Alvernia e conte di Tolosa, Bernardo Piede di Velluto.
Alfredo era quindi fratello di Guglielmo il Giovane e nipote di Guglielmo il Pio od il Vecchio, come risulta sia da un documento del Cartulaire de Brioude, datato 926[1] che da un documento del Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny. Tome 1, datato, 11 ottobre 927[2].
Biografia
modificaAlla morte del fratello, Guglielmo il Giovane nel 926, gli succedette nei titoli di duca d'Aquitania, conte d'Alvernia e Conte di Mâcon[3][4].
Anche sotto il suo governo, il ducato dovette subire delle incursioni e razzie sia da parte dei Vichinghi della Loira che di quelli del bacino della Senna.
Alfredo fu anche abate laico dell'abbazia di Saint-Julien de Brioude, come risulta dal documento n° 315 dell'abbazia stessa, datato 926, per una donazione allo stesso monastero, intercedendo per le anime dei genitori, Alfredo e Adelinda (genitoris mei Acfredi et genetricis meae Adalende) degli zii Guarino e Guglielmo il Pio (avunculorum meorum Garini atque Guillelmi) e dei fratelli Bernardo e Guglielmo il Giovane (fratrum meorum Bernardi necnon etiam Guillelmi)[1].
Nel 927, Alfredo fece ancora una donazione all'abbazia di Cluny, come risulta dal documento n° 286 dell'abbazia stessa, datato 926, per una donazione allo stesso monastero, intercedendo per le anime dei genitori, Alfredo e Adelinda (genitore meo Acfredo et genitrice mea Adalindis) degli zii Guarino e Guglielmo il Pio (avunculis meis Wilelmo et Guarino) e dei fratelli Bernardo e Guglielmo il Giovane (fratribus meis Bernardo et Guilelmo)[2].
Morì poco dopo, senza discendenti; prima di morire, per il ducato d'Aquitania, come riportato da Richard, A. nell'Histoire des Comtes de Poitou (ed. 1903), scelse come erede Ebalus il Bastardo[5], per cui, alla sua morte e l'Aquitania tornò al suo legittimo duca, Ebalus, discendente del casato di Poitiers; mentre l'Alvernia andò al fratello di Alfredo, Bernardo III[6] e Macon andò a Ugo il Nero di Borgogna[3].
Discendenza
modificaDi Guglielmo non si hanno notizie di un'eventuale moglie e non si conosce alcuna discendenza[5][6].
Note
modifica- ^ a b (LA) #ES Cartulaire de Brioude doc. 315, pagg. 318 - 320
- ^ a b (LA) #ES Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny. Tome 1, doc. 286, pagg. 282 - 287
- ^ a b (FR) #ES Histoire de Mâcon du IXème au XIIIème
- ^ (FR) #ES LES FAMILLES NOBLES DU ROYAUME, DU DUCHÉ ET DU COMTÉ DE BOURGOGNE ET DE FRANCHE-COMTÉ : LES COMTES DE MACON
- ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : DUKES of AQUITAINE 909-927 (FAMILY of BERNARD "Plantevelue") - ACFRED
- ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'AUVERGNE [819]-[940] - ACFRED
Bibliografia
modificaFonti primarie
modificaLetteratura storiografica
modifica- Louis Alphen, Francia: Gli ultimi Carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 636–661
- (FR) Claude Devic e Joseph Vaissette, Histoire générale de Languedoc Google Books Vol. 1 (1840), Vol. 2 (1840), Vol. 3 (1841), Vol. 4 (1749), Vol. 5 (1842), Vol. 6 (1843), Vol. 7 (1843), Vol. 8 (1844), Vol. 9 (1845)
- (FR) Histoire de Mâcon du IXème au XIIIème.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : DUKES of AQUITAINE 909-927 (FAMILY of BERNARD "Plantevelue") - ACFRED, su fmg.ac.
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'AUVERGNE [819]-[940] - ACFRED, su fmg.ac.
- (FR) LES FAMILLES NOBLES DU ROYAUME, DU DUCHÉ ET DU COMTÉ DE BOURGOGNE ET DE FRANCHE-COMTÉ : LES COMTES DE MACON, su gilles.maillet.free.fr.