Alisa Weilerstein
Alisa Weilerstein (Rochester, 18 aprile 1982) è una violoncellista statunitense. È stata nominata MacArthur Fellow 2011.[1]
Alisa Weilerstein | |
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Nazionalità | ![]() (Rochester) |
Genere | Musica classica |
Periodo di attività musicale | 1995 – in attività |
Strumento | Violoncello |
Etichetta |
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Sito ufficiale | |
Biografia
modificaAlisa Weilerstein nacque a Rochester, New York.[2] Iniziò a suonare il violoncello all'età di quattro anni. Fece il suo debutto all'età di 13 anni con l'Orchestra di Cleveland interpretando Variazioni su un tema rococò di Čajkovskij. Come solista si è esibita con una serie di altre importanti orchestre in quattro continenti. È anche attiva nella musica da camera e si esibisce con i suoi genitori, il violinista Donald Weilerstein,[3] (il primo violinista fondatore del Cleveland Quartet) e la pianista Vivian Hornik Weilerstein, come il Trio Weilerstein. Il trio attualmente risiede al New England Conservatory di Boston. Suo fratello è il violinista e direttore d'orchestra Joshua Weilerstein (nato nel 1987). È sposata con il direttore d'orchestra venezuelano Rafael Payare.[4]
Protagonista della musica contemporanea, la Weilerstein ha lavorato a lungo con i compositori ebrei Osvaldo Golijov e Lera Auerbach, nonché con il compositore di Filadelfia Joseph Hallman.[5] Ha eseguito la prima di New York del Concerto per violoncello "Azul" di Golijov al Mostly Mozart Festival del Lincoln Center, la prima mondiale dei 24 Preludi per violoncello e pianoforte di Auerbach al Caramoor International Music Festival, la trascrizione di Auerbach dell'Op. 34 per violoncello e pianoforte di Shostakovich allo Schleswig-Holstein Musik Festival e il Concerto per violoncello di Hallman con l'Orchestra filarmonica di San Pietroburgo.[6]
A maggio 2016, ha suonato in anteprima Outscape, il secondo concerto per violoncello di Pascal Dusapin, con la Chicago Symphony Orchestra, con un'accoglienza positiva da parte della critica.[7][8]
Nel marzo 2017 alla Symphony Hall, ha eseguito la prima mondiale del concerto per violoncello e orchestra "un despertar" di Matthias Pintscher con la Boston Symphony Orchestra con critiche entusiastiche.[9] Suona un violoncello William Forster del 1790.
Premi e onorificenze
modificaAlisa Weilerstein ha ricevuto un certo numero di onorificenze. Nel 2000-2001 ha vinto una Sovvenzione alla Carriera Avery Fisher ed è stata selezionata per suonare nel programma ECHO "Rising Stars" e Chamber Music Society II, il programma per giovani artisti della Chamber Music Society del Lincoln Center. Nel 2004 si è laureata alla Columbia University di New York con una laurea in storia russa. Nel 2006 ha ricevuto il Premio Leonard Bernstein allo Schleswig-Holstein Music Festival. Nel 2011 ha ricevuto un "Genius Grant" dalla Fondazione MacArthur.[10]
Discografia
modifica- Transfigured Night: Haydn & Schönberg. Alisa Weilerstein, Trondheim Soloists. Pentatone PTC 5186717 (2018).[11]
- Alisa Weilerstein & Vivian Hornik Weilerstein: Works for Cello and Piano (registrazione nella EMI Classics "Debut" Series) (EMI 5 73498 2)
- The Weilerstein Trio, con Donald Weilerstein (violino), Alisa Weilerstein (violoncello) e Vivian Hornik Weilerstein (pianoforte): Dvořák Trios (registraziione dalla Koch International Classics) (Koch B000CC4W14)
- Joseph Hallman: Cello Concerto (St. Petersburg) (registrazione dal vivo dell'anteprima): Alisa Weilerstein (violoncello) e la St. Petersburg (Russia) Chamber Philharmonic, Jeffery Meyer, direttore d'orchestra e direttore artistico (jhallmanmusic 884502022742).
- Alisa Weilerstein, Czech Philharmonic Orchestra, Jiri Belohlavek (direttore): Dvořák Cello Concerto (Decca 0289 478 5705)
- Alisa Weilerstein, Staatskapelle Berlin, Daniel Barenboim (direttore): Edward Elgar Cello Concerto op. 85, Elliott Carter Cello Concerto, Max Bruch Kol Nidrei op. 47 (Decca 0289 478 2735)
- Alisa Weilerstein Solo: Zoltán Kodály Sonata op. 8, Osvaldo Golijov Omaramor, Gaspar Cassadó Suite per violoncello, Bright Sheng Seven Tunes Heard in China (Decca 0289 478 5296)
Media
modificaNote
modifica- ^ MacArthur Fellows Program: Meet the 2011 Fellows, in September 20, 2011, John D. and Catherine T. MacArthur Foundation. URL consultato il 20 settembre 2011.
- ^ Alisa Weilerstein in rehearsal with Jonathan Gilad at the 2008 Verbier Festival, su youtube.com, YouTube, 22 luglio 2008. URL consultato il 7 agosto 2012.
- ^ Donald Weilerstein Biography - The Banff Centre, su banffcentre.ca. URL consultato il 26 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013).
- ^ He's got rock star looks and a very famous cellist wife ... meet the conductor about to make a baton charge on the Ulster Orchestra, su belfasttelegraph.co.uk, Belfast Telegraph, 26 settembre 2014.
- ^ Joseph Hallman, in compositiontoday.com.
- ^ The St. Petersburg Chamber Philharmonic | Concert Seasons | 2007-08, su st-pcp.org. URL consultato il 26 novembre 2012.
- ^ John von Rhein, Weilerstein compelling in world premiere of Dusapin cello concerto with CSO, su chicagotribune.com.
- ^ Weilerstein Excels in New Dusapin Concerto : Seen and Heard International, su seenandheard-international.com.
- ^ With a world premiere, BSO and cellist Alisa Weilerstein explore the edges of dreaming - The Boston Globe, su bostonglobe.com.
- ^ 2011 MacArthur Fellows Alisa Weilerstein Cellist, su macfound.org. URL consultato il 20 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2011).
- ^ Transfigured Night, su pentatonemusic.com.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alisa Weilerstein
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su alisaweilerstein.com.
- (EN) Alisa Weilerstein, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Alisa Weilerstein, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Alisa Weilerstein, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Hear Alisa Weilerstein in concert from WGBH Boston
- Cellist Alisa Weilerstein Wins Leonard Bernstein Prize Archiviato il 26 maggio 2011 in Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 26731074 · ISNI (EN) 0000 0000 7879 8842 · Europeana agent/base/7897 · LCCN (EN) no2002045459 · GND (DE) 13524594X · BNF (FR) cb162708945 (data) · J9U (EN, HE) 987007345654005171 |
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