Kokumin Dōmei
Il Kokumin Dōmei (国民同盟?) è stato un partito politico fascista giapponese attivo dal 1932 al 1940.
Kokumin Dōmei | |
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(JA) 国民同盟 | |
Leader | Nakano Seigō e Adachi Kenzo |
Stato | Giappone |
Sede | Tokyo |
Fondazione | 22 dicembre 1932 |
Dissoluzione | 26 luglio 1940 |
Ideologia | Fascismo Nazionalismo Socialismo nazionale Protezionismo |
Collocazione | Estrema destra |
Storia
modificaNakano Seigō e Adachi Kenzo costituirono l'organizzazione politica Kokumin Dōmei nel dicembre 1932, dopo che ad Adachi fu vietato di tornare al suo posto nella Rikken Minseitō dopo il suo ritiro nel 1931.
Il partito, che consisteva principalmente di fuoriusciti dal Minseitō, ebbe in origine una rappresentanza di 32 posti nella Dieta nazionale del Giappone. Nel 1934 fu sottoposto ad un'indagine sull'Incidente di Teijin, un tentativo di scalzare il Primo ministro Makoto Saitō.
Tuttavia, nel 1935, molti membri tornarono al Minseitō, e nel 1936, Nakano lascia il partito per formare il Tōhōkai l'anno successivo. Nelle elezioni del 1937, il partito scende da 32 ad 11 seggi.
Nel giugno 1940, il Kokumin Dōmei si fuse nel Taisei Yokusankai, partito di Hideki Tōjō nato per creare un partito unico di Stato, ed allo scoppiare della guerra ha cessato di esistere.
Ideologia
modificaIl Kokumin Dōmei auspicava una forma di corporativismo, basata sul distributismo e sulla strategia attendista propria del fabianesimo, con il controllo del governo solo nei settori strategici e nelle istituzioni finanziarie superiori, e la creazione di un'unione economica Giappone-Manchukuo.
Risultati elettorali
modificaControllo di autorità | VIAF (EN) 256548021 |
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