Altopiano del Vitim

L'altopiano del Vitim (in russo Вити́мское плоского́рье?, Vitimskoe ploskogor'e) è una vasta zona rilevata nella Russia siberiana meridionale, compresa nei confini della Repubblica autonoma della Buriazia e del Territorio della Transbajkalia.

Altopiano del Vitim
ContinenteAsia
StatiRussia (bandiera) Russia
Lunghezza500 km
Tipi di roccegraniti, scisti, basalti

L'altopiano prende il nome dal fiume omonimo, che con il suo alto corso ne delimita il confine orientale; si allunga per circa 500 chilometri in senso sudovest-nordest, all'incirca compreso fra la catena dei monti Jablonovyj a sud, i monti Ikatskij ad est e l'altopiano Stanovoj a nord; dista circa 200-300 chilometri dalle coste orientali del lago Bajkal. Dai suoi versanti hanno origine, oltre all'importante fiume omonimo, anche altri corsi d'acqua come la Uda e il Chilok, affluenti del Selenga.

Raggiunge altezze modeste (1.200-1.600 metri) e presenta forme prevalentemente arrotondate;[1] è costituito in prevalenza da graniti e scisti cristallini, mentre nella sezione sudoccidentale compaiono dei basalti, prodotti in tempi preistorici dalle eruzioni di numerosi vulcani ora estinti.[1]

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