Alur (popolo)
Gli Alur (anche noti come Lur[1], Luri e Lurem) sono un'etnia dell'Africa centro-orientale, presente in un'area che va dal distretto di Nebbi, nell'Uganda nordoccidentale (provincia del Nilo Occidentale), alla zona a nord del Lago Alberto del Congo RD settentrionale. Appartengono al più vasto gruppo etno-linguistico dei Luo, e sono particolarmente affini agli Acholi, tanto che le rispettive lingue sono mutuamente intellegibili. È correlato anche al gruppo etnico dei Jonan, che possono essere identificati con il sottogruppo di Alur residenti lungo le sponde del Nilo.
Alur | ||||||
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Abiti tradizionali alur | ||||||
Nomi alternativi | Lur | |||||
Sottogruppi | Jonan | |||||
Luogo d'origine | Africa centrale | |||||
Popolazione | 2 808 000 (2025)[1] | |||||
Lingua | Alur | |||||
Religione | Cristianesimo | |||||
Gruppi correlati | Acholi, popoli Luo | |||||
Distribuzione | ||||||
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In seguito alla fondazione del Murchison National Game Park nel 1952, che costrinse parte degli Alur a migrare dalle loro terre tradizionali, l'etnia si è in parte mescolata con altre etnie, in particolare del gruppo sudanico.
Il regno Alur è forse l'unico, fra quelli tradizionali delle etnie ugandesi, a non essere stato smantellato dal governo con i bandi del 1966.[2] È strutturato in chiefdom che intrattengono fra loro rapporti culturali e sociali (per esempio matrimoni misti e cerimonie religiose condivise).[3]
Storia
modificaGli Alur appartengono al più vasto gruppo etnico-linguistico dei Luo. Questo gruppo proviene originariamente dall'Egitto meridionale, da cui si spostò attraverso una serie di migrazioni in epoca storica; prima in Sudan (intorno al 970, per sfuggire alle persecuzioni degli arabi) e poi in Uganda a Bugantira (1225) e nell'area di Murchison Falls (1290).[2] L'etnia Luo subì una prima diaspora nel 1330, in seguito a una guerra fratricida causata dal re Kyebambe; in quest'epoca si allontanarono dal gruppo principale, tra l'altro, i Kuman dell'Uganda orientale e i Banyoro. Nel 1390, una nuova lotta intestina fra il re Nyipir e suo fratello Nyabongo portò alla scissione di altri due gruppi, gli Acholi e Alur; questi ultimi erano coloro che seguirono Nyipir e si insediarono prima a Locjudongo e poi (nel 1630) a Yothu, che è tuttora la sede del regno Alur.[2]
Religione tradizionale
modificaSebbene il Cristianesimo (soprattutto di dottrina anglicana e di altre denominazioni protestanti)[1] sia largamente diffuso fra gli Alur e abbia largamente soppiantato la religione tradizionale (così come in generale la cultura occidentale sta sostituendo quella nativa) molti Alur sono tuttora legati al sistema di credenze dei loro antenati.[4]
Come molte religioni tradizionali africane, la religione degli Alur è essenzialmente monoteistica: il Dio degli Alur prende il nome di Jok. La natura ultima di Jok sfugge alla comprensione umana. Jok può manifestarsi in forma di persona, di qualsiasi sesso o età, ma anche rivelare la sua presenza in modo indiretto, per esempio attraverso determinate situazioni.[4]
Il culto viene amministrato da un clero composto da figure tradizionali che prendono il nome di Bandwa, Jupa Jogi e Jupa Jok; i riti in suo onore non seguono una cadenza temporale prefissata, ma vengono amministrati in caso di necessità, per esempio per contrastare l'insorgere di cattiva sorte e malattia.[4]
Vi sono altre entità soprannaturali minori a cui gli Alur dedicano riti, e come Jok possono influire sulla vita terrena attraverso fortuna, sfortuna, malattia e guarigione. Alcune di queste entità sono puramente spirituali e astratte, ma anche fra gli Alur (come in gran parte dell'Africa) è diffuso il culto degli antenati defunti. A queste divinità minori gli Alur portano offerte propiziatorie, per esempio in forma di cibo, birra e altri generi di conforto.[4]
Oltre al clero dedicato a Jok sono presenti nella società Alur diverse categorie di guaritori e chiaroveggenti che prendono il nome di Julam Bira, Jolam Wara e Anjoga. Il loro compito è soprattutto quello di comprendere le cause ultime, spirituali, di una malattia o un altro evento sfortunato, e suggerire a coloro che ne sono colpiti i giusti riti propiziatori necessari per recuperare la salute e la fortuna.[4]
Persone celebri di etnia Alur
modifica- Henry Luke Orombi, arcivescovo anglicano dell'Uganda
Note
modificaBibliografia
modifica- Carolina Articles, Learn About Traditional Religion of the Alur People in Uganda, luglio 2018
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alur
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85004052 · BNF (FR) cb12486083r (data) · J9U (EN, HE) 987007294873605171 |
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