Amadé

romanzo scritto da Laura Mancinelli
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Amadé è un romanzo della scrittrice italiana Laura Mancinelli pubblicato per la prima volta nel 1990.

Amadé
AutoreLaura Mancinelli
1ª ed. originale1990
Genereromanzo
Sottogenerestorico, sentimentale
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneTorino[1], 1771
ProtagonistiWolfgang Amadeus Mozart
Leopold Mozart
CoprotagonistiRosina
Giulia marchesa di Barolo

Vi si racconta un'avventura sentimentale di Mozart adolescente a Torino durante il suo primo viaggio-tournée in Italia; il musicista austriaco si recò davvero nella capitale piemontese nel gennaio 1771, poco prima del suo quindicesimo compleanno.

«L'inverno torinese è capace di splendidi, imprevedibili doni... Amadé, ricordati di Amadé»

Mentre passeggia in un nevoso mese di gennaio per le strade di Torino, dov'è giunto insieme al padre Leopold nel corso di un viaggio di istruzione sulla musica italiana, Wolfgang Amadeus Mozart viene invitato a giocare a mosca cieca da un gruppo di coetanei. Tra di loro c'è una ragazzetta, Rosina, che lo colpisce per la sua bellezza. Dopo il gioco la accompagna a casa e riceve dalla madre della giovane una manciata di fichi secchi per averle aiutate a spingere il carretto da ambulante.

Wolfgang torna a cercare Rosina al banchetto in piazza del Duomo, e le rivela di essere un musicista, anche se lei lo ritiene troppo giovane; viene poi a sapere che il padre progetta di ripartire da Torino per continuare il tour, e disperato decide di procurarsi un mazzo di rose da regalare alla sua Rosa per dirle addio. Ma non è impresa semplice in gennaio, neppure il padre può soddisfarlo. Wolfgang si esibisce al violino per Giulia marchesa di Barolo, l'unica che possieda un giardino di rose in questa stagione.

Ottenuti i fiori, e superata la gelosia per il fatto che Rosina sia stata scelta per sfilare vestita da angelo al carro del carnevale di rione, Wolfgang torna in piazza a dirle addio prima della partenza.

Opere derivate

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Dal romanzo il regista Roberto Tarasco[2], in collaborazione con Eleonora Moro, ha liberamente tratto lo spettacolo teatrale Amadé, ovvero il genio dell'Epoca dei Lumi[3], prodotto nel 2006 e andato in scena al Teatro Regio di Torino in occasione del 250º anniversario dalla nascita del compositore.

Concerto

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Nel mese di marzo 2021 un'iniziativa dal nome «Mozart a Torino»[4][5] nata dalla collaborazione di Unione Musicale[6][7], Conservatorio Giuseppe Verdi e Teatro Stabile in occasione del 250º anniversario dal soggiorno del giovane compositore proprio nella città sabauda, ripropone con letture in forma di “concerto narrato” dell'attrice e regista Olivia Manescalchi[8] alcuni brani tratti da Amadé[9], Il fantasma di Mozart e dal breve racconto intitolato L’ultimo postiglione[10].

Edizioni

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  • Amadé, Collana di letteratura n. 21, L'Argonauta, 1990.
  • Amadé in Il fantasma di Mozart (e altri racconti), collana ET Letteratura n. 231, Einaudi, 1994.
  • Amadé. Mozart a Torino, collana Biblioteca di narrativa n. 5, illustrazioni di Fernando Eandi, Interlinea, 1999, ISBN 978-88-82-12205-8.
  • Amadé in Il fantasma di Mozart e altri racconti, collana ET Scrittori, Einaudi, 2005.
  • (FR) Amadé, traduzione di Jean-Pierre Pisetta, Climats, 1991.
  • (DE) Amadé, traduzione di Georg Maag, Arche, 1991.

Bibliografia

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  • Claudia Schlicht, La figurazione femminile di Mozart, in Mozart nel mondo delle lettere, Morlacchi Editore, 2009, pp. 187-188.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN310303534 · BNF (FRcb35485334r (data)