Amadoco II
Amadoco II (in greco antico: Ἀμάδoκoς?, Amádokos; IV secolo a.C. – IV secolo a.C.) fu un re della Tracia che nel 358 a.C. succedette a Coti I assieme a Berisade e Cersoblette. Egli era probabilmente un figlio di Coti e fratello degli altri due principi, anche se questo non è detto da Demostene[1]. La zona controllata da Amadoco era ad ovest del fiume Evros.
Biografia
modificaQuando Cersoblette negoziò con Filippo II di Macedonia per un attacco combinato sul Chersoneso Tracico, Amadoco rifiutò a Filippo il permesso di passare attraverso il suo territorio.
Sia Amadoco che Cersoblette sembra siano stati sottoposti a Filippo all'inizio del 347 a.C., poco dopo che Cetriporide, il figlio e successore di Berisade, aveva subito la stessa sorte. I due sovrani, dopo aver fatto appello al sovrano macedone di arbitrare una controversia tra di loro, furono costretti a riconoscere la sua supremazia quando il "giudice" si presentò con un esercito
Amadoco sembra aver avuto un figlio che portava il suo stesso nome.[2] Il suo successore, comunque, sembra sia stato Teres II.
Note
modificaBibliografia
modifica- N. G. L. Hammond, Philip's Actions in 347 and Early 346 B.C., in Classical Quarterly, n. 44, 1994, pp. 367–374.
- (EN) William Smith (a cura di), Amadocus, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.