Amanda Vanstone

politica e ambasciatrice australiana

Amanda Eloise Vanstone, nata O'Brien (Adelaide, 7 dicembre 1952), è una ex politica australiana ed ex ambasciatrice in Italia.

Amanda Vanstone

Ambasciatrice dell'Australia in Italia
Durata mandato2007 –
2010
PredecessorePeter Woolcott
SuccessoreDavid Ritchie

Ministro dell'Immigrazione e degli Affari Multiculturali (e Indigeni)
Durata mandato7 ottobre 2003 –
30 gennaio 2007
Capo del governoJohn Howard
PredecessorePhillip Ruddock
SuccessoreKevin Andrews

Ministro della Famiglia e dei Servizi Comunitari
Durata mandato10 novembre 2001 –
7 ottobre 2003
Capo del governoJohn Howard
PredecessoreJocelyn Newman
SuccessoreKay Patterson

Ministro della Giustizia
Durata mandato9 ottobre 1997 –
30 gennaio 2001
Capo del governoJohn Howard
PredecessoreDaryl Williams
SuccessoreChris Ellison

Ministro dell'Istruzione
Ministro del Lavoro
Durata mandato11 marzo 1996 –
9 ottobre 1997
Capo del governoJohn Howard
PredecessoreSimon Crean
SuccessoreDavid Kemp

Senatrice per l'Australia Meridionale
Durata mandato1º dicembre 1984 –
26 aprile 2007
Predecessore-
SuccessoreMary Jo Fisher

Dati generali
Partito politicoPartito Liberale d'Australia
UniversitàUniversità di Adelaide

Fu una senatrice liberale per l'Australia meridionale dal 1984 al 2007, e ha presieduto a diversi ministeri con portafoglio del Governo Howard. Dopo le sue dimissioni dal Senato nel 2007, è stata ambasciatrice australiana fino al luglio 2010. Durante il suo periodo al ministero per l'immigrazione vi furono controversie nel dipartimento di Immigrazione e multiculturale e degli affari interni.

Biografia

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Carriera politica

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Nel dicembre 1984, all'età di 31 anni, la Vanstone fu eletta come il più giovane membro del senato australiano come rappresentante dell'Australia Meridionale. Fu una dei 27 senatori eletti quell'anno nel partito liberale.

Nel marzo 1996 diventa ministro del lavoro, dell'educazione e dei giovani, una delle due sole donne (con Jocelyn Newman) che fanno parte del Governo Howard.

Il caso Madafferi

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Fu criticata per aver ribaltato un ordine di deportazione e garantendo un visto nel 2005 a Francesco Madafferi, che sarebbe stato implicato, secondo le forze dell'ordine italiane come un mafioso. Difatti, è un membro appartenente alla 'ndrangheta. Francesco e suo fratello Antonio, lavorano al mercato ortofrutticolo di Melbourne, ma sono accusati dalla Polizia dello stato di Vittoria come appartenente a una famiglia del crimine organizzato coinvolti in omicidio ed estorsioni.

Il rapporto è stato messo a verbale nel 2000 in un'udienza durante la battaglia di Francesco contro la deportazione, ma è stato successivamente respinto da un giudice amministrativo del tribunale d'appello come contenente le informazioni da informatori della polizia senza nome e forse inaffidabili. Vanstone giustifica la sua decisione di garantire a Madafferi un visto perché pare soffrisse di una malattia mentale.

L'accusa è che i parenti e gli affiliati di Madafferi donassero fino a 100.000$ al partito liberale, e quattro politici liberali discutono del caso visto nell'ufficio della Vanstone.

Nell'agosto 2008 Madafferi è stato arrestato e accusato, insieme ad altri diversi presunti boss (tra cui Pasquale "Pat" Barbaro), dopo che la Polizia federale australiana sequestra il più grande carico di ecstasy dal valore di 440 milioni di dollari proveniente da Napoli e diretto a Melbourne.

Il 26 aprile 2007 abbandona il mondo della politica.

Dal 2012 fa la presentatrice il un programma radio nazionale della ABC.

Onorificenze

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«Per il servizio distinto al Parlamento dell'Australia, alla gente dell'Australia Meridionale e alla comunità.»
— 26 gennaio 2020[1]
«Per il servizio come ministro della famiglia e dei servizi comunitari.»
— 1º gennaio 2001[2]

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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