Ambasciata delle Due Sicilie presso la Santa Sede
L'Ambasciata reale delle Due Sicilie presso la Santa Sede era la missione diplomatica del Regno delle Due Sicilie nello Stato Pontificio, presso la Santa Sede.
Ambasciata delle Due Sicilie presso la Santa Sede | |
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Stemma del Regno delle Due Sicilie | |
Paese accreditante | Regno delle Due Sicilie |
Organizzazione accreditataria | Santa Sede |
Istituzione | 1814 |
Soppressione | 1860 |
Sede | Roma, Palazzo Farnese |
Missione reciproca | Nunziatura apostolica a Napoli |
La sede
modificaLa sede era presso Palazzo Farnese a Roma, all'epoca proprietà dei Borbone di Napoli, poiché il re Carlo VII di Napoli, lo ereditò da sua madre, ultima discendente della famiglia Farnese, Elisabetta.
Cronologia degli agenti diplomatici
modificaMissioni straordinarie
modifica- Mons. Emanuele Valguarnera (25 maggio 1814 - 5 novembre 1814), inviato straordinario[1]
- Pietro Maria d'Agostino (23 luglio 1814 - 15 maggio 1815) inviato straordinario (de iure)
- Filippo Accarisi (31 agosto 1814 - 5 luglio 1815), inviato straordinario (de facto)
Inizio delle relazioni ufficiali
modificaNome e Cognome | Rango diplomatico | Acreditamento | Termine |
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Tommaso Francesco Spinelli Barrile,
IX marchese di Fuscaldo[2] |
Ministro plenipotenziario | 20 giugno 1815 | 21 gennaio 1830[3] |
1830 - 1832 sede vacante | |||
Giuseppe Costantino Ludolf[4] | Ministro plenipotenziario | 20 dicembre 1832 | 20 dicembre 1860 |
Fine del Regno delle Due Sicilie |
Consoli generali
modificaPresso Villa Farnesina risiedeva invece il Console Generale.
- Filippo Accarisi (5 luglio 1815 - ?)
Note
modifica- ^ Romano 2017.
- ^ 26 novembre 1743 - Roma, 21 gennaio 1830, in Romano 2015.
- ^ luglio 1820 - marzo 1821, governo costituzionale, relazioni sospese
- ^ Romano 2015.
Bibliografia
modifica- Antonio Salvatore Romano, Il ritorno dei rappresentanti diplomatici di Ferdinando IV di Borbone a Roma nel tramonto dell'età napoleonica, in Campania Sacra. Rivista di Storia sociale e religiosa del Mezzogiorno, n. 48, Verbum Ferens, 2017, pp. 77-151.
- Antonio Salvatore Romano, Alla ricerca di un equilibrio post-concordatario. Regno delle Due Sicilie e Santa Sede negli anni di Leone XII (1823-1829), in I. Fiumi Sermattei, R. Regoli, P. D. Truscello (a cura di), Dall'intransigenza alla moderazione. Le relazioni internazionali di Leone XII, Ancona, Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche, 2019, pp. 359-376.
- Antonio Salvatore Romano, «Comme l’hiver représente le printemps». I diplomatici del Regno delle Due Sicilie alla corte di Leone XII, in I. Fiumi Sermattei, R. Regoli (a cura di), La corte papale nell'età di Leone XII, Consiglio Regionale delle Marche, 2015, pp. 67-81.