Amel Zen

cantante berbera

Amel Zen, pseudonimo di Amel Abeddouzen (Tipasa, 28 maggio 1985), è una cantante berbera con cittadinanza algerina.

Amel Zen
NazionalitàAlgeria (bandiera) Algeria
GenereRock
Musica berbera

Biografia

modifica

Nata da famiglia berbera a Tipasa. Comincia a studiare musica all'età di dieci anni, per poi venire integrata all'età di diciassette anni all'Orchestra regionale di Algeri e all'Orchestra nazionale. Studia architettura all'École polytechnique d'architecture et d'urbanisme di Algeri.[1]

Nel 2007, Amel partecipa alla prima edizione di Alhane wa Chabab, nella quale arriva ai quarti di finale.[2]

Pubblica il suo primo album nel 2013.[2][3] Pubblica videoclip musicali a partire dal 2015, delle canzoni Al Warda,[4][5] e Tlata, ispirato all'antico malhun Tlata Zahwa W Mraha.[6]

Partecipa alla Festa della musica del 2017, cantando insieme ad altri cantautori algerini.[7]

Nel 2019, prende parte alle proteste contro il quinto mandato di Abdelaziz Bouteflika, partecipando ad iniziatice culturali e musicali insieme ad altri artisti algerini.[8]

  1. ^ (FR) Biographie Amel Zen, in vitaminedz.com, 27 luglio 2014.
  2. ^ a b (FR) L'album éponyme d'Amel Zen, Liberté, 25 giugno 2013.
  3. ^ (FR) Entretien avec la Diva Amel Zen : Une femme, une artiste à l'avant-garde du changement, su leprovincial.info, Le Provincial. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2019).
  4. ^ (FR) La chanteuse Amel Zen dévoile son nouveau vidéoclip Al Warda, Le Courrier d'Algérie, 28 luglio 2015.
  5. ^ (FR) Amel Zen, Raina Rai, El Dey célèbrent la "Fête de la Musique" à Alger, Algérie Presse Service, 22 giugno 2017.
  6. ^ (FR) L’interprète Amel Zen a dévoilé son nouveau clip « Tlata » à son public, El Moudjahid, 20 dicembre 2015. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2019).
  7. ^ (FR) Amel Zen, Raina Rai, El Dey célèbrent la "Fête de la Musique" à Alger, Algérie Presse Service, 22 giugno 2017.
  8. ^ (FR) Zahra Chenaoui, A Alger, la soif de formation politique des étudiants, Le Monde, 22 marzo 2019.