Amesoeurs
Gli Amesoeurs sono stati un gruppo musicale black metal francese originario di Avignone, attivo fra il 2004 e il 2009. Il genere della band mischiava sonorità black metal cupe e desolanti con la malinconia grigia del post-punk. La formazione ha inoltre visto molti nomi illustri del nuovo filone black metal francese come Neige (Alcest, Peste Noire e Mortifera), Fursy Teyssier (Les Discrets, Alcest e Phest), la cantante Audrey Sylvain (Valfunde e Peste Noire) e il batterista Winterhalter (Alcest, Peste Noire, Phobos, Les Discrets, Hexenauge e Bahrrecht). Le tematiche affrontate dal gruppo erano la modernità, la vita urbana e la depressione.[6]
Amesoeurs | |
---|---|
Paese d'origine | ![]() |
Genere | Black metal[1][2] Darkwave[1][3] Shoegaze[4] Post-punk[5] Blackgaze |
Periodo di attività musicale | 2004 – 2010 |
Etichetta | Northern Silence Productions Code 666 |
Album pubblicati | 1 |
Studio | 1 + 1 EP + 1 split album |
La proposta del gruppo si è fatta conoscere con l'EP Ruines Humaines e poi con uno split assieme ai Valfunde. Il primo album è stato pubblicato nel 2009. Sì sono esibiti in concerto solo una volta, nel 2005.[6]
La band si è sciolta in seguito alla pubblicazione dell'album omonimo a causa dell'incapacità di concordare il proprio futuro assieme.[6]
Formazione
modificaFormazione attuale
modifica- Neige - voce, chitarra, basso, sintetizzatore (Peste Noire, Valfunde, Mortifera, Alcest, Phest, Lantlôs, Forgotten Woods)
- Fursy Teyssier - chitarra, basso (2004-2005, 2007-2009) (Phest, Les Discrets, Alcest)
- Audrey Sylvain - voce, basso, pianoforte (Valfunde, Peste Noire)
- Winterhalter - batteria (Peste Noire, Phobos, Bahrrecht, Alcest, Les Discrets, Hexenauge)
Discografia
modifica- Album in studio
- 2009 - Amesoeurs
- EP
- 2006 - Ruines Humaines
- Split
- 2007 - Valfunde/Amesoeurs
Note
modifica- ^ a b Amesoeurs | Amesoeurs | RockLine.it, su rockline.it. URL consultato il 12 maggio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ Amesoeurs | Ruines Humaines | RockLine.it, su rockline.it. URL consultato il 12 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ SpazioRock | Recensioni: Amesoeurs - Amesoeurs, su spaziorock.it. URL consultato il 12 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2013).
- ^ The History of Rock Music - The 2000s
- ^ Amesoeurs - Amesoeurs :: Le recensioni di Onda Rock
- ^ a b c Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives - Amesoeurs
Collegamenti esterni
modifica- Amesoeurs - Topic (canale), su YouTube.
- Amesoeurs, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Amesoeurs, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Amesoeurs, su Bandcamp.
- (EN) Amesoeurs, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Amesoeurs, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Amesoeurs, su SoundCloud.
- (EN) Amesoeurs, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Amesoeurs, su Genius.com.
- Profilo MySpace, su myspace.com.
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 7042 9021 |
---|