Amstel Gold Race 2002

trentasettesima edizione della corsa ciclistica

L'Amstel Gold Race 2002, trentasettesima edizione della corsa, valida come prova della Coppa del mondo di ciclismo su strada, si svolse il 28 aprile 2002 su un percorso di 254,9 km, con partenza ed arrivo a Maastricht. Fu vinta dall'italiano Michele Bartoli, che terminò in 6h 49' 17".

Paesi Bassi (bandiera) Amstel Gold Race 2002
Edizione37ª
Data28 aprile
PartenzaMaastricht
ArrivoMaastricht
Percorso254,9 km
Tempo6h49'17"
Media37,37 km/h
Valida perCoppa del mondo
Ordine d'arrivo
Primo
Secondo
Terzo
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Amstel Gold Race 2001Amstel Gold Race 2003

Alla partenza erano presenti 196 ciclisti, dei quali 98 completarono la gara.

Squadre partecipanti

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N. Cod. Squadra
1-8 RAB   Rabobank
11-18 MAP   Mapei-Quick Step
21-28 LOT   Lotto-Adecco
31-38 FAS   Fassa Bortolo
41-48 DFF   Domo-Farm Frites
51-58 COF   Cofidis, le Crédit par Téléphone
61-68 TEL   Team Telekom
71-78 BAN   iBanesto.com
81-88 ALS   Alessio
91-98 COA   Team Coast
101-108 ACQ   Acqua & Sapone-Cantina Tollo
111-118 USP   US Postal Service
121-128 SAE   Saeco-Longoni Sport
N. Cod. Squadra
131-138 KEL   Kelme-Costa Blanca
141-148 PHO   Phonak Hearing Systems
151-158 CST   CSC-Tiscali
161-168 GST   Gerolsteiner
171-178 TAC   Tacconi Sport-Emmegi
181-188 LAM   Lampre-Daikin
191-198 ALA   Index-Alexia
201-208 DEL   Jean Delatour
211-218 BGL   Bankgiroloterij-Batavus
221-228 LAN   Landbouwkrediet-Colnago
231-238 PAL   Palmans-Collstrop
241-248 FAK   EDS-Fakta

Ordine d'arrivo (Top 10)

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Pos. Corridore Squadra Tempo
1   Michele Bartoli Fassa Bortolo 6h49'17"
2   Sergej Ivanov Fassa Bortolo s.t.
3   Michael Boogerd Rabobank s.t.
SQ[1]   Lance Armstrong[2] US Postal s.t.
5   Óscar Freire Mapei a 52"
6   Peter Van Petegem Lampre s.t.
7   Jo Planckaert Cofidis s.t.
8   Paolo Bettini Mapei s.t.
9   Erik Zabel Team Telekom s.t.
10   Nico Mattan Cofidis s.t.
  1. ^ Il 26 ottobre 2012 l'UCI, preso atto dei risultati dell'inchiesta della USADA relativa all'uso di sostanze dopanti da parte di Armstrong e di diversi altri ciclisti, stabilì la non alterabilità di tutte le classifiche generali, così come delle vittorie di tappa, relative a tutti gli eventi sportivi inerenti al periodo 1998-2005. La stessa UCI dispose quindi la non riassegnazione di tutte le vittorie o dei piazzamenti conseguiti dagli atleti squalificati per doping nel periodo sopra menzionato. Cfr. (EN) Brian Homewood, No winner for 1999-2005 Tours, says UCI, in Reuters.com, 26 ottobre 2012. URL consultato il 17 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2015). (EN) UCI to leave Tour de France winner list blank from 1999-2005, in Ctvnews.ca, 26 ottobre 2012. URL consultato il 17 giugno 2015.
  2. ^ Il 22 ottobre 2012 l'UCI riconosce la sanzione imposta dall'USADA a Lance Armstrong, accusato di aver utilizzato sostanze dopanti durante la sua permanenza alla US Postal Service, e conferma di fatto la cancellazione dei suoi piazzamenti e delle vittorie dall'agosto del 1998 fino al termine della carriera. Cfr. (EN) Laura Weislo, USADA's reasoned decision on Lance Armstrong follows the money trail, in Cyclingnews.com, 10 ottobre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2012. (EN) The UCI recognises USADA decision in Armstrong case, in Uci.ch, 22 ottobre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2013). (EN) UCI backs stripping Lance Armstrong of Tour de France wins, in Usatoday.com, 22 ottobre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2012. Il 26 ottobre la stessa UCI ufficializza la decisione di non attribuire ad altri corridori le vittorie ottenute dallo statunitense e nemmeno di modificare i piazzamenti degli altri corridori. Cfr. (EN) Press release: UCI takes decisive action in wake of Lance Armstrong affair, in Uci.ch, 26 ottobre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2012).

Collegamenti esterni

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  • (ENNL) Sito ufficiale [collegamento interrotto], su amstelgoldrace.nl.
  • (EN) La corsa su Cyclingnews.com, su autobus.cyclingnews.com. URL consultato il 1º gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  • La corsa su Cyclebase.nl, su cyclebase.nl. URL consultato il 9 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
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