Ana, mon amour
Ana, mon amour è un film del 2017 diretto da Peter Călin Netzer. La pellicola è stata fra i concorrenti della sessantasettesima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino e si è aggiudicata l'Orso d'argento per il miglior contributo artistico, assegnato a Dana Bunescu per il montaggio.[1]
Ana, mon amour | |
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Titolo originale | Ana, mon amour |
Lingua originale | Rumeno, russo |
Paese di produzione | Romania, Germania, Francia |
Anno | 2017 |
Durata | 130 min |
Rapporto | 2,39:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Peter Călin Netzer |
Soggetto | Cezar Paul-Badescu |
Sceneggiatura | Cezar Paul-Badescu, Iulia Lumânare e Peter Călin Netzer |
Produttore | Peter Călin Netzer, Oana Iancu |
Casa di produzione | Parada Film, augenschein Filmproduktion, Sophie Dulac Productions |
Fotografia | Andrei Butica |
Montaggio | Dana Bunescu |
Scenografia | Mihaela Poenaru |
Costumi | Augustina Stanciu |
Trucco | Christina Paul, Heike Ersfeld |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
modificaL'amore fra Ana e Toma nasce dal loro incontro come studenti all'università di Bucarest. Provenienti entrambi da contesti familiari tortuosi e ostili, i due si trovano presto ad affrontare avversità legate anche alle pressioni sociali e alla malattia di Ana. La ragazza ha infatti un lieve problema neurologico ed è frequente preda di attacchi di panico, stati ansiosi e depressivi. I due instaurano un rapporto simbiotico per via delle loro personalità complementari: tanto fragile, incline alla dipendenza e ossessiva lei, tanto eccessivamente altruista e possessivo lui. Toma si fa completamente carico di Ana, mentre lei intraprende un percorso psicanalitico che la cambierà radicalmente, mettendo in crisi la loro unione. Toma si vede così costretto a ripercorrere (a sua volta in terapia) la vita con lei, in cerca di risposte.
Sceneggiatura
modificaIl film è tratto dal romanzo Luminiţa, mon amour dello scrittore rumeno Cezar Paul Bădescu[2], il quale ha anche curato la sceneggiatura[3] dell'adattamento cinematografico insieme a Netzer e Iulia Lumânare. La stesura è durata due anni.
Sebbene nel romanzo Bădescu si soffermi maggiormente sugli aspetti sociopolitici della storia, nella sceneggiatura il regista ha voluto accentare le tematiche psicologiche. Fondamentale è la funzione della psicoanalisi, che altera la narrazione degli eventi rendendola non cronologica e simile a un'associazione libera.[4] A detta del regista il tema fondamentale della pellicola è la Codipendenza.
Distribuzione
modificaAna, mon amour è stato rilasciato in Romania da Freeman Entertainment il 3 marzo 2017.[5]
Il lungometraggio è stato inoltre venduto da Beta Cinema[6] a Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Spagna, Grecia, Turchia, paesi dell' Ex-Jugoslavia, Cina, Taiwan, Germania e Francia. Il film sarà distribuito in Francia da Sophie Dulac a partire dal 21 giugno 2017 e in Germania da RealFiction[7] a partire dal 14 settembre 2017. Golem Video è il distributore spagnolo.[8]
Curiosità
modifica- Il regista ha ritenuto necessario far seguire Diana Cavallioti e Mircea Postelnicu da uno psicologo per alcuni mesi al fine di renderli consapevoli dell'approccio psicanalitico.
- Netzer aveva pianificato di far convivere per un breve periodo gli attori protagonisti; la convivenza è stata però interrotta da Cavallioti.[4]
Note
modifica- ^ | Berlinale | Festival | Awards & Juries | International Jury, su berlinale.de. URL consultato il 9 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2018).
- ^ Uno scrittore in TV: Cezar Paul-Bădescu - Cultora, in Cultora, 16 gennaio 2017. URL consultato il 24 maggio 2017.
- ^ Cezar Paul-Badescu, su IMDb. URL consultato il 24 maggio 2017.
- ^ a b | Berlinale | Programme | Programme - Ana, mon amour, su berlinale.de. URL consultato il 27 maggio 2017.
- ^ (RO) Imedia Plus Group SA, Ana, mon amour (2017), su Cinemagia. URL consultato il 27 maggio 2017.
- ^ Beta Cinema, su betacinema.com. URL consultato il 27 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2017).
- ^ Joachim Kühn, Ana, mon amour | RealFictionFilme, su realfictionfilme.de. URL consultato il 27 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2017).
- ^ (EN) Iulia Blaga, Ana, Mon Amour Sold to Eleven Territories - FilmNewEurope.com. URL consultato il 27 maggio 2017.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Ana, mon amour, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Ana, mon amour, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Ana, mon amour, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Ana, mon amour, su FilmAffinity.
- (EN) Ana, mon amour, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Ana, mon amour, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (DE, EN) Ana, mon amour, su filmportal.de.
- http://www.luccafilmfestival.it/video/ana-mon-amour/[collegamento interrotto]
- https://www.berlinale.de/en/programm/berlinale_programm/datenblatt.php?film_id=201711626#tab=filmStills